Giuliano Monti ha scritto:
Mi sa che hai centrato il problema, qui in Italia non c'e' il mercato per i grandi numeri purtroppo quindi si preferisce vendere meno ad un prezzo più alto e fare poco magazzino
La tua opinione di astrofilo-rivenditore (che quindi trovandosi "dall'altra parte" sa come funzionano le cose) e' decisamente interessante.
Il discorso del mercato e' comprensibile, ma fino ad un certo punto. Un esempio cosi' per tutti: Losmandy GM-8 completa, 1495 $ in America, ca. 1700 EUR in Italia con i listini dell'anno scorso. Sempre con i cambi medi del 2008, 1495$ vogliono dire ca. 1000 EUR; prezzo che negli USA e' al dettaglio, e che quindi include gia' il ricarico per il rivenditore. Mettici pure l'IVA, la spedizione e i dazi di dogana: ma da 1000 a 1650 c'e' il 65% in piu'. O sono tonto io, oppure c'e' qualcosa che non va.
Se guardiamo solo al mercato italiano, puo' anche essere giusto cosi'; anche se alcuni altri mercati europei come quello francese o quello spagnolo non penso che siano piu' grandi di quello italiano. Ma il mercato
europeo, anche solo quello dell'area Euro, e' molto piu' vasto e forse quasi paragonabile a quello USA. Il problema e' che nonostante l'avvento di questo non si sa e non si vuole approfittarne; la frammentazione dei mercati, con l'abominio demenziale degli importatori esclusivisti a livello nazionale, e' la vera cosa che frena. Ci vorrebbe qualcuno (o qualcosa) che facesse finire questa cretinata di Auriga per l'Italia, tizio per La Francia, caio per la Germania, etc.
A portata di mano c'e' un'occasione d'oro, che non si puo' (o non si vuole, piu' probabilmente) cogliere. E a rimetterci siamo noi consumatori (anche se in questo caso, ne convengo, per un bene "abbastanza" voluttuario

)...