Ho anch'io Astroplanner e l'ho usato per un paio di anni prima di passare a Skytools.
In AP la colonna della visibilità esiste, hai ragione, ma non è quello a cui mi riferivo io parlando di skytools.
In AP quella colonna ha solo due possibili valori: Yes o No.
Inoltre è completamente slegata dal telescopio, dall'osservatore, dal livello di buio del sito, ecc.
In pratica ti dice solo che l'oggetto selezionato, in quel giorno a quell'ora da quelle coordinate geografiche, è visibile oppure no.
Invece Skytools ti dice se è visibile da quel sito (tenendo in considerazione non solo le coordinate geografiche, ma anche l'eventuale presenza e fase della luna e il livello di inquinamento luminoso di quel sito), in quella serata, con un particolare telescopio piuttosto che un altro, in base all'esperienza osservativa dell'osservatore e alla sua età (quindi alla sua pupilla).
Non solo, ma nel planner ci sono poi ben 7 colonne dedicate a "come" l'oggetto sarà visibile, tra cui quelle in cui viene indicato l'orario della serata in cui c'è la miglior visibilità e la relativa altezza sull'orizzonte in formato grafico (c'è un quadratino nero con un punto bianco, con cui è immadiato capire se l'oggetto, al massimo della visibilità per quella serata, si troverà allo zenit o ad altra altezza, senza bisogno di leggere la colonna dell'altezza).
Poi ci sono due colonne (più il semaforino) in cui viene indicata la difficoltà di quell'oggetto nella serata ideale per quel sito/telescopio/osservatore e la difficoltà dell'oggetto nella serata corrente (e il semaforo indica immediatamente di quanto le condizioni correnti si discostano da quelle ideali per quel sito/telescopio/osservatore):
Allegato:
visibility_ST.gif [ 9.42 KiB | Osservato 1364 volte ]
Insomma, c'è un vero e proprio motore sotto che calcola la visibilità degli oggetti in base a moltissimi parametri.
Il tutto viene poi utilizzato non solo sul planner, ma anche sulle mappe, dove le stelle e gli oggetti sono filtrati di conseguenza.
Questo è quello che si legge, ad esempio, richiamando sulle mappe per lo starhopping il riassunto del calcolo di visibilità:
Allegato:
st3_09.gif [ 8.08 KiB | Osservato 1362 volte ]
E questo è come cambia la visibilità dello stesso oggetto sulla mappa (in questo caso M37), cambiando sito osservativo ma lasciando invariato tutto il resto (telescopio, ingrandimento, serata, ecc.):
Allegato:
Commento file: M37 sito urbano
ST_M37_Urban_200mm_94x.jpg [ 33.68 KiB | Osservato 1367 volte ]
Allegato:
Commento file: M37 sito collinare a 800m
ST_M37_Rural_200mm_94x.jpg [ 45.57 KiB | Osservato 1367 volte ]
(NOTA: sulle mappe la visualizzazione così dettagliata funziona bene per gli oggetti stellari. Per le galassie o nebulose non ci sono le immagini sulla mappa, ma solo i contorni, come in CdC o skymap)
Una bella differenza rispetto alla colonnina visibilità di Astroplanner...
Fabio