Pennuto ha scritto:
Al secondo punto del programma elettorale del candidato sindaco dell'opposizione di dove abito c'é l'incremento dell'illuminazione pubblica per combattere la criminalità.

Auguri!
D'altronde io l'ho presa persa: con loro e coi vicini che per "abbellire" la casa hanno disseminato il giardino di palle luminose o con le industrie che sparano insegne al neon o fari da migliaia di watt per farsi pubblicità. Quando parli in giro, chiunque ti dice che se non fossi astrofilo la luce di notte ti farebbe solo piacere e che di fatto l'illuminazione non è un costo, ma un investimento.
Questa è la democrazia e noi siamo in minoranza paurosa. D'altronde, come ho fatto notare all'inizio, meglio non far conto sull'unione con altre minoranze.
Restano, per ora, Namibia, Barbados e, se ci accontentiamo, qualche posto semibuio a poche ore di macchina da casa.
Ciao a tutti
Maurizio
Già, pero' secondo me non bisogna farsi cogliere dallo scoramento perchè poi è peggio. Ricordiamo quando agli inizi degli anni 70 partivano le prime piccole iniziative ecologiste che erano irrise e denigrate dalle persone comuni. Oggi - anche in funzione del fatto che la gente si è resa conto che per la gran parte non erano persone svitate - la gente da un pochino più di peso a certi argomenti.
Idem le industrie che puntano, in buona parte, all'aspetto di tutela e conservazione dell'ambiente (e lo vedo io che devo certificare mille cose diverse).
Forse, capisco che non è il massimo della felicità, ma continuando e continuando a battere sull'argomento qualche risultato - non dico di riduzione, ma di blocco - sulla crescita della luminosità si puo' ottenere.
In questo argomento il pilastro sono le associazioni locale, molte non voglio affrontare il tema e questo è un peccato, soprattutto nei piccoli centri, dove si può anche avere la fortuna di essere ascoltati.......(ho scritto fortuna).
Ciao
Massimo