Mars4ever ha scritto:
ras-algehu ha scritto:
se provi ad alzare gli ingrandimenti (a parita' di cielo ovviamente) dopo un po' non vedi e percepisci piu' niente!
Beh ovvio, se si ingrandisce troppo l'immagine diventa troppo scura. Per ogni oggetto e ogni apertura c'è sempre un ingrandimento ottimale che offre il compromesso giusto tra dimensione e luminosità.
ras-algehu ha scritto:
Sotto un cielo ottimo spesso e' piu facile vedere M33 con un piccolo binocolo che con un telescopio
Ma cosa stai dicendo??

Non solo c'e' un limute strumentale, ma c'e' anche un limite per le stelle ben preciso (legato non solo allo strumento ma anche ai nostyri occhi).
Immagina di avere un 120mm. Il suo potere separatore e 1".0 circa.
Sempre per esempio immagina che i tuoi occhi possono vedere separazioni, a occhio nudo, di 180" in considioni di contrasto decente. Se usi 180x il tuo occhio sta al limite che gli permette di separare 1".0. Se aumenti gli ing. la stella non sara' solo un puntino ma un dischetto. A quel punto la luce verrebbe, per quell'occhio, sparpagliata su una certa area e quindi non guadagnerebbe piu'.
Per un oggetto diffuso e diverso visto che e' gia esteso di suo (e spesso l'occhio "fatica" a vederlo per il basso contrasto con il fondo cielo).
Si, per M33, nel suo complesso NON nei particolari, di averla vista estesa meglio con un 10x50 che con un grosso telescopio (che tra l'altro limitandomi con la PU M33 appariva troppo estesa per fare effetto sull'occhio erenderla visibile nell'interezza ma ovviamente mi faceva vedere i particolari, come le zone H2).
Altro esempio e aver visto M31 con un 15x80 (in montagna con una serata da mag 7 e una eblla inevrsione termica) lunga ben oltre il mio campo del bin, cioe' 3.5 gradi. le zone lontane son diffuse e obvviamente estese e a quel tempo con un amico prova a vederla con un 200 riflettore ma certo non percepivamo le parti estreme della galssia ma pero si vedevano certi particolari splendidi della galassia.
