ciao.
io li ho avuti tutti e due e posso (compatibilmente con le mie sensazioni) darti una risposta.
Accettato il fatto che sono due strumenti ENORMEMENTE diversi (uno ha 800mm di focale, l'altro 2.100...) sono entrambi, nelle rispettive categorie, due best seller.
Posso dirti quanto segue:
Le immagini del Mewlon sono molto buone (se è collimato) ma sono estremamente secche, vibranti, e non hanno nulla a che vedere con quelle offerte da un rifrattore. per certi versi ti direi che sono migliori. Sono luminose, sono BIANCHISSIME (nessun tripletto di oggi ha la stessa saturazione del bianco mentre i vecchi FS ci si avvicinavano, pur essendo meno corretti) e sono prestazionalmente superiori.
Se il fine è quello di osservare stelle doppie o i pianeti, tra un FS102 o un TSA 102 (ottimi strumenti!) e un Mewlon 180, probabilmente prenderei il Mewlon. Anzi, sicuramente. E tu sai quanto io ami i rifrattori.
Ti dirò di più. Il Mewlon 180 è il migliore mewlon (a parte il 300) della serie takahashi.
Se il fine fosse quello di osservare il profondo cielo, a mani basse, sceglieri il Mewlon 180. Non c'è paragone.
Se il fine fosse quello di fotografare Luna, pianeti, stelle doppie, sceglierei sempre il Mewlon 180: vince a mani basse.
MA, se il mio interesse è il largo campo (ammassi aperti), fotografia deep sky "semplice" (quindi non con focali sopra il metro e mezzo) sceglierei SICURAMENTE il 102.
Altra differenza: il 102 richiede 10 minuti ad acclimatarsi nella versione FS (doppietto) e circa 25/30 nella versione TSA (tripletto), è piccolo, sempre collimato, è... in un certo senso "più facile".
Il Mewlon è da collimare in modo perfetto. Sei APPENA fuori dalla collimazione PERFETTA? Le immagini fanno schifo! Sei nelle condizioni IDEALI? BANG! Una bomba!
Due strumenti MOLTO diversi (non per niente li avevo uno in parallelo all'altro...)
Paolo