fulvio mete ha scritto:
Confesso di non avere la tua enorme esperienza di elaborazione, quindi prendo in toto i tuoi consigli, sebbene resti il dubbio del divario notevole tra i tuoi cieli inquinati ed i miei.
Quanto all'autoguida, come ho già detto a Danilo, autoguidare un 36 cm a 2700 di focale non è una bazzeccola: l'unica strada è una guida fuori asse, ma anche con questa penso avrò dei problemi,Tant'è che ultimamente stavo lavorando ad una "guida in asse". Se tu puoi suggerirmi altre soluzioni, sarò ben lieto di provarle.
Quanto all'eterno problema della somma di pose singole brevi od unica posa guidata, non credo che in cieli come quello romano ci sia, nel visibile, grossa differenza, a meno di non usare filtri interferenziali a banda molto stretta,o filtri IR o UV.
Sarebbe comunque interessante, e mi prefiggo di farlo, un test del genere in cieli cittadini, sia per il visibile, che per lunghezze d'onda diverse.
Un caro saluto
Fulvio
Caro Fulvio, ovviamente io me la faccio alla larga dai cieli inquinati, lo sai bene.
Probabilmente il cielo di Roma, pur essendo una grande metropoli, è un pò migliore di quello che ho qui; per il semplice motivo che il
Ponentino tiene il cielo ben pulito, mentre qui c'è a ridosso una montagna enorme che condensa una umidità pazzesca in tutti gli strati dell'atmosfera, oltre allo scirocco che da sud ne aggiunge dell'altra. Quando sono ospite a casa tua o da Giancarlo, consentimi, vedo molte più stelle di quante se ne vedono dal centro di Catania. Cosa diametralmente opposta è il centro di Palermo, città sul versante occidentale che frequento per motivi di lavoro da alcuni mesi, dove il cielo è molto spesso limpidissimo.
Comunque, bando alle chiacchere, per la fotografia astronomica io mi allontano di almeno una ventina di Km, costi quel che costi.
Riguardo alla guida, la mia unica esperienza valida è la guida fuori asse. Per la verità, con i larghi campi con l'FSQ, ho guidato anch'io con un 300mm in parallelo. Ma con le difficoltà del mirror flop di un SC a 2700 ovviamente il parallelo è da scartare a priori.
Dei buoni risultati con guide fuori asse richiedono strumenti luminosi e campi spianati e corretti abbastanza ampi. Non so esattamente come il C14 si comporta in tal senso.
Una strada un pò più sicura e dai risultati efficaci potrebbe essere la scelta di camere ccd con autoguida integrata (SBIG). In quel caso si potrebbe anche utilizzare l'ottica adattiva per correggere anche i difetti di guida con la montatura.
Nell'unica serata buona da inizio anno ho fatto delle riprese da 10 minuti a 2860 mm con l'AOL, tenendo l'autoguida completamente disinserita a causa di una porta seriale che non voleva funzionare. In pratica ho guidato con la sola ottica adattiva e, devo dire, non è stato poi così male.
A parte questo, non saprei aggiungere altro. Ma penso che, senza stravolgimenti e particolari costi da sostenere, la guida fuori asse è probabilmente la soluzione più vicina.
Un caro saluto,
Gianni