1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è sabato 19 luglio 2025, 18:32

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 122 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 ... 13  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 8:49 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10626
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
dimenticavo 1, 2, 3 cose

1) figli! soprattutto se piccoli ...
2) mars 10 volte su 10 hai trovato cielo sereno?? se è così sei stato unto ... io non conto le uscite (non poche) in cui mi sono mosso sperando in qualcosa e ho trovato poi condizioni sfavorevoli sul campo - francamente adesso cerco di evitare: da casa mia al sito osservativo sensato più vicino ci sono 3 ore 3 di macchina - 3 all'andata e 3 al ritorno... farle a ufo non è proprio piacevole ( soprattutto dopo una settimana di duro lavor e prima di una settimana di duro lavoro)
3) uno degli astrofili più seri che conosco osserva ( e fa ricerca ) prevalentemente dal balcone di casa - certo non fa deep sky, per carità, ma ci sono molte possibilità per gli astrofili

scusate l'insistenza, ma la vita dopo l'università ( o la scuola per chi non ha fatto l'università) è per la maggior parte degli esseri umani un percorso a ostacoli e la maggiro parte di noi fa i salti mortali per soddisfare la propria passione.
Non è la prima volta che avverto una specie di insofferenza, o poca tolleranza, per chi non sfoggia centinaia di migliaia di chilometri di viaggi dozzine e dozzine di gradi sottozzero...
francamente mi secca, credo che ci si dovrebbe sforzare di mettersi nei panni degli altri e cercare di capire.

tutti sanno che un cielo buio è meglio, tutti lo vorrebbero... quelli come fabbro e me e molti altri che non possono permetterselo quasi mai non hanno una colpa, ma un'enorme sfortuna...

_________________
dovrete espellere anche me


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 11:01 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
Io non ho avuto 10 serate libere, figuriamoci di cielo nero. Tutte le volte che avevo la possibilità di uscire come minimo era nuvoloso. Questo weekend, per esempio, è nuvoloso :)
Non basta avere il tempo, la voglia, una macchina e un paio di amici. Serve anche la coincidenza tra qualcosa di imprevedibile (il meteo) e qualcosa di prevedibile ma improrogabile (impegni vari). Un sacco di volte mi sono dovuto mangiare le mani guardando un cielo nero che non potevo sfruttare, un sacco di altre sono rimasto dentro casa guardando una coltre di nubi. Senza contare che, quando si è sotto progetto (personalmente), si finisce per tornare a casa dopo il tempo utile per mettersi in macchina (certo non si può avviarsi in montagna e montare tutto alle 21 :) )

Insomma, se qualcuno osserva da casa non sempre è per pigrizia o perché sia convinto che il cielo che ha a casa sia paragonabile a quello nero pece. Ci sono dei momenti in cui, personalmente, sono costretto a pensare: o osservo da casa, o vendo il telescopio. Siccome sono appassionato sul serio, salgo in terrazzo, sospiro guardando il color salmone, e punto una flebile M42, ben conscio che ne sto godendo, sì e no, un decimo della bellezza (che, se la matematica non m'inganna, è maggiore di zero :) ).

PS: si capisce il motivo per il quale non ho ancora un dobson in casa? :mrgreen:

_________________
Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 11:41 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16143
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
king ha scritto:
Veramente il tempo era una fetenzia oggi, ma dopo cena qui appena fuori Milano è spuntata una serenata da far paura, con 52 Orionis visibile ad occhio nudo anche se con fatica (M=5,2).

Cieli sereni !

Alessandro Re

Vero, in serata sono sparite le nuvole, ho avuto occasione di dilettarmi un po con l'OIII su M42, poi l'umidità e di conseguenza il maggior IL, mi ha spinto su Saturno anche se non particolarmente in forma.
Allegato:
Commento file: Scorcio a nord-ovest verso il parco. Non si vedono stelle ma è colpa mia, 800iso, 1/2 sec, tenuta a mano.
Scorcio N-O.JPG
Scorcio N-O.JPG [ 431.38 KiB | Osservato 1794 volte ]

Poi son tornate le nuvole e... infatti oggi piove di nuovo.


Ps.: Scusate la qualità dell'immagine, non sono mai stato un gran fotografo. :roll: :oops:

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 12:45 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 gennaio 2007, 0:14
Messaggi: 3034
Località: Yduklin
Tipo di Astrofilo: Visualista
Angelo Cutolo ha scritto:
Allegato:
Scorcio N-O.JPG

Poi son tornate le nuvole e... infatti oggi piove di nuovo.


Ps.: Scusate la qualità dell'immagine, non sono mai stato un gran fotografo. :roll: :oops:


se capovolgi l'immagine le stelle ci sono e anche la Via Lattea! :)

_________________
note: nella vita sto imparando.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 12:54 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2874
Località: LV426/Acheron
coordinate spaziotemporali: 87.5.22.34

bzzz bzzz....

Io penso che ognuno possa valutare se vale la pena spostarsi per un cielo nero o accontentarsi di quello che c'è.
La distanza, gli impegni, le incognite stanno su un piatto della bilancia, la meraviglia di una Via Lattea dove ci si perde e non si riconoscono le costellazioni sull'altro. Ognuno valuta.
Però le giustificazioni che fanno pendere la bilancia verso il non muoversi valgono per chi ha già visto la differenza e sa che cosa sta nell'altro piatto della bilancia. Riferite qua, in un luogo dove più di qualcuno non sa cosa sia il VERO buio (che in Italia quello vero vero non c'è), se manca la percezione di quanto pesa l'altro piatto possono indurre a ritenere che non valga la pena muoversi.

