Lorenzo Comolli ha scritto:
Giovanni Cortecchia ha scritto:
Ciao Gimmi, io ho un metodo atipico per riprendere i Flat, ho avuto conferme anche da altri utenti/amici che hanno trovato giovamenti con questo sistema al posto della classica indicazione della saturazione al 50% della dinamica, il problema è che non sò perchè avvenga questo, tu potresti essere la persona ideale per darne una spiegazione più scientifica, per fare prima ti rimando a questo link che spiega come eseguo i Flat dal quale capirai anche il perchè dei tanti flat ripresi:
http://astrofotografia.uai.it/video/Flat/Flat.htmCiao Giovanni,
innanzitutto mi aggrego ai complimenti per queste immagini veramente bellissime, sia per i colori che per la profondità. La tua maestria nell'elaborazione è veramente notevole.
Riguardo la questione del flat, riporti una cosa strana. Certamente Gimmi è la persona più indicata per dirimere la questione, ma mi intrometto comunque

Se la camera ccd è lineare non dovrebbe assolutamente accadere quanto scrivi. Credo quindi che il problema stia altrove, probabilmente nel sw di calibrazione. Ti faccio alcune domande che potrebbero aiutare a chiarire la questione:
1. applichi i relativi dark ai flat?
2. che valore di offset imposti nelle opzioni avanzate di calibrazione di maxim?
3. qual'è il valor medio dei bias del tuo ccd?
Ciao,
Lorenzo
Ciao Lorenzo, ben vengano idee che possano spiegare questa questione che è certamente strana, ho pensato in un primo momento che fosse un problema di linearità del sensore legato forse all'antiblooming o all'interlinea ma poi ho saputo da altri utenti che lo stesso risultato è stato ottenuto ad esempio con i sensori Kodak 3200-1600.
Sicuramente è evidenziato dall'apertura del tele f2,8 mentre può passare quasi inosservato alla vista con tele più chiusi ma non agli effetti finali, tipo gradienti vari imputati spesso al cielo ma probabilmente anche a flat errati.
Sottraggo sempre i Dark sia dall'immagine base in rapporto al tempo di ripresa, che dai Flat il cui Dark è ripreso naturalmente sui tempi dei flat.
Questa è la sequenza:
1- mediana dei Dark del Flat e succesiva sottrazione del master Dark del Flat dai Flat base.
2- mediana dei Flat ad ottenere il master Flat, riprendo sempre 21 Flat
3- dalla libreria dei Dark carico il Master Dark relativo alla ripresa
4- lancio la procedura di Sottrazione del Master Dark e divisione del Master Flat.
NB: ho provato anche a dividere prima il flat (senza sottrazione del dark in quanto abbinato ad un'immagine con il dark ancora presente) dall'immagine base e successivamente a sottrarre il Master Dark, ma l'effetto ottenuto è il medesimo, la variazione anche di soli 200 adu rende inutilizzabili falt ripresi ed associati al riferimento precdente.
Il bias dell'attuale camera Kodak 4022 è di 1700 ADU, ma lo stesso fenomeno aviene con l'H9 che monta il Sony, con l'STL11000, con la St8 , con la SXVm25 ecc.ecc.
Con Maxim (come riportato nel video) determino il tempo dei flat, carico una ripresa ad esempio con filtro R, ed eseguo un flat su tale filtro, provo una divisione immediata del Flat senza trattare il dark in nessuno dei due soggetti, questi sono i settaggi (image A quella base-scale factor 100%-- diviso--Image B che contiene il flat--scale factor 100%), una volta determinato il tempo giusto leggibile con la funzione Line Profile--Horrizontal/Vetical Box riprendo i 21 flat, la calibrazione vera e propria la eseguo in AA4.
Saluto anche Soering, Donato e Gianluca.