valerio ha scritto:
Ciao Dan
sei sicuro che un Newton f/5 abbia un campo più piano di un doppietto f/6,5? così ad occhio penso siano simili, avevo un tempo un newton da 10cm.[cut]
V
la curvatura di campo non dovrebbe dipendere dal rapporto focale ma solo dalla lunghezza focale.
io sapevo che per i newton il raggio di curvatura corrisponde alla focale del telescopio, mentre per i doppietti (acromatici) era circa un terzo della focale (quindi curvatura maggiore).
Qui riportano qualcosa:
http://starizona.com/acb/basics/equip_o ... ature.aspxnon so esattamene un doppietto semiapo come si ponga
Renzo ha scritto:
Ho avuto un newton da 15 cm ma f/6.7 per anni e lo usavo su una Vixen SPDX con il telescopio di guida tipo il tuo.
Usavo la pellicola e non la digitale allora e i problemi per l'inseguimento non erano proprio semplici da risolvere.
ahia

Renzo ha scritto:
Il tubo è grosso e si sente sulla montatura.
ahia^2
pensavo che come pesi fossero lì: in genere i newton hanno il tubo che è relativamente una piuma
Renzo ha scritto:
Inoltre la guida riprendendo con una digitale deve essere almeno 4 volte più precisa rispetto a quella con la pellicola.
Ogni minimo errore è evidenziato maggiormente per cui tenderei a ridurre al minimo i problemi.
Un tubo più piccolo e leggero ovviamente diminuisce il carico sulla montatura e le leve. Anche se più "buio" ovviamente, ti da perciò una maggior precisione a scapito di una maggior lunghezza della posa.
Per il discorso del campo corretto ambedue richiedono un correttore per cui siamo sul medesimo piano (la spesa la devi fare in ogni caso)
Sta a te decidere ora se vuoi fare pose più brevi ma difficoltose o più lunghe ma più semplici.
insomma, stavo fantasticando ma mi sa che a sto punto mi conviene tornare a giochicchiare con teleobiettivi fotografici approfittando anche del fattore di crop della 300d
intanto grazie ad entrambi!
ciao
dan