La discussione mi fa venire in mente una cosa... Questo nuovo utilizzo, diffusosi negli ultimi anni grazie alle tecnologie della banda larga, internet, ecc. ci consente di poter utilizzare sotto cieli bui che noi ci sogniamo strumenti e camere che non potremmo mai permetterci. Io sarei tentato dall'idea di provare per un periodo questi sistemi.
Certo, si perde il contatto con il cielo, con il telescopio, ma secondo me si potrebbero conciliare l'una e l'altra cosa. Ripeto, ci pensavo proprio in questo periodo visto che sono 21 notti consecutive che piove o è nuvoloso, e il trend pare continuerà fino a fine mese.
Magari si potrebbe provare uno di questi osservatori remoti per riprendere oggetti del cielo australe, oppure per arrivare a profondità che dall'Italia non sono raggiungibili, oppure semplicemente poter sfruttare un telescopio tipo parecchie notti su 30, invece che 2-3 notti su 30 come ormai è da noi qua. Chi ha il tempo di andare in montagna a riprendere? Se è tutto ok una volta o due a settimana, tolti gli impegni, tolta la luna, tolto il maltempo sono pochissime uscite annue
In effetti a sto punto voi che dite? Non credo valga molto la pena spendere migliaia di euro fra tubi, montatura e in particolare camera ccd quando abbiamo questi cieli e questo meteo. Anzi l'ideale sarebbe farsi nel fine settimane delle belle uscite da visualista, e durante la settimana organizzarsi per fare qualche ora di posa da un osservatorio remoto... quasi quasi... ci faccio un bel pensierino!