io ne ho uno, a dire il vero...
In realtà non l'ho ancora testato sotto il "cielo vero" poiché il tubo è in finitura e sarà pronto tra un paio di settimane. La correzione ottice dovrebbe essere molto buona (non ha nulla a che fare con i prodotti cinesi) e dovrebbe anche essere superiore, anzi togli pure il "dovrebbe" ai pari misure di Zen. D&G è l'azienda leader al mondo (quantomeno al mondo americano) per la produzione di doppietti acromatici di diametro considerevole e di altissima qualità. Considera che la sua produzione spazia dai 5 pollici fino ai 15 pollici (che però non sono in listino e richiedono ordini "custom"). Il 150 F12 è una splendida ottica, ne ho visto i dettagli all'interferometro e posso dirti che, almeno sulla carta, le sue potenzialità sono notevoli. Come sai io faccio quasi esclusivamente osservazione di pianeti e stelle doppie e ho scelto questa soluzione come strumento "quasi top" (considrando l'SC custom che sto finendo) pur avendo avuto apocromatici di "blasone rilevante". Il solo vero problema di questi strumenti sono le dimensioni e i pesi. Un tubo ottico ben fatto (quello che accoglie il mio doppietto è fatto con specifiche un po' particolari sia nel dimensionamento che nell'accessoristica: pesi scorrevoli, maniglie e flange di contrappeso, etc) partendo da questi obiettivi è molto lungo (arriva a 2 metri e rotti) e richiede montature che portino ALMENO 40/50 chili. Impensabile, nemmeno per scherzare, ipotizzare montature meno performanti (non passi nemmeno per l'anticamera del cervello di usare una G11 o roba del genere, tanto per essere chiari...) Quindi servono delle AP 1200, delle GM2000, delle Losmandy HGM, o delle EM500 takahashi, o roba magari più esotica ma altrettanto "solida", vedi Parallx, anche vecchie montature custom con ruote Byers, Mathis 500, et similia. Inoltre, serve una colonna flangiata da circa 1,60 metri (almeno) possibilmente in postazione fissa. Con questi requisiti (che sono praticamente da piccolo osservatorio) lo strumento dovrebbe essere davvero fantastico e, non appena avrò tutto pronto e montato in postazione fissa, ti farò (anzi VI farò) una recensione il più dettagliata possibile. Ricorda che un tale strumento esibisce un cromatica residua visibile (limitata ma visibile) ma il suo campo di applicazione (essendo corretto verso il rosso differentemente dai fraunhofer tradizionali) lo rende estremamente indicato alle osservazioni lunari e di sistemi multipli. Per adesso non mi sbilancio ulteriormente. Non nascondo di aver pensato, quando mesi fa è iniziata questa mia "avventura" nella costruzione della postazione fissa, a un F 18 ma per motivi dimensionali ho preferito cercare la versione più "corta". Poi sono stato anche fortunato a trovarla senza dover attendere i 12 mesi richiesti dalla D&G per la consegna.
Paolo
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