1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è lunedì 18 agosto 2025, 22:59

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 345 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 35  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Astronomia urbana
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 15:54 
Non connesso

Iscritto il: sabato 21 marzo 2009, 18:20
Messaggi: 645
Ho messo su google questa chiave di ricerca e ho trovato questo blog di un astrofilo a Siviglia, in spagnolo.

Ho tradotto qualcosa con lo stesso google e mi pare interessante il suo approccio all'astronomia.

http://astronomiaurbana.blogspot.com/

Vorrei iniziare questa discussione sulla astronomia urbana, dove portare link, esperienze, suggerimenti. Questo perchè le ultime discussioni sulla qualità del cielo minimamente essenziale per osservare mi hanno un po fatto riflettere.
Come già dicevo, a volte l'osservazione urbana è una sorta di sfida più che una rinuncia.

_________________
Imparo a osservare il cielo buio con:

bresser messier n-130 (newton 130/1000, f/7,7, eq 3.2), binocolo bresser hunter 10x50
oculari: ploss 25mm, 15mm e 10mm (in dotazione al bresser); William Optics Swan 20mm, TS Planetary HR 9mm, TS Planetary HR 5mm
barlow: barlow 2x, celestron OMNI barlow 2x
filtri: TS-UCF1, TS UHC



Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 16:02 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4614
Località: Padova
Sole, Luna, pianeti, stelle doppie, bolidi e deep-sky in H-alfa sono campi accessibili anche dai centri urbani, certo che però un cielo veramente buio è tutta un'altra cosa (mi pare che qualcuno lo abbia già fatto notare... :? )!

Donato.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 16:10 
Non connesso

Iscritto il: sabato 21 marzo 2009, 18:20
Messaggi: 645
doduz ha scritto:
Sole, Luna, pianeti, stelle doppie, bolidi e deep-sky in H-alfa sono campi accessibili anche dai centri urbani, certo che però un cielo veramente buio è tutta un'altra cosa (mi pare che qualcuno lo abbia già fatto notare... :? )!

Donato.


Infatti non ho messo in discussione il concetto che un cielo buio è meglio. E' evidente che davanti ad un lampione è inutile mettere in stazione un telescopio. Ma è anche vero che ci sono oggetti deep accessibili anche dalle città.

http://www.astroleague.org/al/obsclubs/urban/urbanld.html

Intanto è utile imparare a trovare questi oggetti. Poi, per vederli meglio, ogni tanto si va in cieli scuri...

Fra l'altro, in USA pare che ci siano proprio dei club di astrofili dediti solo all'urban astronomy:

http://www.astroleague.org/awards/search

E alcuni consigli pratici, che sono stati ripresi anche dal libro dei Thompson "astronomi per passione"

http://www.astroleague.org/al/obsclubs/urban/urbantip.html

Sempre in quel libro si cita la prassi di certi astrofili di newyork che si portano i loro dobson in cima ai grattacieli in cui abitano ogni sera. O il consiglio di spiegare bene alle persone cosa si sta facendo in quanto un tizio stava montando un telescopio in un parco pubblico quanto si è ritrovato circondato da polizia, sirene, armi puntate etc... perchè qualcuno aveva segnalato di un terrorista che stava preparando un lanciarazzi. :twisted:

_________________
Imparo a osservare il cielo buio con:

bresser messier n-130 (newton 130/1000, f/7,7, eq 3.2), binocolo bresser hunter 10x50
oculari: ploss 25mm, 15mm e 10mm (in dotazione al bresser); William Optics Swan 20mm, TS Planetary HR 9mm, TS Planetary HR 5mm
barlow: barlow 2x, celestron OMNI barlow 2x
filtri: TS-UCF1, TS UHC



Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 16:15 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Premesso che secondo me l'astrofilo in quanto tale non può prescindere dal desiderio di vedere un vero cielo buio, quando non ce n'è la possibilità è più che legittimo cercare di sfruttare ciò che si ha a disposizione.

Quindi ben vengano anche le osservazioni urbane, specialmente per chi comincia perché ritengo che queste possano essere considerate addirittura come propedeutiche a quelle sotto un vero cielo stellato.

