Molto spesso arrivano topic di domande sul "come" osservare il Sole con vari strumenti. Premesso che io sono un neofita e mi riferisco a setup di tipo "umano" per l'osservazione del Sole in luce bianca, sono finalmente riuscito a confrontare due setup "completi" anche per soddisfare una mia curiosità. Ho effettuato il test a pochi minuti ti distanza (il tempo di "smontare e montare") in modo da non invalidarlo, a partire dalle 10:30 ora locale. Il seeing era molto molto buono (il bordo solare non ha mostrato "fluttuazioni" anche ad ingrandimenti da capogiro) ed è rimasto invariato per tutta la durata del test.
Ritengo quindi che, dal punto di vista dell'"apparato di test" non ci siano problemi. Il problema semmai è nella fonte: un sole che oggi, in luce bianca, si presenta
così. L'unica speranza, quindi, è di osservare quella famosa granulazione che, con l'astrosolar, non ero riuscito ad osservare. Il test quindi è largamente incompleto e mi sono ripromesso di migliorarlo.
Purtroppo, non avendo ancora un setup definitivo per la ripresa, il test è unicamente visuale.
E' ovvio che, essendo i due setup molto diversi in particolare come costi (di cui parleremo verso la fine) il test ha il solo scopo di presentare le caratteristiche dei due setup da un punto di vista prestazionale ma non solo. Alla fine dei conti, ovviamente, comanderà il rapporto tra gli scopi e il prezzo.
AVVERTENZA Benché spesso trovi inutile ripetere sempre le stesse considerazioni, lo faccio lo stesso per completezza: l'osservazione del sole è
pericolosa per la vista. Non fate
mai alcuna prova se:
1) Non siete sicuri che il vostro setup sia al 100% sicuro ed adatto all'osservazione solare e permetta di poter stare al telescopio in perfetta sicurezza
2) Non conoscete perfettamente le procedure
3) Non avete controllato se
tutti i componenti che utilizzate siano in perfetto stato
Personalmente ci ho messo mesi per arrivare a definire un setup che potessi definire "sicuro" prima di iniziare a comprare i componenti che mi mancavano. Questo però mi ha permesso di mettere l'occhio all'oculare e starci anche un bel po' di tempo senza timori.
Il setupIl setup "comune" è il seguente:
- Montatura: Vixen GP (manuale)
- Ottica: William Optics 10th Anniversary Edition 80 FD (diametro 80mm, focale 555mm (f/6.9), doppietto con vetri FLP-53)
- Accessori: Telextender WO 2" (per raggiungere il fuoco)
Il setup che usa il
prisma di Herschel invece è composto da:
- Prisma: Prisma di Herschel 1.25" Intes Russia
- Filtri:
- Baader Planetarium ND (OD 3.0)
- GSO IR Block Taiwan
- Baader Planetarium Solar Continuum
- Baader Planetarium Neodymium (non necessario)
- Oculari:
- Celestron Ultima 7.5mm
- Televue Nagler Zoom 2-4mm
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Commento file: Accessori Prisma di Herschel
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Il setup che usa la
pellicola è composto da:
- Filtro a tutta apertura: Thousand Oaks RG in cella da 80mm
- Filtri all'oculare: Baader Planetarium Neodymium (non necessario)
- Diagonale: William Optics 2" Dielectric Carbon Fiber
- Oculari:
- Celestron Ultima 7.5mm
- Televue Nagler Zoom 2-4mm
Allegato:
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Setup con Prisma di HerschelL'ho provato subito visto che mi erano appena arrivati gli accessori...

