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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 9:20 
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Iscritto il: venerdì 26 settembre 2008, 9:11
Messaggi: 1415
Località: Veneto
Premesso che un test veramente provante della effettiva efficacia di questi espedienti dovrebbe essere fatto con 2 ottiche esattamente uguali di cui una col vellutino (o diaframma) e una senza.........e penso che nessuno l'abbia fatto anzi no c'è un americano che si è autocostruito un binocolo con due newton da 20cm e per l'appunto ha messo il vellutino solo su uno e ha fatto confronti, di notte, non trovando nessuna differenza di resa tra i due tubi ottici!
Detto questo è probabile che la differenza che si osserva sia solo psicologica ("deve" essere più contrastato...per cui l'immagine è più contrastata).
Ciò non toglie che mettere vellutino e diaframmi vicino al fuoco e quindi nel fuocheggiatore o nelle barlow, possa effettivamente togliere dei riflessi indesiderati .
Con questi espedienti bisogna anche stare attenti se si osserva il sole in quanto con le alte temperature ci potrebbero essere problemi con i collanti che li tengono attaccati al tubo

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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 9:38 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 8:35
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dob ha scritto:
Premesso che un test veramente provante della effettiva efficacia di questi espedienti dovrebbe essere fatto con 2 ottiche esattamente uguali di cui una col vellutino (o diaframma) e una senza.........e penso che nessuno l'abbia fatto anzi no c'è un americano che si è autocostruito un binocolo con due newton da 20cm e per l'appunto ha messo il vellutino solo su uno e ha fatto confronti, di notte, non trovando nessuna differenza di resa tra i due tubi ottici!
Detto questo è probabile che la differenza che si osserva sia solo psicologica ("deve" essere più contrastato...per cui l'immagine è più contrastata).
Ciò non toglie che mettere vellutino e diaframmi vicino al fuoco e quindi nel fuocheggiatore o nelle barlow, possa effettivamente togliere dei riflessi indesiderati .
Con questi espedienti bisogna anche stare attenti se si osserva il sole in quanto con le alte temperature ci potrebbero essere problemi con i collanti che li tengono attaccati al tubo


Assolutamente d'accordo. Bisogna fare attenzione più ad eventuali riflessi vicino al fuoco, ad esempio barilotti interni di oculari non ben anneriti, drawtube del focheggiatore lucido, ecc.

Mauro

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Mauro Narduzzi
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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 14:16 
non pensate che ci possa essere differenza tra visuale e ripresa ccd?


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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 14:22 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10637
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
dob ha scritto:
anzi no c'è un americano che si è autocostruito un binocolo con due newton da 20cm e per l'appunto ha messo il vellutino solo su uno e ha fatto confronti, di notte, non trovando nessuna differenza di resa tra i due tubi ottici!


certo che di matti n'è pieno il mondo ...

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dovrete espellere anche me


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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 14:31 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 8:35
Messaggi: 1337
Località: Codroipo (UD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Certo che ci può essere una (lievissima) differenza, ma, ripeto, fa più male qualche componente lucida/riflettente vicino al fuoco piuttosto che l'interno del tubo non ben opacizzato (ma basta che sia nero opaco, anche verniciato, non serve certo la pellicola floccata). Può essere più controproducente anche una lente non correttamente trattata per i riflessi (es. riduttore di focale, oculare per proiezione, ...).

Se fai osservazioni o riprese solari l'illuminazione diffusa può diventare un problema invece. Forse anche con la Luna...ma sul planetario non penso proprio.

Non avevo considerato la ripresa CCD, in quanto matteo.dibella ha esplicitamente detto osservazioni visuali. :)

Ciao ciao!

Mauro

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Mauro Narduzzi
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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 14:51 
ToolMayNARD ha scritto:
Certo che ci può essere una (lievissima) differenza, ma, ripeto, fa più male qualche componente lucida/riflettente vicino al fuoco piuttosto che l'interno del tubo non ben opacizzato (ma basta che sia nero opaco, anche verniciato, non serve certo la pellicola floccata). Può essere più controproducente anche una lente non correttamente trattata per i riflessi (es. riduttore di focale, oculare per proiezione, ...).

Se fai osservazioni o riprese solari l'illuminazione diffusa può diventare un problema invece. Forse anche con la Luna...ma sul planetario non penso proprio.

Non avevo considerato la ripresa CCD, in quanto matteo.dibella ha esplicitamente detto osservazioni visuali. :)

Ciao ciao!

