jabba_the_hutt2 ha scritto:
Ciao...
Anche con la radiazione di Hawking la storia è la stessa... Essa non è generata da "dentro" l'orizzonte degli eventi ma al suo esterno.
L'idea si basa sul principio di indeterminazione di Heisenberg. Questo, in una delle sue formulazioni, implica che non puoi trovare un punto dello spazio dove ci sia "vuoto" completo, inteso come assenza di materia ed energia. Quindi nello spazio "vuoto" ogni punto è vuoto a meno di una piccola indeterminazione; questa può essere vista come una coppia particella-antiparticella che continua a crearsi e ad annullarsi (in fisica si chiamano "particelle virtuali" perchè vivono così poco da non essere praticamente individuabili!). Ora se queste coppie si formano in prossimità dell'orizzonte degli eventi, può capitare che una delle due particelle cada dentro il buco nero, mentre l'altra si trova di pochissimo fuori dall'orizzonte e, quindi, potenzialmente in condizioni di poter scappare dal buco nero se dotata di velocità sufficiente.
Quindi, come per i gravitoni, anche la radiazione di Hawking è generata dallo spazio intorno all'orizzonte degli eventi e quindi, in un ultima analisi, in una zona in cui è ancora possibile sfuggire al buco nero.
J.
Tuttavia se effettivamente lo spazio è ripiegato al punto tale che "nulla" può uscire, neppure la luce, credo fermamente che neppure gli "effetti" possano uscire. L'evaporazione di hawking diventa meno intensa quanto più grande è il buco nero. Se vero, paradossalmente più è grande il buco nero e meno effetti dovremmo vedere, gravitazione compresa. A meno di non ipotizzare che i gravitoni siano in qualche modo "indifferenti a se stessi" e che per loro la relatività faccia qualche eccezione. Dove sbaglio?