richter1956 ha scritto:
Ciao Matteo,
sfondi una porta aperta!
Nel 1993 ho prodotto molti poster di autostereogrammi poichè a quei tempi assieme ad un amico matematico avevamo scritto un SW proprio per crearli dal momento che già dalla fine degli anni 80 mi interessavo dei primissimi passi della modellazione 3D.
Tramite RenderMan di PIXAR avevamo creato uno shader per mappare le distanze a scala di grigio (asse Z) e poi da quello si ricavava l'autostereogramma con il SW proprietario.
A quei tempi tirava la moda degli Autstereogrammi (poi è crollata) e tra poster e cartoline ne abbiamo sfornate per l'editoria un bel po' tutte con soggetti originali.
Per l'autosterogramma serve una depth map e non so se al giorno d'oggi esiste un SW che possa sintetizzarla da due immagini.
A dire il vero so che esiste ma non so se si riesca a reperire per i comuni mortali.
Tramite l'animazione 3D non è difficile creare invece animazioni anaglife.
Ho appena fatto due monete che rotolano e cadono su un tavolo.
Ho in giro ancora esperimenti di 15 anni fa in animazione stereo-pair dove si è rivelata una inaspettata prerogativa del cervello (che poi sembra ovvia): un oggetto che si avvicina molto senza cambiare di dimensioni viene rilevato come un oggetto che si rimpicciolisce!
Se lo guardi con occhi normali le dimensioni non variano naturalmente.
Il cervello DEVE associare l'avvicinamento all'ingrandimento prospettico perchè è sempre stato così da quando sei nato. Se per una volta artificialmente l'oggetto si avvicina ma NON si ingrandisce il cervello si trova per la prima volta ad affrontare un caso illogico e automaticamente la risposta è: diventa piccolo.
Purtoppo sto andando OT.
Sorry!
Spettacolare!!!
Lo sapevo che prima o poi un altro lo avrei trovato..

E' un peccato per la questione depth map, effettivamente mi rendo conto che con la qualità delle immagini planetarie che circolano ultimamente si farebbero dei lavori meravigliosi (per carità, nulla di infattibile: si possono inventare realistici paesaggi con un SW: ma vuoi mettere ricrearli effettivamente da immagini reali?).
Io ho 28 anni e gli autostereogrammi li ho sempre amati da quando sono usciti sul mercato, chissà quanti ne ho comprati e che magari hai fatto tu.
Ricordo anche un bellissimo libro di immagini 3D che sembrano foto veramente realistiche (o che traggono spunto da esse) di due giapponesi al quale sono molto affezionato e con immagini di una "profondità" (

) incredibile.
Purtroppo ho assistito anche al loro lento declino; nella mia città "la moda" era arrivata verso il 92-93 e mi divertivo coi miei amici a guardare quelle immagini a lezione.
Solo sul mio hard disk avrò una decina di GB di immagine raccolte qua e là dalla rete, anche se ormai quasi nessuno ne fa più.
Un mio compagno di Ingegneria Aerospaziale, Paolo Massioni (ha una web page) si era interessato all'argomento e ne aveva creati (o li aveva solo ricopiati? non ricordo..

) alcuni in movimento, come una ruota dentata che gira, una statua attorno alla quale ci si sposta e altro ancora.
Peccato veramente, era un modo di contemplare il mondo tridimensionale originalissimo; oltre al fatto che osservarli con la musica classica di sottofondo seduti comodamente su una poltrona è di una rilassatezza indicibile!

Grazie per il deja-vous!
richter1956 ha scritto:
Settimana enigmistica: era un trucco che non dicevo a nessuno per stupire!!!
Di media vedo (dicendoli ad alta voce) 18 particolari su 20 in qualche secondo: il tempo di descriverli perchè in realtà si vedono tutti assieme e la difficoltà sta nel riferirli.. vero?
Ecco il primo che mi può capire!!
Credo che sia una prerogativa di noi malati di 3D; non hai idea di quanti soldi ho vinto sfidando i miei amici a chi fosse + veloce a trovare le differenze..
Un piccolo aneddoto: una volta venni sfidato per 20.000£ (che tempi!!) a trovare le sette differenze, ma nel giornale in questione le immagini non erano affiancate dx-sx, bensì "in diagonale".. non sai che faccia fecero gli amici quando mi videro inclinare la pagina per analizzarla..
Capita spesso che i due riquadri siano in verticale e allora devo ruotare la pagina di 90° per permettere la sovrapposizione delle immagini..
Come giustamente hai scritto la difficoltà sta nella velocità di riferirli a voce (visto che li vedi galleggiare contemporaneamente); un'altra cosa difficile per me è segnarli perchè inevitabilmente perdo la messa a fuoco all'infinito frapponendo mano o matita visto che mi deconcentro.. oltre al fatto che dopo un po', specialmente se le immagini sono molto grandi si comincia a fare un po' fatica.
Infatti ai tempi delle scommesse mi accontentavo di riferli a voce e qualcuno li segnava al mio posto su un'altra rivista.. PS non mi ha MAI battuto nessuno!!
Le differenze più difficili da scovare a mio avviso sono quelle in cui un dettaglio non è diverso come FORMA ma semplicemente come COLORE (in una immagine bianca, nell'altra nera). Specialmente se è piccolo poi è veramente difficile percepirlo, visto che fa solo un effetto di "blinking": ma con un po' di abitudine si riesce!
richter1956 ha scritto:
Autostereogrammi: in allenamento riuscivo a vedere ad occhi paralleli stereogrammi con 9-10 cm di interasse. se consideri che gli occhi sono a circa 5 cm puoi considerarmi una rana.
Ciao
Più che una rana direi una mosca..
Non credo di arrivare a tanto, ma anch'io sono ben allenato.. devo dire che tra le 2 tecniche (occhi paralleli-occhi incrociati) preferisco nettamente di più la prima perchè più rilassante e perchè restituisce immagini più profonde e realistiche.
Grazie per la splendida chiacchierata virtuale, mi scuso se sono andato OT (la colpa è mia!

) ma mi sembrava che
la tecnica usata avesse qualche inerenza coi miei cari ricordi sterogrammati..

Ci sentiamo presto per nuove immagini e chissà, magari per nuovi sviluppi... non lasciarli morire!!!
@ Nepa: vederli è semplicissimo ma forse è meglio se apriamo un topic in astrocafè (richter sei iscritto?

) oppure se procediamo via mp, dal momento che effettivamente saremmo troppo OT!
Cieli Sereni e 3D

Mat
EDIT vedrò pure 3D ma non avevo visto che Richter te l'ha già spiegato.. che roba..