Mauro


può essere,ma il fatto che Anto faccia un affermazione del genere mi fa pensare....non mi sembra uno sprovveduto :wink:
avevo letto un test su una rivista di un esperimento fatto con un c8 e le immagini parlavano chiaro,poi come dici tu magari contano più opacizzare le parti vicino al fuoco,ma sono certo che un interno tubo PRIVO di riflessi dia una grossa mano ,anche perchè io di tubi con un annerimento davvero efficace devo ancora vederli


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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 14:53 
eccolo....
http://digilander.libero.it/retux75/Diaframmi.htm


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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 15:37 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 8:35
Messaggi: 1337
Località: Codroipo (UD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Eh ma la diaframmatura è cosa ben diversa dall'inserire la sola pellicola floccata, o il vellutino. I diaframmi eliminano in partenza ogni luce spuria in entrata e c'è una teoria ben precisa sul corretto posizionamento di questi diaframmi. Se elimini la maggior parte della luce spuria, questa non arriverà poi alle eventuali parti lucide vicino al fuoco, eliminando quindi il problema in partenza.

Anto ha detto che forse qualche miglioramento si notava, ma ha anche specificato che non ha fatto confronti e che si tratta di un parere soggettivo. Inoltre ha anche detto che la serata aveva un buon seeing: forse è bastato questo per vedere meglio. Non lo so, però se a lungo andare mi dice che in media e a lungo andare Saturno si vede meglio anche in ripresa, allora qualche punto a favore del flocking ci può essere. Ma l'unico confronto che ha senso è il test sistematico in parallelo, nelle stesse condizioni e possibilmente con diversi osservatori coinvolti, altrimenti la misura può essere rigettata in quanto affetta da bias.

Comunque, Marco, le mie sono solo opinioni di chi ha sentito dire da gente "esperta" che la Testa di Cavallo non fosse visibile con un 25cm... Io l'ho vista, e pure bene. Probabilmente ho avuto un'allucinazione :lol:. A parte gli scherzi, nessuno vieta di fare una buona opacizzazione: male che vada non cambia nulla, no? :D

Ciao!

Mauro

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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 16:14 
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Tipo di Astrofilo: Fotografo
Confermo che la mia valutazione visuale è più che soggettiva: in quanto "visuale" è già soggettiva, nel caso di un mancato confronto diretto diventa ancor più soggettiva :)
Devo però dire, a discolpa della soggettività, che ad ogni sessione dedico sempre un'osservazione visuale sul pianeta che riprenderò. Dedico anche 15-30 minuti (quando c'è tempo) e quindi la mia memoria circa il "come vedo un pianeta" è abbastanza affidabile, posto che il top dell'osservazione planetaria si raggiunge dopo aver tenuto l'occhio all'oculare per almeno 2-3 minuti senza scollarlo :) (uso il mio occhio sinistro in quanto riesco ad isolare la visione tenendo entrambi gli occhi aperti e quindi non mi stanco).
Saturno oggi mi appare molto più contrastato visualmente e il vellutino non l'ho messo al diagonale da 2" e agli oculari. Venere non fa molto testo ma almeno non ho notato fiochissimi aloni sovrapposti che vedevo prima.
Tenete presente anche che mediamente ho un seeing buono e talora più che buono, tanto da poter usare sia l'8.8UWA (400x) che il 4mm Radian (890x), l'utilizzo di quest'ultimo dà idea sicuramente del livello di seeing che vanto dalla mia postazione.
L'altra sera con il 4mm ho apprezzato, per fare un esempio (sempre dopo almeno 3 minuti di occhio sull'oculare) l'effetto Seeliger su Saturno (anelli illuminati), cosa alquanto difficile a quell'ingrandimento anche per la caduta di contrasto e luminosità.
Il sensore poi prende tutti i vantaggi di questa modifica, specie per il vellutino in prossimità del fuoco.
Diciamo che nel campo planetario dove la quantità di fotoni che arrivano alla retina sono mediamente tanti, qualcosa si può apprezzare facendo la modifica. Nel deep invece potrei ben pensare che non vi siano differenze visualmente parlando.
Di sicuro avere un tubo bianco internamente non aiuta i contrasti :)

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 Oggetto del messaggio: Re: Vellutino o diaframmi?
MessaggioInviato: martedì 10 marzo 2009, 18:37 
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Messaggi: 1174
Località: 44°53'N 8°58'E
Tipo di Astrofilo: Visualista
io posso quotare antonello,le mie possono essere impressioni soggettive, ma avendo lo sw80 e il 150 f8 da tempo (anni) un'idea di come si vede me la sono fatta. a mio avviso il contrasto aumenta (con una pila a led bianchi prima del velluto si vede benissimo l'interno, dopo, il tutto e' molto (sottolineo) molto piu' scuro, quasi non vedi il bordo del tubo. ciò porta sicuramente dei benefici. poi se al nagler ha scelto la via del velluto, a scapito dei diaframmi, un minimo di fondamenta la strategia deve averla :wink: . comunque il fatto di avere il fuocheggiatore annerito in tutte le sue parti (fatto) e gli accessori trattati allo stesso modo, è sicuramente un'operazione giusta e giustificata

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Alessandro



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