sì, so come sono gli americani: vanno matti solo per i loro Polarex Unitron che sono disposti a strapagare mentre snobbano strumenti decisamente più performanti e di pregio (vedi gli zeiss AS o Royal Astro)... gli americani sono molto patriottici in questo. Non troverai certo nessuno disposto ad ammettere che un mewlon 300 va altrettanto bene rispetto a un Parallax 12,5" f15 ma cosa vuoi...
Diversamente da loro, però, io cerco di parlare solo di strumenti che ho avuto e testato e quindi (certo posso essere incappato in esemplari particolarmente ben riusciti o particolarmente mal riusciti) con cognizione di causa.
Poi esistono sempre le eccezioni, ovviamente.
Ad esempio, tra il CN212 e il Mewlon 210, a parte l'estetica (...) preferisco il CN in configurazione cassegrain anche se (e anche questo è un arcano) i CN212 hanno il tubo calandrato con le saldature a vista e il Mewlon invece no... mistero della fede.
Detto questo il Mewlon 210 è un ottimo (!) strumento, te lo possono confermare Black (chiedi a lui) e altri che lo usano con immenso profitto (anche Pedro 2005 mi sembra ne abbia uno).
Poi puoi chiedere a Paolotto che è passato da un C9 a un Mewlon 180 cosa ne pensa (paragone tra i due). Paolotto non fa quasi neanche "visuale" e si concentra sull'imagin fotografico.
Il vero problema di questi strumenti è che è delicato il loro "settaggio", ma una volta portati ad essere perfettamente configurati sono davvero molto performanti.
Il discorso "bidoni" non è funzionale, secondo me. Trovo invece che il costo di questi strumenti (parlo delle versioni da 250 e 300mm. non sia rapportato al loro valore). In buona sostanza: sono cari, e anche molto. Le meccaniche, per quanto di buon livello, non valgono a mio avviso i soldi richiesti. Le versioni 180 e 210 sono invece molto competitive, soprattutto il 180 che, formalmente, lavora meglio di un C9 nel visuale ed è al livello di un 715DX Intes Micro che costa esattamente il doppio e non ha la medesima lavorazione ottica.
Paolo