Caro Forum, che dire, non so se concentrarmi sulle 11 testimonianze di solidarietà, accompagnate dal racconto di altre esperienze come la mia e da 3 condanne, anche colorite, rivolte ai rivenditori, o se richiudermi nel mio privato e tornare alla filosofia del "non ne vale la pena". Fatto è che sono deluso. E' vero che la nostra è una grande aggregazione ed ognuno ha la propria testa pensante (nel tecnico direi che forma la nostra Treccani) e che quindi, rivolgendosi ad una grande platea, si può raccogliere di tutto e di più. Ma ora più che mai mi viene alla mente il ricordo di un vecchio amico d'infanzia, anche lui astrofilo, sempre impegnato spassionatamente nell'interesse del gruppo, che deluso per l'errato recepimento delle sue attività, mi diceva: "Caro Geppe, non ne vale la pena!". Ho aperto questa discussione pensando di rivolgermi ad un gruppo di amici con il quale condivido la stessa passione per avere uno sfogo, esasperato dal comportamento irrispettoso di un addetto ai lavori, stanco di essere considerato un pollo da spennare, solo per avere attestazioni di solidarietà e perchè la mia esperienza potesse evitare ad altri il mio stesso percorso. Lungi da me l'intenzione di fare una denuncia al soggetto responsabile; per questo ci sono altre vie, tecniche e professionali (che vi assicuro sto già percorrendo). In queste lunghe pagine di discussione ho letto le parole che mi aspettavo, ma ho letto interventi molto, anzi troppo critici nei confronti di una categoria, quella dei commercianti, che gli stessi non meritano, o meglio non è giusto fare di tutta l'erba un fascio. E questo è grave. Ma per me è ugualmente grave pretendere che il racconto diventi una denuncia chiedendo il nome e l'indirizzo del protagonista del racconto, lasciando intendere che il fatto di non farlo può nascondere una frottola, un fatto inventato, una calunnia. Lasciando da parte il fatto che vivo la mia professione nell'ambito della legge e che questo mi aiuta a non dire cose che possano mettermi nei guai, sono un uomo che crede nei valori, l'onestà e la rettitudine prima di ogni altra cosa; vivo tra leggi, codici e tensioni dalla mattina alla sera, e quando torno alla mia casa-osservatorio inizia la mia seconda vita, che voglio vivere in pace, serenità e tranquillità. E' questa che voglio condividere con tutti Voi. Cari saluti
Geppe
_________________ "Nessuno può estinguere gli astropoeti" "Viva gli astropoeti, vivi, morti, ma non certo estinti"
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