redotto ha scritto:
vorrei sapere se è possibile costruirsi un dobson utilizzando come primario una serie di specchi piani esagonali a mosaico e inclinati (centrati sul secondario)
grazie per le risposte.
No, per migliaia di ragioni, tecniche e di risultato.
Per il risultato, perché usando specchi piani avrai certamente delle aberrazioni molto forti, in quanto stai approssimando la parabola con una superficie ad esagoni. Questa cosa è possibile soltanto per specchi enormi (ordine almeno dei metri con esagoni piccoli) perché in quei casi la parabola localmente è praticamente piana. In ogni caso, si pone il problema della collimazione. Gli specchietti si muoveranno, anche se incollati, a causa della temperatura. In quel caso il telescopio sarà inutilizzabile. L'unica cosa da fare a quel punto è collimare ogni singolo esagono... e buonanotte

In ogni caso la domanda è: perché? Fare uno specchio piano, per giunta esagonale, è difficile, rispetto ad uno parabolico. Farlo esagonale non ne parliamo, visto che se non è preciso al decimo di mm non riesci a mettere insieme le mattonelle o ti ritrovi degli spazi vuoti. Il motivo per cui si adottano queste soluzioni a nido d'ape è quando fisicamente uno specchio di quelle dimensioni deve avere un diametro generoso e, quindi, un peso imbarazzante. E' più semplice, quindi costruire una matrice di specchi piani (o quasi piani) controllati elettronicamente che formano e collimano lo specchio più grande.