Finalmente!! Dopo settimane di maltempo e dopo essermi beccato due volte l’influenza, ieri sono riuscito (assieme agli amici del gruppo astrofili tra i quali Event-Horizont e Corrado Di Noto) a tornare seriamente sul campo, con una serata di osservazioni particolarmente proficua ed emozionante!!
E’ stato davvero il primo vero test per il mio 12”, visto che la pseudo serata di una settimana fa in un parcheggio pieno di lampioni è meglio non considerarla, e devo dire di essere ancora elettrizzato e gasato per tutto quello che ho ammirato e osservato ieri sera!!
Ma andiamo con ordine; verso le 22.30 passo a prendere Event e alle 22.40 siamo sul luogo, parcheggiamo e tiriamo fuori l’attrezzatura. In 5 minuti siamo pronti, il Dobson è davvero comodissimo, si monta con una facilità estrema!!
La serata purtroppo non si presenta proprio ideale, perché c’e della foschia e anche una velatura sparsa in cielo, inoltre il luogo non è dei migliori nelle vicinanze di senigallia in quanto sufficientemente illuminato dalle luci della città! Ma come prima prova generale dello strumento può già andare più che bene, la prossima volta andremo al solito posto o in un altro ancora migliore!!
Iniziamo l’osservazione dai due oggetti protagonisti della serata: Saturno e la Cometa Lulin! Il signore degli anelli è a dir poco splendido, già a bassi ingrandimenti con l’oculare da 26mm a 57x si staglia nitidamente con gli anelli si taglio perfettamente visibili! Con l’oculare da 16mm a campo largo (93x) il pianeta guadagna di dimensioni, ma senza perdere in dettaglio! Si vedono chiaramente 3 satelliti alla sua destra, Titano, Reha e Tethis, in un quadretto d’insieme davvero splendido!! Salgo ancora con gli ingrandimenti, prima con l’oculare da 13mm Hyperion (115x) e poi con l’8mm (187x)….che spettacolo Saturno!!
E’ davvero grande, non me l’aspettavo potesse vedersi così bene, di dimensioni così notevoli!! Il seeing era davvero buono e il pianeta si lasciava infatti ammirare tranquillamente…sembrando a tratti di scorgere anche qualche banda orizzontale sul globo del pianeta, ma questa potrebbe essere anche suggestione!!

Se si pensa che Saturno si trova a ben 8,5 UA circa dalla terra, e quindi circa 1 miliardo e 300 milioni di chilometri, mi trovo davvero basito nell’osservarlo in questa maniera…l’emozione insomma è davvero forte!!
Dopo Saturno decidiamo di spostare la nostra attenzione sulla mitica comete Lulin, non troppo distante dal grande pianeta; Non avevo mai osservato prima una cometa al telescopio e non mi aspettavo certo uno spettacolo del genere: la cometa si stagliava nitidamente, con l’oculare da 26mm da 2” a campo largo (57x), con una chioma di dimensioni davvero ragguardevoli!! Molto luminosa nel mio 12”, l’ho ammirata a lungo, rimanendo a fissare il nucleo circondato da questa nube di polveri eccitata dal sole. Secondo i miei amici del gruppo si notava distintamente anche la coda, identificabile come una regione di cielo adiacente alla cometa ben più chiara del fondo cielo che la circondava!
Anche con l’oculare a campo largo da 16mm (93x) la cometa manteneva la sua luminosità esaltandone la visione del nucleo e della chioma, davvero imponenti secondo il mio modesto parere!! La sensazione nell’osservare un oggetto del genere è qualcosa di unico, le comete sono davvero affascinanti, e la mia emozione davvero forte!
Dopo la cometa Lulin, inizia il nostro peregrinaggio, il nostro vagare errante tra le varie galassie del cielo tardo invernale / primaverile. Iniziamo da un’accoppiata davvero d’eccezione: M81 e M82!! Le avevo già osservate diverse volte nel mio Newton 150, ma qui con 12” è davvero tutta un’altra cosa!! Lo spettacolo che si para ai miei occhi è qualcosa di difficilmente descrivibile: una sensazione di solidità, di spessore di queste due galassie che lascia di stucco, senza fiato!
In particolare M82 è la più bella, a forma di sigaro, si stacca nettamente dal fondo cielo, in una visione d’insieme con la sua compagna che ricorda tante, ma tante delle foto che spesso ho visto sul forum!! Non mi aspettavo una cosa del genere, spero quindi potrete comprendere il mio forse anche eccessivo entusiasmo!! Ma io sono così, mi lascio trasportare dalle emozioni e non riesco poi a controllarle! ^_^
Tutte le osservazioni che seguono compresa quella appena descritta sono effettuate con il 26” SWA a campo largo della Meade e con il 22mm Vixen a campo largo al Lantanio di Valerio.
