1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è venerdì 1 agosto 2025, 23:47

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 118 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 12  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 11 aprile 2009, 11:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Marco.
Si vede chiaramente che il photoresist non era steso in modo uniforme oppure aveva subito abrasioni durante lo stoccaggio, comunque io cercherei di disporre in modo più razionale il layout con maggiore spessore delle tracce dove possibile equalizzando le diversità degli spazi.
Consiglierei anche di provare a gestire in proprio tutta la catena di produzione dei CS sensibilizzando le lastre con nuovi prodotti oggi in commercio come questo http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 3%26ps%3D5
Il rame va preventivamente sgrassato e ripulito da tracce di ossido strofinandolo con acqua e polvere leggermente abrasiva di tipo domestico (VIM), poi asciugato con panno pulito evitando di toccare la superficie ramata con le dita.

Per aumentare il dettaglio delle piste, la luce della lampada dovrebbe essere il più puntiforme possibile (solo bulbo a vapori di mercurio delle lampade stradali da 250W con carico in serie: resistenza o reattore) schermando l'ambiente dalla pericolosa luce diretta della lampada. Evitare l'impiego di lampade fluorescenti a larga superficie di emissione che darebbero insufficiente risoluzione se il clichet in fase di stampa fosse localmente sollevato dalla superficie sensibilizzata.

La velocità di corrosione del rame è molto aumentata dall'agitazione della soluzione corrosiva e la sua efficacia protratta se al ferro percloruro viene aggiunto circa un 10% di acido cloridrico (così facevo io, ma non so se i nuovi photoresist sopportano una soluzione acida).

_________________
Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 11 aprile 2009, 15:45 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:14
Messaggi: 817
Ciao Italo !

Innanzi tutto mi riallaccio al messaggio di ieri sera sulle tue passate esperienze di fotoincisione "professionale". Ti ringrazio per la descrizione del processo e delle varie apparecchiature autocostruite: mi hai fatto fare un salto indietro in un sacco di ricordi !

A proposito del circuito, ti confermo che molto probabilmente la basetta è stata immagazzinata da cani. Io l'ho comprata due giorni fa, ma credo che fosse anche abbastanza vecchia : in alcuni punti la plastica protettiva adesiva si era addirittura arricciata. L'ho presa lo stesso perchè il negoziante è un amico, ma credo sia proprio l'ultima volta.

Ho ancora alcune altre basette presensibilizzate con cui fare altre prove, ma credo che la strada giusta sia quella della sensibilizzazione in casa. Grazie per il suggerimento relativo al prodotto da usare : non ho mai provato e magari è la volta buona !

Paolo (Cygnusxalpha), mi ha fatto notare questo materiale. Ne ha preso un rotolo e appena arriva ci fa sapere come va : sono curioso.

Per l'esposizione mi ero fatto, qualche tempo fa, un bromografo con dei tubi al neon, ma non sono mai riuscito ad avere un'esposizione sufficientemente uniforme. Da un paio d'anni utilizzo una bruttissima lampada alogena a stelo che , messa a circa 50 cm di distanza dalla basetta, garantisce un'ottima uniformità. Un volta stampato il lucido, lo appoggio dal lato del toner sulla basetta e ci metto sopra una lastra di vetro con dei pesetti : il contatto tra lucido e basetta è perfetto. Ci vuole un po' ad esporre ( 1/2 ora ), ma il risultato è ottimo e molto ripetibile.

Lo sviluppo lo faccio con la soda caustica granulare ( Mr. Muscolo Niagara ) con 3 cucchiaini rasi per litro. Anche qui mi pare che le cose funzionino bene.

Appena posso riprovo.

Ciao,
Marco

_________________
SkyWatcher 120ED + Camere CCD Autocostruite con Kodak KAI-4021M ( 4Mpixel ) e KAF8300 ( 8.3Mpixel )
http://mpaolilli.blogspot.com/
http://www.uai.it/ccd/


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 11 aprile 2009, 17:09 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Cita:
Paolo (Cygnusxalpha), mi ha fatto notare questo materiale. Ne ha preso un rotolo e appena arriva ci fa sapere come va : sono curioso.
E' lo stesso che ho consigliato anch'io nel post prima del tuo, io non lo conosco ma sembra la migliore soluzione di questi tempi per avere uno spessore uniforme con il minimo di problemi (si spera).

Cita:
Ci vuole un po' ad esporre ( 1/2 ora ), ma il risultato è ottimo e molto ripetibile.
Con le lampade stradali a vapori di mercurio modificate faresti molto prima.