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Premesso che per collezionare gli accessori giusti per il prisma di Herschel ci ho messo un po'. Il risultato, in termini di luminosità e comodità della visione, è soddisfacente.
Do una rapida spiegazione della mia scelta per ogni filtro (limitatamente alle mie conoscenze) e sulla configurazione.
Il neutro da 3.0 di densità ottica permette di avere 0.1% di trasmittanza. E' ideale per le osservazioni visuali
ma non esaustivo. E' il primo anello della mia catena dopo il prisma di Herschel cosicché gli altri filtri possano lavorare con una luce più bassa.
Il Solar Kontinuum permette di migliorare la visione esaltando le linee vicine al mercurio (verde) che permettono di aumentare il contrasto. L'ho scelto in quanto è più selettivo di un banale filtro verde. Unitamente al filtro ND abbassano la potenza luminosa abbastanza da poter osservare senza essere accecati
ma non garantiscono un'osservazione sicura. Benché sia molto selettivo nello spettro della luce visibile, infatti, il Kontinuum non lo è allo stesso modo nell'infrarosso. Ho preso per questo un IR Block (alla fine della catena) per migliorare la visione.
Ho provato anche ad utilizzare il Neodymium (il cui utilizzo mi era ancora oscuro) che, a quanto dichiarano, è anche IR Cut.
Per quanto riguarda l'osservazione, il sole in luce verde è molto strano, ma certamente molto rilassante. Incredibilmente, rispetto alle mie prove passate con le pellicole a tutta apertura, la granulazione
viene fuori immediatamente. Avendola osservata per la prima volta posso dire che non è facile da vedere in quanto è molto poco contrastata. E' però abbastanza evidente in questo caso perché c'è una netta distinzione tra il "granulo" e il contorno di esso. Questa cosa è facilmente osservabile sia con il 7.5mm (74x) sia con lo zoom Nagler (per la clemenza del seeing sono arrivato fino a 275x notando "solo" un ovvio effetto "blur" senza eccessiva perdita di luminosità). In assenza di oggetti con contrasto elevato, il test è molto soddisfacente. C'è da dire che, proprio in virtù del tipo di setup, si ha un enorme contrasto con il fondo cielo.
Il difetto di questo sistema è che per 3 volte mi sono bruciato la mano

in quanto, essendo abituato a spostare il telescopio tenendo il diagonale, puntualmente il raggio riflesso dallo specchio mi lasciava un ricordino... evvabbé
Setup con pellicola a tutta aperturaAllegato:
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Questo setup è quello con cui ho iniziato seriamente l'osservazione del sole. La pellicola RG della Thousand Oaks, per mia esperienza passata, è equivalente come qualità all'Astrosolar. Ha dalla sua il fatto di offrire una colorazione più "rilassante" in quanto il sole appare di un colore arancio.
Benché avessi capito che la granulazione è molto poco contrastata, non c'è stato verso di poterla osservare nitidamente e con continuità, a nessun ingrandimento. La perdevo continuamente in quanto davvero poco contrastata. La differenza col setup precedente, imho, è dovuta essenzialmente al contrasto di molto minore. In questo caso, infatti, il fondo cielo appare arancio scuro, molto lontano dal nero del setup precedente. Il filtro Neodymium aumenta leggermente il contrasto sul bordo (l'ho usato essenzialmente anche per il fatto che è un IR Cut), ma giusto per voler tentare di dargli un ruolo. Direi irrilevante.
Ha dalla sua il fatto, che, fatta la cella e messa al suo posto, sul piano focale si può fare quello che si vuole in assoluta sicurezza. La pellicola non è così sensibile come si crede (consiglio solo di usare un buon IR-UV cut) e se ben agganciata è molto sicura.
Per quanto riguarda la questione dei
prezzi, si può fare un preventivo a grandi linee.
Per il setup con prisma di Herschel:
1) Prisma: quello della Intes 135 euro da Telescope Service
2) Per i filtri rimando a Telescope Service:
- Continuum: 65 euro
- Neodymium (se proprio lo si vuole provare): 39 euro
- Ir Cut (Baader, il mio è GSO): circa 40 euro?
- ND densità 3: 22 euro
Per il setup con la pellicola:
1) Pellicola a tutta apertura (Astrosolar o TO RG): 24 euro (ricordo che è adatta anche a schemi non rifrattori)
Basta

E' ovvio che è necessario effettuare un test su oggetti ad alto contrasto (specie macchie) ma direi che i risultati, come anche i prezzi, possano dare un'idea.
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