Ciao a tutti
Un'ulteriore ipotesi sarebbe quella di aumentare i tempi di acquisizione e fare filmati molto lunghi, in modo da avere parecchi fotogrammi a disposizione.
Ovviamente questo penalizzerebbe il dettaglio fine e medio, che ne so, l'ovalino, l'ovale più importante, l'ombra di un satellite, un satellite stesso, ma se ci si accorge, tramite SW o filmati prova elaborati velocemente, che non si verificano questi casi, a mio avviso si può salire come tempi, tanto il mosso su Saturno non si dovrebbe vedere.
Il risultato, e l'ho sperimentato l'anno scorso su Saturno all'opposizione, è buono, si riescono a distinguere bene bande e zone, si ottiene un 'immagine finale più pulita, morbida e naturale
Questo secondo me sarebbe un buon metodo da adottare quando, oltre ai casi citati sopra in cui è importante mantenersi entro la finestra utile per evitare spostamenti di 0.5 secondi d'arco circa, la turbolenza è particolarmente pronunciata e non si otterrebbero risultati di rilievo con 600-650 frames.
Quindi riepilogando: se il seeing non è buono e se non ci sono fenomeni importanti da poter documentare, su Saturno si potrebbero spingere i tempi di acquisizione per ovviare ai problemi in questione, anche con una camera mono.
Che ne pensate?
Matteo