Il diario di bordo lo fa il capitano, io sono il cuoco che, nel momento libero, scrive qualche cretinata

Stasera ho preso in mano il telescopio in maniera "ordinata" (negli ultimi tempi osservavo di fretta e senza soddisfazione) e ho fatto finalmente qualche osservazione di doppie. Per la prima parte della serata il seeing e la trasparenza sono stati clementi, poi è venuto su il nuvolazzo dell'astrofilo pendolare e ho messo tutto a posto

Le doppie saranno di certo già state proposte, nonostante l'apporto nullo dato da questo post abbiate pietà

Le osservazioni sono state tutte effettuate da un cielo urbano di magnitudine limite fantasiosamente 4 (nel senso che ci vuole molta fantasia per dire che una stella di quarta è visibile

) che affacciano ad est.
Iniziamo:
Prima parte della serata: telescopio William Optics 80 FD, oculari Vixen LVW 13mm, Celestron Ultima 7.5mm, Nagler Zoom 2-4mm
38 Lyncis (9h19'20", 36°45'47"), ora locale 19:41
Invisibile nel 13mm (ca 42x), intuita nel 7.5mm (74x). Ben separate nel 2-4mm (ca 278x - 139x) già a 4mm (139x). Secondaria contenuta nel secondo disco di Airy (perfetto) spicca in direzione sx. Critico in questo caso il seeing e una messa a fuoco ottimale. Colore difficilmente percepibile a parte una sfumatura azzurra nella componente principale.
Dati:Magnitudine 3.9 / 6.6
Separazione 2.7"
Inclinazione: 229°
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Gamma Leonis- Al Gieba (10h20'30", 19°47'33"), ora locale 19:56
Intuita nel 13mm è facilmente separata nel 7.5mm. Presenta un colore giallastro per ambedue le componenti ed un buon bilanciamento della luminosità. Una doppia godibile, comodamente stretta e bilanciata, molto luminosa in uno scenario praticamente privo di stelle di significativa luminosità. Nel 2-4mm la coppia è molto più nitida e secca, con sorpresa non perde, anche a 278x, la qualità del colore. I dischi di Airy secondari si intersecano a questi ingrandimenti (chiaramente visibile anche il terzo disco a causa della luminosità).
Dati:Magnitudine 2.3 / 3.5
Separazione: 4.7"
Inclinazione 125°
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i Cancri (8h47'16", 28°43'32"), ora locale 20:03
Comoda e ben larga nel 13mm, in un campo generoso di stelle di simile luminosità. Si intuisce un contrasto cromatico confermato nettamente nel 7.5mm. Ricorda la bellezza di altre doppie: una componente principale rossastra e una secondaria di color blu. Una doppia semplice ma di grande bellezza. Superflua l'analisi con il 2-4 che evidenzia ancor di più il contrasto cromatico
Dati:Magnitudine 4.2 / 6.6
Separazione 30"
Inclinazione 307°
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57 Cancri (8h54'49", 30°32'37"), ora locale 20:15
Doppia molto vicina al limite di risoluzione strumentale. Niente da dire fino al 2-4mm. Il sistema in questione è un'ottima scuola per gli strumenti da 80mm in quanto la luminosità e la separazione la rendono particolarmente ostica. a 4mm intuibile un allungamento confermato a 2mm. Si intuisce una forma ad 8 benché i due dischi non siano perfettamente separati. Da approfondire con diametri superiori
Dati:Magnitudine 6.0 / 6.3
Separazione 1.5"
Inclinazione 310°
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54 Leonis (10h56'08", 24°41'52"), ora locale 20:30
Separata con successo già a 13mm. Doppia semplice, comoda e ben bilanciata, che non presenta particolari difficoltà. Analisi ad ingrandimenti superiori non mostrano particolari differenze. La colorazione delle due componenti appare bianca
Dati:Magnitudine 4.5 / 6.4
Separazione 7"
Inclinazione 110°
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90 Leonis(11h35'12", 16°44'32"), ora locale 20:47
Doppia stretta e molto debole. Visibile la secondaria con il 7.5mm. A causa della scarsa luminosità non si riescono a osservare particolari cromatici evidenti. Componenti ben distanziate con lo zoom
Dati:Magnitudine 6.3 / 7.4
Separazione 3.4"
Inclinazione 243°
Dopo ho cenato

e ho messo l'occhio nello SC8. Dopo aver con esso impiegato un po' di tempo su Saturno (favoloso...!) e perso (letteralmente) a cercare invano qualche Messier un po' più debole

Ho avuto la possibilità di osservare due doppie, di cui l'ultima letteralmente in mezzo alle nuvole (nel senso che ho continuato ad osservarla quando ormai ad occhio non la vedevo più

) finché non ho capito che il meteo è stato più forte di me... e mi sono ritirato con la coda tra le gambe e una Luna che faceva capolino immersa nel vapore acqueo.
Telescopio: Meade SCT 8" f/10. Cielo velato, seeing 6/10
Alpha Canum Venaticorum - Cor Caroli (12h56'29", 38°15'49"), ora locale 23:22
Si trova in una parte di cielo finora sgombera da nubi. Lo spettacolo è favoloso, sarà il cambio di strumento ma la diffrazione produce delle stelle "spinose" che sembrano dei diamanti incastonati nel cielo di un colore bianco deciso. Facilmente separabili già nel 13mm (ca 156x)
Dati:Magnitudine 2.9 / 5.6
Separazione 19.4"
Inclinazione 228°
Ultima la classica Pulcherrima (Epsilon Bootis), separata nel 13mm con difficoltà a causa degli spikes delle stelle. Serviva salire di ingrandimenti ma le nuvole hanno vinto.