Pennuto ha scritto:
Sul Dobson hai fatto un centro da 100 punti, ma a dire il vero il tuo ragionamento è ben più vasto, valendo soprattutto per il diametro, che d'altronde è il maggior pregio del concetto "Dobson".
Qui nel forum, a mio avviso, si tende a sopravvalutarlo molto. All'inizio conta la praticità. E non farsi trasportare dallo spirito di emulazione strumentale nei confronti di gente che guarda col tele da anni o anche decenni.
Dopo le mie ultime esperienze osservative ho rivalutato i consigli del forum che mi facevano riflettere sull'acquisto del dobson al posto di quello che ho ora. Ma poi ho ripensato: viste le condizioni iniziali (cielo, tempi da dedicare all'osservazione, esperienza etc...) cosa cambia con un dob? Niente.
Niente perchè M13 lo vedo a nuvoletta con il mio 130 e continuerò a vederlo a nuvoletta anche con il 10" dobson: il cielo è quello di città. Inoltre ho osservato M13 da un balcone che ci sta appena il treppiede aperto, e la focale 1000 del mio newton a fatica la muovo. Forse un dobson proprio non ci sta nei balconi da cui principalmente osservo... siccome non so quanto andrò in giro per campi e monti con il mio tele, ha senso il dobson?
Si rischia di comprare uno strumento che si usa poco...con ciò che ne consegue.
Detto ciò, ora che ho il mio newton 130/1000 su eq, posso comprare il dobson se ho voglia

perchè è proprio come avete detto, prima si prende altro e poi si arriva al dob. Ma prima occorre prendere altro... nel mio caso, se un giorno compro un altro telescopio, sarò indeciso sul dob o su un SCT (o un mak). Se entro un anno, tirando le somme, valuto che la mia stragrande maggioranza delle osservazioni la faccio dai balconi di casa o al massimo nei dintorni, allora ha senso una cosa pratica e non ingombrante, come SCT e simili. Se andrò in giro spesso ma senza poter stare molto fuori, allora il dob (si monta e si smonta rapidamente e per brevi tragitti non è un problema l'ingombro in auto). Se invece devo recarmi in posti lontani e fuori mano, forse di nuovo SCT...
Ma ripeto, sono valutazioni fatte come SECONDO strumento... come primo inizio sono contento di usare quello che ho, perchè usando ciò che possiedo mi sono fatto finalmente un'idea di cosa si può osservare e come fare.
L'unico modo per "tagliare questa filiera" è quello di poter fare esperienza su vari strumenti... e qui si ritorna al consiglio di frequentare gente che osserva il cielo (associazioni di astrofili). Un'altra possibilità infatti, se l'associazione è valida ed attrezzata, è di non comprare nessun telescopio: quando si ha voglia e tempo, si va in associazione e si usano gli strumenti sociali (che solitamente sono dei bestioni costosissimi e buonissimi).
Un aspetto da non sottovalutare nel consigliare i neofiti è il fatto che chi ha un telescopio e osserva da tempo, di solito ha una sua idea di astronomia amatoriale; un neofita non ha nessuna idea, anche se animato dalle migliori convinzioni. Io non posso sapere se chi comprerà il telescopio poi mantiene la passione o si stanca a breve. Solitamente è per questa ragione che si compra all'inizio (e si dovrebbe consigliare) il setup più economico possibile ma minimamente utile a rendersi conto. Quindi si escludono giocattolini e ci si aggira intorno ai 300-400 euro. In quella fascia ci sono molti newton (fra cui i dobson), alcuni rifrattorini, qualche piccolo mak ma nessun SCT.
Se la passione resiste alle prime delusioni (tipico il confronto fra ciò che si vede in oculare e quello che si vede nelle foto) allora tanti discorsi che si fanno sul forum hanno senso.