_________________
Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 11 aprile 2009, 17:58 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 16:12
Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Anche secondo me è più che altro un problema di spessore non perfettamente uniforme del foresist. Mi capitato molte volte con basette commerciali già spalmate, tanto che ormai da anni preferisco sensibilizzarle in proprio, con fotoresist diluito al 10 % con diluente nitro (scusate il giro di parole!). Inoltre se usi la soda caustica come sviluppo devo dirti che spesso è piuttosto incostante nei risultati. Io uso lo sviluppo apposito diluito 1 a 4, che trovo nettamente superiore, anche se costicchia.
Come soluzione di incisione mixing di acqua ossigenata e ammoniaca: il risultato è nettamente migliore del percloruro ferrico, con una velocità d'incisione molto superiore. Senza inoltre le immancabili macchie del percloruro che ben conoscete ! Un basetta come la tua la fai in circa 10 minuti. Riguardo alla famosa pellicola citata non è male ma se le piste sono molto sottili a volte i risultati sono così così.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 11 aprile 2009, 18:39 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:14
Messaggi: 817
Italo ha scritto:
E' lo stesso che ho consigliato anch'io nel post prima del tuo, io non lo conosco ma sembra la migliore soluzione di questi tempi per avere uno spessore uniforme con il minimo di problemi (si spera).

Italo, ti chiedo davvero scusa, ma nell'entusiasmo di aver trovato qualcosa di nuovo ho postato il messaggio prima di aver aperto il link ...... :oops:

Italo ha scritto:
Con le lampade stradali a vapori di mercurio modificate faresti molto prima.

Dove si possono recuperare ? A che tensione lavorano ?

Astrotecnico ha scritto:
Come soluzione di incisione mixing di acqua ossigenata e ammoniaca: il risultato è nettamente migliore del percloruro ferrico, con una velocità d'incisione molto superiore. Senza inoltre le immancabili macchie del percloruro che ben conoscete ! Un basetta come la tua la fai in circa 10 minuti.

Ciao, avevo letto in giro di questa possibilità, ma mi sembra di ricordare che in fase di incisione si produce una certa quantità di gas non proprio sanissimi. Mi confermi o si trattava di un altro composto ?

In ogni caso, nel pomeriggio, ho riprovato ad incidere e, questa volta, almeno ad una ispezione visiva, mi sembra che sia tutto a posto.

Allegato:
Prova_PCB_2.jpg
Prova_PCB_2.jpg [ 419.64 KiB | Osservato 1931 volte ]


L'immagine allegata è stata acquisita con uno scanner a 600dpi, ma, con lo scanner, non si riesce a far riflettere le tracce che sembrano molto neutre, rispetto a quello che si vede dal vivo. In ogni caso mi pare che siano ben distinte e continue. Si vedono inoltre un sacco di schifezze che, dal vivo, non sembrano così rilevanti. Adesso, comunque, verifico tutti i collegamenti col tester, prima di andare avanti.

Una curiosità : con cosa suggerite di pulire le tracce dal photoresist rimasto ?

Marco

_________________
SkyWatcher 120ED + Camere CCD Autocostruite con Kodak KAI-4021M ( 4Mpixel ) e KAF8300 ( 8.3Mpixel )
http://mpaolilli.blogspot.com/
http://www.uai.it/ccd/


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 11 aprile 2009, 21:25 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 16:12
Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Si, in effetti si sviluppa dell'ipoazotide, quindi è un operazione da fare all'aperto e/o luogo molto ventilato. Relativamente all'asportazione del fotoresist residuo io uso acetone. Anche questo non è molto salutare e pertanto bisogna farlo in luogo idoneo. Comunque vedo che questa volta il risultato è buono. Io credo che per lampade stradali Italo si riferisce a quelle a vapori di mercurio ad alta pressione. Io comunque uso normali neon messi in bromografo fatto ad hoc e i risultati sono molto buoni.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 11 aprile 2009, 21:46 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Cita:
Dove si possono recuperare ? A che tensione lavorano ?

E' una scarica attraverso vapori metallici per cui il funzionamento è assimilabile a quello dei tubi fluorescenti che accendendosi causerebbero un corto circuito se in serie non ci fosse un carico costituito dal reattore che equivale ad una resistenza da stufetta elettrica che però non dissipa calore perchè è una induttanza (carico reattivo).
Credo siano ancora reperibili, perchè tuttora impiegate, in negozi per elettricisti e mi sembra di ricordare che abbiano una potenza nominale di 200-250W a 230V e non dovrebbero costare molto.
Al posto del suo reattore, che potrebbe costare più della lampada, all'epoca ho usato delle candelette resistive (a spirale) per stufette elettriche ad infrarossi da 200W molto più economiche all'epoca, che però per il calore prodotto mi hanno costretto a posizionarle in alto sopra l'intelaiatura del bromografo di stampa. Se i reattori dedicati non costassero molto consiglierei di evitare la complicazione delle resistenze.
Ora si tratterebbe di asportare, rompendolo, il bulbo bianco esterno della lampada in modo che gli UV generati dall'ampolla interna di quarzo non vengano attenuati.
Con un tagliavetro o un utensile in widia si incide con "decisa cautela" il vetro tutt'attorno vicino allo zoccolo della lampada poi si danno dei colpetti con un cacciavite finchè il vetro non si rompe lungo la traccia eseguita.
Se il bulbo dovesse staccarsi rimanendo intatto e non si riuscisse a sfilare perchè urta sugli elementi interni occorre frantumarlo "rosicchiandone" progessivamente i bordi con una pinza.
Scoperta l'ampolla di quarzo occorre evitare di toccarla con le mani per non causarne il successivo annerimento, evitare anche di urtare o maneggiare le delicate resistenze preposte all'innesco.

