le zanzare...
io abito in una scuderia dell'800 all'interno dell'Ippodromo.... tra i cavalli... è 1 mese che abbiamo le zanzare... :_)
Balorde!
Riguardo al Dolge & Gabbana MORGANA.. sì.. è un bestione non da poco obiettivamente. Se avessi avuto i soldi avrei comprato un TEC 140, ovviamente ...

- (anzi, un certo FS-152 che mi è rimasto sullo stomaco da anni...) ma li ho spesi tutti per altre cosette.
Pensa che la GTONE - HD lo regge appena appena e solo per uso visuale. Ma vanno fatti un paio di lavoretti sulla montatura, obiettivamente.
Per quanto riguarda le prestazioni... behh.. diciamo due cose:
a) per avere uno strumento del genere DEVI amare necessariamente gli acromatici a fuoco MEDIO-LUNGO. In caso contrario non lo comprerai mai
b) il residuo di cromatica c'è e non si nasconde certo. Dopo i primi test e "in soldoni" potrei dirti che è molto simile a quello che esibisce un acromatico normale da 10cm. a f10 (lo so perché li confronto sempre per avere un paragone "qualitativo" da offrire a chi mi pone domande).
Quindi una correzione decisamente valida benché NON da apocromatico. Per intenderci il mio FS128 takahashi di prima era un'altra cosa in questo campo.
Detto della C.A (chromatic aberration) direi del resto. La qualità "geometrica" dell'immagine è, invece, più che ottima. Direi davvero elevata e questo è molto, se non più, importante.
Ovviamente la residua di cromatica è visibile solo su stelle di 1° grandezza e 2°, durante il test dei dischi di diffrazione (colori verdi e magenta) e sul bordo Lunare.
Il resto è da manuale.
Saturno, nonostante l'inseguimento "al contrario", ieri sera era terribilmente spettacolare.
Certo che la mole dello strumento lo rende impegnativo sotto molti punti di vista. E' indubbio che, in questo senso, gli APO di oggi siano vincenti.
Ora attendo che arrivino gli ultimi due componenti della collezione....
Gli strumenti "seri", intendo...
Tienti stretto il tuo TEC che è davvero un gran bello strumento.
Paolo