Non ho detto che non fa per te, ma che la cosa non è certa e il mio è un discorso statistico suffragato dalla pratica. Pensa che la stessa persona che a suo tempo ha convinto me a iniziare (quattro anni fa) adesso ha mollato tutto e non è un caso isolato. Può darsi che un domani lo faccia anch'io o che cali l'attività per vari motivi e di questo cerco di tenerne conto negli acquisti.
Mi sembra un consiglio sensato quello di provare in prima persona iniziando da una spesa minima per rendersi conto della materia, dato che è vasta e complessa.
Confesso che non ti ho consigliato l'RP Astro da 16" che tutti avrebbero quotato, visto che è il mito dei Dobsonisti (nota setta che adora Belzebù e lo cerca ancora con questi tuboni nel cielo senza sapere che è precipitato da tempo all'inferno

) solo perché ce ne sono già in giro tanti che non dovrò faticare comunque, quando ne andrò a cercare uno in svendita nell'usato

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E mi sembra altrettanto sensato consigliarti un telescopio col quale tu possa fare più cose possibili per capire che cosa ti piace. Se ti chiedo che cosa preferisci fra trovare il quintetto di Stephan a mano, beccare una Wos su Saturno, cercare supernove, misurare doppie, fare fotometria su variabili, fotografare pianeti o deep, ecc..., probabilmente adesso non sai rispondermi. E sono tutti strumenti radicalmente diversi quelli che servono.
Hai posto inizialmente una domanda mirata, che faceva pensare a una conoscenza della materia, quantomeno di base. Poi ti sei lasciato tirare nei vari "ti dico che cosa piacerebbe a me", lasciando capire che eri totalmente a digiuno.
Il mio parere definitivo è che stando così le cose, io ci andrei cauto. Con un sessantino tipo quella schifezza in omaggio con l'abbonamento a Nuovo Orione o un binocolo del Lidl puoi andare avanti un anno a vedere oggetti e spendere sotto i 20 euro.
Non è che se prendi un 10-12" hai in mano l'Hubble: si tratta sempre di uno strumento amatoriale. Semplicemente più difficile da usare, nel senso che rischia di porti limiti che potrebbero scoraggiarti, anche solo per capire se ha o meno dei difetti o se si tratta di limiti dello strumento. E comunque la difficoltà maggiore a trovare gli oggetti ti limiterebbe sempre a quei cinque o sei (dai... sette!).
Senza andare ai limiti estremi calcola che il primo telescopio che ho preso in mano era un ETX 70 computerizzato e mi sembrava ingombrantissimo. Oltretutto, nonostante il goto, non è che fosse poi così facile da manovrare, specialmente ad ingrandimenti alti (100-140X

). Per questo che, se non conosci bene il cielo, mi sembra meglio un piccolo computerizzato, che tra l'altro trovi usato anche a 100 - 120 euro e non è affatto un giocattolo e con una spesa ridicola supplementare puoi farci foto di pianeti.
Qui saran tutti dei geniacci quando danno consigli, ma a risolvere i guai mi sa che sarai da solo.
Con quello che risparmi se spendi poco inizialmente, compra una marea di libri: col costo di un oculare medio, oltre a comprendere la vastità dell'argomento, ti fai già una cultura notevole.
Se può esserti d'aiuto, cerca sempre di usare più la tua testa che quella degli altri (compresa la mia ovviamente - quindi non prendere alla lettera quello che dico, ma adattalo alla tua situazione) e occhio alle mode. Un po' di tempo fa c'era quella dei piccoli Apo: adesso trovi buone occasioni nell'usato. Stesso discorso per gli SCT. Non che siano strumenti cattivi, ma chi li aveva acquistati allora, non aveva ben chiaro che cosa stesse comprando e probabilmente non li ha saputi nemmeno usare per quello cui erano destinati. Discorso un po' diverso per l'elettronica (astronomica) dove l'usato è pieno di paccottiglia superata e non più aggiornabile, salvo rare eccezioni che occorre saper individuare.
Ciao
Maurizio