Dopo circa 3 minuti dall'accensione si può considerare raggiunta l'intensità di regime: evitare assolutamente di guardare la sorgente di luce e schermare anche con semplice cartone l'involucro dell'intero dispositivo di stampa predisponendo una fessura in cui introdurre e togliere il telaio porta lastra.

Questa sorgente di luce essendo a superficie molto ridotta produce ombre molto nette che sulla lastra da stampare permette bordi delle piste meno sfumati di quelli ottenuti con sorgenti asimmetriche di maggiore lunghezza e superficie come quelle fluorescenti o alogene lineari.

Cita:
con cosa suggerite di pulire le tracce dal photoresist rimasto ?
Ho sempre usato un robusto panno imbevuto di diluente nitro energicamente strofinato sulle piste, poi per proteggere il circuito dall'ossidazione e allo stesso tempo facilitare la saldatura lo verniciavo a pennello con una soluzione di pece greca (colofonia) in solvente nitro.

L'ultima incisione sembra riuscita bene però, supponendo che lo sbroglio l'abbia fatto un programma in automatico, mi salta agli occhi che un sw non può competere con la razionalità umana!

_________________
Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 14 aprile 2009, 21:46 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:14
Messaggi: 817
Grazie Italo per le info sulle lampade al sodio !

Mi sembrano molto efficaci, ma forse un po' troppo pericolose per l'ambiente domestico in cui dovranno essere utilizzate ( ... e sì, niente laboratorio :( )

Ho provato ad usare l'acetone per ripulire le tracce : perfetto !

Allego un dettaglio della basetta, dopo la pulizia a massima risoluzione ( 600dpi )
Allegato:
Prova_PCB_4.jpg
Prova_PCB_4.jpg [ 462.16 KiB | Osservato 1920 volte ]

Per pulire la seconda faccia con il photoresist non esposto, secondo voi posso usare ancora acetone o devo esporre e sviluppare comunque il photoresist ? Ok, potrei darci anche una bella mano di carta vetrata, ma volevo usare metodi meno brutali ... :D

Ciao,
Marco

_________________
SkyWatcher 120ED + Camere CCD Autocostruite con Kodak KAI-4021M ( 4Mpixel ) e KAF8300 ( 8.3Mpixel )
http://mpaolilli.blogspot.com/
http://www.uai.it/ccd/


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: mercoledì 15 aprile 2009, 15:14 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Bellissimo PCB ma le piste si potevano fare anche leggermente più grosse quasi ovunque con minore rischio di interruzione.

Cita:
Grazie Italo per le info sulle lampade al sodio !

Al mercurio, Marco...al mercurio! :D
Probabilmente anche al sodio emettono ultravioletti ma trovo che sia un colore più fastidioso.

Cita:
ma forse un po' troppo pericolose per l'ambiente domestico in cui dovranno essere utilizzate
Nessun problema se le schermi, anche con semplice cartone, in modo da non vedere la lampada.

Cita:
Per pulire la seconda faccia con il photoresist non esposto, secondo voi posso usare ancora acetone
Mi stupisce che tu non abbia nemmeno provato. :D "Tentare è il primo passo verso il fallimento" dice Homer Simpson!

Immagine

_________________
Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2009, 12:02 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:14
Messaggi: 817
Il lavoro procede , qualche componente al giorno ....

Dopo aver verificato tutte le piste della scheda col tester ( sono tutte buone ! ), ho fatto il foro centrale nella scheda e ho iniziato a montare i componenti.

Il montaggio avverrà per sottosistemi, in modo da poterne verificare il funzionamento prima di passare al successivo.

La CPU board ha i seguenti sottosistemi :

Alimentazioni
CPU
porta RS232
porta USB
ADC

Il primo obiettivo è verificare il corretto funzionamento della CPU. Ho quindi iniziato a montare la parte relativa ai regolatori e alla CPU.

Allego un paio di foto della scheda ( ancora abbastanza vuota ) ed un dettaglio della zona regolatore da 5V in cui si inizia a vedere qualche componente SMD ( condensatori di bypass da 100k in package 0805, ovviamente di recupero ! )

A presto !

Marco

Italo ha scritto:
Mi stupisce che tu non abbia nemmeno provato. :D "Tentare è il primo passo verso il fallimento" dice Homer Simpson!


Ho provato con l'acetone anche sulla seconda faccia , quella non sviluppata, e ... funziona altrettanto bene ! Grazie !


Allegati:
cpu_brd_1.jpg
cpu_brd_1.jpg [ 270 KiB | Osservato 1910 volte ]
cpu_brd_2.jpg
cpu_brd_2.jpg [ 175.86 KiB | Osservato 1907 volte ]

_________________
SkyWatcher 120ED + Camere CCD Autocostruite con Kodak KAI-4021M ( 4Mpixel ) e KAF8300 ( 8.3Mpixel )
http://mpaolilli.blogspot.com/
http://www.uai.it/ccd/
Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 118 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 12  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010