Io non disdignerei l'idea di dare anche dei prodotti alimentari locali.
Non è male vincere come premio alcune bottiglie di vino degli agriturismi locali e portarseli a casa con qualche soppressa e altri salumi (e culatello, direi, se fossimo dalle parti di Parma).
Anche l'astrofilo mangia, beve ed apprezza questi aspetti della vita.
Non penso che si debba essere integralisti e volere ad ogni costo che i premi riguardino esclusivamente l'astronomia.
Mi viene in mente che qualcuno aveva vinto, non ricordo in che concorso, un oculare diagonale della COMA per il cannocchialino polare, non l'ha mai usato e l'ha subito messo in vendita.
Penso che vino, spumante, grappa e soppressa sarebbero stati più appprezzati e sarebbero finiti in un posto ben diverso da astrosell

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Affetto da
ocularite cronica (variante della strumentite)