Continuiamo il nostro viaggio tra le galassie spostandolci nell’orsa maggiore, e osservando la splendida M51, la mitica Whirpool Galaxy! Peccato trovarsi sotto un cielo non perfetto (per foschia, inquinamento luminoso e a tratti velatura) ma già così si notavano distintamente i due nuclei molto vicini della due galassie interagenti, con un qualche filamento di materia tra le stesse, appena percettibile come un chiarore diffuso…
Sempre nell’orsa maggiore abbiamo dato una fugace occhiata a M109 e M101, ma mi riprometto di guardarle e osservarle meglio perché non ho un ricordo chiaro della loro visione!
Il nostro vagabondare prosegue tra le galassie del Leone e della Vergine, in direzione anche dalla Chioma di Berenice: non è facile descrivere tutto il ben di Dio che ho osservato perché gli oggetti visti erano davvero troppi e in zone di cielo super affollate: mi limiterò quindi a descrivere solo quegli oggetti che sono riuscito a catalogare e a riconoscere senza ombra di dubbio! (ma comunque che spettacolo questa zona di cielo!!!)
Iniziamo il nostro viaggio dal Leone e dal tripletto di galassie M65, M66 e la NGC3268. Molto ben visibili, in una visione d’insieme davvero spettacolare; la NGC era quella più debole e difficile rispetto alle altre due, ma nel complesso è un quadretto davvero meritevole ed emozionante!
Sempre nel Leone, ma anche qui mi prometto di tornarci più approfonditamente, diamo una rapida occhiata alle belle M95 e M96, con i nuclei che spiccano dal fondo cielo, e mi sembrano molto luminosi; insomma degli oggetti tutto sommato facili in un 12”; bella visione d’insieme!
Poco sopra la costellazione del Corvo decidiamo di dare la caccia alla mitica Galassia Sombrero e in pochi minuti riusciamo a centrarla e ad ammirarla! La vedo abbastanza luminosa e distinguibile nella sua classica forma che mi sembra chiaramente di intuire e che le da anche il nome. M 104 è uno dei pezzi forti della serata e il suo ricordo assolutamente indelebile! Rimanendo nel corvo, sdoppiamo la prima stella in alto a sinistra, che ha una compagna molto poco luminosa: l’ho trovata molto bella da osservare proprio per via di questa gemella della stella principale, molto fioca, come raramente mi era capitato con le altre stelle doppie.
Il freddo inizia a farsi sentire, ma io e Event decidiamo di proseguire osservando velocemente altri oggetti, tra i quali la Black Eye Galaxy, ovvero M64 nella Chioma di Berenice: il nucleo della galassia è chiaramente visibile, ma non ho fatto caso alla particolarità dell’occhio nero appunto, anche perché non sapevo che fosse proprio così!! La prossima volta cercherò di individuarlo osservando meglio!
Sempre nella Chioma di Berenice abbiamo poi osservato la splendida NGC 4565, una galassia a spirale vista di taglio, di magnitudine 9.7 ma che nel 12” si notava chiaramente: anche la spirale allungata, di taglio, mi è sembrato si estendesse notevolmente(soprattutto osservandola in visione distolta), dandone una visione molto bella, che mi ha colpito proprio per questo particolare!
Insistendo sempre in questa zona di cielo, ci siamo imbattuti quasi per sbaglio in M53, uno degli ammassi globulari più lontani e fiochi dalla nostra galassia! Nonostante avessi capito subito che sarebbe stato difficile risolverlo, ho spinto con gli ingrandimenti, arrivando a risolvere in stelline le regioni più esterne dello stesso, e osservandolo quindi in dimensioni piuttosto importanti. Molto carino.
Infine, siamo tornati nell’orsa maggiore per osservare la Nebulosa Gufo o M97: sinceramente non sono riuscito a vederla, e forse avrebbe aiutato il filtro UHC-S, ma Event e gli altri amici del gruppo dicono di averla osservata come una macchiolina evanescente; anche in questo caso mi riprometto assolutamente di tornarci, intendo assolutam ente vederla!!
Verso le 2.30 decidiamo che è giunta l’ora di smontare il tutto , e io ed Event ci dirigiamo verso casa.
Una serata davvero eccezionale, di cui mi rimarrà un ricordo indelebile! Mi sono divertito davvero molto, e 3 ore e mezza di osservazioni era da diverso tempo che non riuscivo a farle, ma soprattutto sono state ore assolutamente molto buone, sia in qualità che in quantità. Peccato solo per il cielo che avrebbe potuto essere migliore, ma per quello ci sarà tempo, la prossima volta andrà anche meglio, non ho dubbi!
Finalmente abbiamo fregato il maltempo e ci siamo presi una sonora rivincita! Ce ne andiamo a casa a stomaco pieno, soddisfatti, leggermente infreddoliti, ma con la consapevolezza di una serata finalmente degna di nota!!
Cieli sereni!
PS. spero di non avervi annoiato con questo racconto che mi rendo conto a tratti possa essere un pò sconclusionato, ma non è facile fare mente locale su una serata come quella di ieri! ci tenevo comunque a condividere con voi questa emozione!
Andrea