Renzo ha scritto:
Se una cosa del genere potrebbe, dico potrebbe, avere una minima base per il discorso muffe non vedo come possa averla anche sulle concrezioni delle grotte dove la crescita è data dal deposito continuo di carbonato di calcio attraverso la volta. E il carbonato di calcio, sterilizzato o no, continua a fare il suo lavoro.
Renzo, quoto in pieno i "dovrebbe"!

Per le grotte però forse le cose sono invertite. Nel senso che, per quello che so io (non sono un esperto) l'ambiente della grotta ha di per sè una sua microflora composta da funghi e batteri, e alcuni di questi microorganismi favoriscono la precipitazione del carbonato di calcio presente nelle acque di dilavamento. Quindi se il flash li uccidesse, la formazione delle concrezioni subirebbe delle modifiche.
Il discorso degli spot di luce continui e della presenza delle persone (che portano spore di muffe e muschi dall'esterno) è diverso: questi sono organismi esterni che colonizzano la grotta grazie alla contaminazione umana e alle luci che permettono la fotosintesi.
Comunque le emissioni, soprattutto nell'ultravioletto, dei flash sono note per rovinare anche i pigmenti di affreschi, quadri e stoffe antiche (quelle utilizzate per gli arazzi in particolare).