Gli americani insegnano anche in questo settore, quindi mi limito a riportare il link al catalogo degli oggetti considerati "urbani" secondo l'American Association of Amateur Astronomers:
http://www.maa.clell.de/Messier/E/Xtra/Similar/urban.html

Cieli sereni e bui
Fabio

EDIT: vedo che sono arrivato tardi :wink:

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 16:40 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
Quando non hai la possibilità di recarti sotto un cielo buio, sempre che il seeing lo consenta (purtroppo dalla città anche quello è malevolo...) ci sono molte attività fattibili:

1) Studio del sole, in luce bianca (appena si sveglia) e nelle altre bande, preferibilmente la mattina (sperando che l'est non sia "cementato")
2) Stelle doppie. Oltre l'osservazione visuale c'è la ripresa e l'attività più divertente di misura. Ovviamente quelle deboli te le giochi, ma quelle accessibili da un cielo urbano sono davvero tante.
3) Ricerca di meteore e bolidi. Basta una camera dedicata e una stazione che registra
4) Riprese in H-Alfa, visto che moltissimi oggetti deep emettono su questa riga
5) Ultimi solo in quanto più "immediati", Pianeti e Luna (sempre seeing permettendo)

Come vedi non ho citato osservazioni deep perché, di fatto, non sono possibili (o almeno neanche lontanamente paragonabili a quello che si vede con un cielo buio). Inoltre sono, ovviamente, privilegiate le attività di ripresa, in quanto la possibilità di mediare più risultati o di mitigare fortemente gli effetti dell'IL nel caso dell'H-Alfa

_________________
Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 16:44 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Qualche esempio, anche se solo indicativo, di cosa significhi fare osservazioni urbane.

Considerate un telescopio riflettore da 200mm di diametro e 1200mm di focale (un classico 8" f/6), con un oculare in grado di sfornare circa 100x.

Questo è M37 dal cielo cittadino:
Allegato:
ST_M37_Urban_200mm_94x.jpg
ST_M37_Urban_200mm_94x.jpg [ 33.68 KiB | Osservato 1926 volte ]


Questo invece da un cielo buio (anche se non troppo, diciamo da mag. limite 6 ad occhio nudo):
Allegato:
ST_M37_Rural_200mm_94x.jpg
ST_M37_Rural_200mm_94x.jpg [ 45.57 KiB | Osservato 1806 volte ]


E' ovvio che l'osservazione urbana diventa più che altro una sfida, coem giustamente dicevi tu Spok, almeno per quanto riguarda gli oggetti deepsky, dove il fatto di riuscire a puntarli e individuarli è lo scopo dell'osservazione, non tanto quello di "ammirarli".

Se invece ci si dedica all'osservazione di stelle doppie, luna e pianeti allora il discorso cambia.
Ma anche in questo caso non è da sottovalutare il luogo osservativo, visto che spesso in città il seeing è deteriorato a causa della presenza di comignoli, pavimentazioni, asfalto, ecc. ecc.
Insomma, l'osservazione dal balcone non è il massimo, neppure se ci si vuole godere giove o saturno.... :wink: !

Fabio

Edit dopo il messaggio di Lead: io parlo esclusivamente di "osservazioni" perché quello è ciò che mi piace fare. Ma giustamente le attività astronomiche urbane si possono ampliare se si considera anche l'astrofotografia, ma qui si entra in un campo minato.

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 17:07 
Non connesso

Iscritto il: sabato 21 marzo 2009, 18:20
Messaggi: 645
Giusto per capirci, ho osservato M37 dal balcone di casa mia con il bresser messier 130/1000 con un risultato che è una via di mezzo fra le due immagini che hai postato te, sbab. Non avevo un cielo così deteriorato da alone come nel primo caso, ma assolutamente neanche così buio come nel secondo. Diciamo che era scuro come il secondo ma le stelle si vedevano meno dense e più puntiformi...era più complesso leggerle.

La sfida, nella osservazione urbana, è anche quella di trovare posti adatti entro la città o nei pressi. Infatti si possono ottenere dei miglioramenti nella visione cercando luoghi schermati da luci dirette, adattando gli occhi, scegliendo alcune ore o alcune condizioni climatiche e atmosferiche.

Come è ovvio, osservando dalle città ci si gioca il 75% almeno dei messier e similari, ma dall'altra parte i vantaggi sono quelli di avere casa propria raggiungibile. Non tutti infatti possono accedere agevolmente all'astronomia come noi vorremmo.
Ci sono ad esempio persone anziane o portatori di handicap, a cui avere un bagno a disposizione durante le osservazioni fa la differenza fra starsene a vedere la tv o uscire a vedere il cielo. O addirittura ragazzini che i genitori di certo non lasciano andare in giro di notti in cerca di posti al buio.

