Ciao, scrivo qualche riga per cercare di dare il mio piccolo contributo.
In primis una piccola introduzione matematica, sfogliando nei ricordi del corso di teoria dei segnali dell'università:
snr = Ps / Pn
Pn = No/2 * banda considerata = consideriamolo uniformemente distribuito, quindi costante in banda
snr = 2* Banda * Ps / No = K * Ps = K * lim[T->inf] Int[-T/2;+T/2](mod(s(t))^2)dt
Alla fine quello che conta è solo l'integrale del modulo quadro del segnale se consideriamo che il rumore sia un processo bianco in banda.
Detto questo e lasciando invariati sia diametro del telescopio, sia sensore di ripresa, accade che al variare del f/numero aumenta il campo inquadrato a discapito della risoluzione generale dell'immagine.
Per esemplificare il risultato, consideriamo di avere come oggetto di ripresa un pettine di delta nello spazio e di considerare che due delta caschino su tre pixel del sensore in modo da avere la sequenza 1-0-1 e poi ripetiamo l'esperimento con un f/numero più basso in modo che le due delta sia troppo vicine sul piano focale rispetto alla risoluzione spaziale del sensore.
La sequenza, in quest'ultimo caso, sarebbe 0-2-0 con un conseguente aumento dell'intensità del segnale a discapito della risoluzione.
In fin dei conti, senza entrare troppo nello specifico, se osserviamo bene l'immagine al link postato da Lorenzi
http://www.stanmooreastro.com/f_ratio_myth.htm è evidente che l'immagine l'immagine a sx ripresa con f/numero più alto ha una maggiore risoluzione mentre quella a dx ha un maggiore segnale (la spia è la stella in basso a sw che presenta un inizio di blooming).
L'errore è che non dobbiamo valutare la bontà dell'immagine ma l'intensità del segnale rispetto al rumore di fondo. Per mandare la stella stella di cui sopra in blooming anche con l'f/numero più alto dobbiamo esporre di più, proprio come la teoria ci insegna.
Spero di essere stato utile. Stefano