L'astronomia urbana non è solo mettere un telescopio sul balcone, proprio sopra il lampione stradale; non è solo coprirsi da coperte per proteggersi dalla luce etc...
Per astronomia urbana intendo anche quelli che hanno casa in campagna ma tutto attorno ci sono le autostrade, capannoni e altro che disturbano con le luci. Qualcuno considera astronomia urbana anche stare in pianura padana in posti schermati da luce e abbastanza bui...

_________________
Imparo a osservare il cielo buio con:

bresser messier n-130 (newton 130/1000, f/7,7, eq 3.2), binocolo bresser hunter 10x50
oculari: ploss 25mm, 15mm e 10mm (in dotazione al bresser); William Optics Swan 20mm, TS Planetary HR 9mm, TS Planetary HR 5mm
barlow: barlow 2x, celestron OMNI barlow 2x
filtri: TS-UCF1, TS UHC



Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 17:55 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
Secondo me il deepsky visuale dal balcone è proprio il minimum, comunque. Se sono sul balcone è davvero l'ultima cosa che mi viene in mente di osservare.

Onestamente, quando non è possibile spostarsi, è meglio dedicarsi ad altri tipi di osservazioni. Non perché deepsky non si possa fare da casa ma perché ci sono tantissime cose molto interessanti che sotto un cielo buio non si farebbero ma che da casa si possono fare benino.

Per dire, se fossi sull'Amiata non avrei abbastanza tempo per fare le doppie perché dovrei prima osservare tutti gli oggetti deep raggiungibili :mrgreen: Se sono da casa, piuttosto che guardarmi un messier sbiadito, mi dedico a qualche doppia.

_________________
Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 22 aprile 2009, 15:31 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 13:57
Messaggi: 8
sbab ha scritto:
Premesso che secondo me l'astrofilo in quanto tale non può prescindere dal desiderio di vedere un vero cielo buio, quando non ce n'è la possibilità è più che legittimo cercare di sfruttare ciò che si ha a disposizione.

Quindi ben vengano anche le osservazioni urbane, specialmente per chi comincia perché ritengo che queste possano essere considerate addirittura come propedeutiche a quelle sotto un vero cielo stellato.


Nel mio caso, ma penso che sia lo stesso anche per molte altre persone, è piuttosto raro riuscire a programmare uscite alla ricerca di cieli bui, ad esclusione dei periodi di ferie e vacanze.
Quindi l'osservazione in città diventa anche una sorta di "palestra", per imparare le tecniche ed i trucchi che saranno utili per massimizzare il risultato alla prima occasione di osservare un cielo "vero". Tra l'altro (non sono io a dirlo) in città è molto facile imparare a riconoscere le costellazioni ed orientarsi, dato che si vedono solo le stelle più luminose, e per trovare gli oggetti che si desidera osservare serve proprio questo tipo di esperienza.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Astronomia urbana
MessaggioInviato: mercoledì 22 aprile 2009, 15:54 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
mik_mak ha scritto:
Nel mio caso, ma penso che sia lo stesso anche per molte altre persone, è piuttosto raro riuscire a programmare uscite alla ricerca di cieli bui, ad esclusione dei periodi di ferie e vacanze.
Quindi l'osservazione in città diventa anche una sorta di "palestra", per imparare le tecniche ed i trucchi che saranno utili per massimizzare il risultato alla prima occasione di osservare un cielo "vero".

Certo, è quello che intendevo anch'io.
Quando ho iniziato io osservavo con un mak127mm dal cortile di casa.
Non ti dico la difficoltà per riuscire a trovare quei pochi oggetti Messier!
Però adesso quegli oggetti li trovo in un baleno e so esattamente dove cercarli anche senza nessuna mappa.

Cita:
Tra l'altro (non sono io a dirlo) in città è molto facile imparare a riconoscere le costellazioni ed orientarsi, dato che si vedono solo le stelle più luminose, e per trovare gli oggetti che si desidera osservare serve proprio questo tipo di esperienza.

E' vero in parte.
E' vero che è difficile "perdersi" perché si vedono solo le stelle più luminose.
Ma è anche vero che se c'è troppo IL (inquinamento luminoso) si vedono solo le costellazioni più luminose, come l'orsa maggiore e Orione.
Ti sfido a riconoscere tutta l'orsa minore dal cielo cittadino :wink: ....
Il problema diventa tanto più importante quando si tratta di dover trovare gli oggetti mediante la tecnica dello star-hopping.
Questo vale sia per gli oggetti deepsky che per le stelle doppie, nel senso che in caso di eccessivo IL, diventa difficile e a volte impossibile fare starhopping al cercatore per mancanza di riferimenti.

Cieli sereni
Fabio

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 345 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 35  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010