Il messaggio che dovrebbe passare è "almeno una volta raggiungi un cielo ottimo". Gran parte degli Star Party, con l'eccezione dell'Amiata, non danno la misura di un cielo ottimo perchè per altri motivi sono organizzati in luoghi che sono ancora un compromesso.
Quindi per sapere quanto pesa veramente l'altro piatto della bilancia bisognerebbe scegliere quei luoghi che sono frequentati dagli astrofili per le uscite osservative in piccole compagnie piuttosto che per i grandi raduni. Bisogna informarsi da chi ha esperienza, non credere alle parole "è un cielo pauroso" né ai sentito dire (specie se vengono da chi non ha esperienza perchè legittimamente preferisce non muoversi). Bisogna credere invece a dati oggettivi come per esempio le misure con lo SQM che ormai tutti gli osservatori che preferiscono l'altro piatto della bilancia fanno.

E' ovvio che che la distanza del sito osservativo gioca un ruolo importante. Se si abita nel centro delle Pianura Padana o di Roma, tre ore di macchina possono essere tante. Ma non sempre la situazione è così grave. Spesso in un'ora di macchina si raggiunge un sito decente, e in due ore uno ottimo.

Facciamo l'esempio del nostro amico di Pomezia (che spero cominci ad avere la curiosità di andare a vedere l'altro piatto della bilancia). Da Pomezia a Cava sul Mignone (è uno dei siti osservativi segnalati in una lista che ora non ricordo dove scaricare) sono un'ora e tre minuti di viaggio e 101 km. Una cosa che si fa un sabato sera andata e ritorno (attenzione alla stanchezza al ritorno- vedi consigli sotto). Stante ai dati della lista, Cava Sul Mignone offre un cielo con mv oltre 6, che significa che a occhio nudo M33 non si vede ancora o si vede con molta fatica, ma si vede benissimo al telescopio. Da Cava verso Nord il cielo migliora progressivamente, quindi volendo si possono esplorare altri luoghi.
Mettiamo che il nostro amico voglia invece vedere un cielo ottimo. Arrivare al Labro sono circa 250 km e tre ore e mezza. Per questa esperienza (che consiglio di fare almeno una volta) occorre organizzarsi con un pernottamento.

Come si fa in pratica? Per prima va detto che si fa deep sky da un cielo buio solo i due fine settimana a cavallo della Luna nuova. Non si può prenotare in anticipo né si decide per certo in anticipo. Si osservano le previsioni meteo e si decide il sabato mattina se tutto sembra sicuro (altrimenti si fa un viaggio a vuoto e non è piacevole). Se la situazione è incerta meglio optare per il week end successivo. A volte ci sono mesi in cui entrambi i week end saltano, quasi sempre uno è buono, a volte anche due. In media si riesce a fare una dozzina di uscite all'anno (non tutte pernottando, a volte ci si accontenta di una via di mezzo).
Sta poi a ciascuno valutare se sono meglio 12 notti con la Via Lattea scolpita o cento dove si vede il quadrato del Pegaso vuoto all'interno.

Di tutte le persone che ho infettato con il germe del cielo buio (gli metto l'uovo davanti, si schiude e zac!!), quasi tutte hanno deciso che il piatto della bilancia pende decisamente verso lo stile di osservare bene il deep sky una volta al mese (riservando le altre osservazioni a oggetti che soffrono meno l'inquinamento luminoso).
Ricordo un solo amico che, trascinato la prima volta sotto un cielo niente male, ha preferito la seconda ipotesi. Ogni sabato buono c'era sempre qualche impegno, sebbene una settimana prima avesse manifestato la ferma intenzione di tenersi libero questa volta. Alla fine ho capito che per lui il gioco non valeva la candela e ho smesso di informarlo delle uscite, anche per non creargli difficoltà a inventare scuse.

PS consigli per la sicurezza (me li ero dimenticati).
Capita spesso di dover viaggiare di notte al ritorno stanchi. E' pericoloso, ma è pericoloso soprattutto per chi non sa riconoscere i segnali della stanchezza e non sa che cosa fare. La prima ora di viaggio di solito si è abbastanza svegli. Se il viaggio di ritorno dura di più bisogna prendere alcune precauzioni. Alzare il volume della radio e aprire il finestrino non funziona (dati sperimentati). L'unica cosa che funziona è fermarsi (programmare le fermate in luoghi dove ci sono piazzole, perché in autostrada, dal momento in cui ci si rende conto che si è stanchi al momento in cui si trova un'area di servizio, potrebbe essere tardi). Al primo vago segno di stanchezza bisogna fermarsi e dormire dieci minuti. Studi insegnano che dieci minuti di sonno sono sufficienti per poter riprendere senza pericolo. Se si ha difficoltà a tenere aperte le palpebre, se il battito delle palpebre dura più di un batter d'occhio, se si comincia ad avere difficoltà a procedere diritti e si va ondulando (né più ne meno di quando si fa il numero con il cellulare) è già tardi. Per questo se il viaggio di ritorno dura più di un'ora è meglio prevedere subito dei luoghi dove fermarsi in ogni caso un quarto d'ora almeno.


Ultima modifica di xenomorfo il sabato 24 gennaio 2009, 13:05, modificato 1 volta in totale.

Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 13:00 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11622
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
xenomorfo ha scritto:
coordinate spaziotemporali: 87.5.22.34

bzzz bzzz....

Io penso che ognuno possa valutare se vale la pena spostarsi per un cielo nero o accontentarsi di quello che c'è.
La distanza, gli impegni, le incognite stanno su un piatto della bilancia, la meraviglia di una Via Lattea dove ci si perde e non si riconoscono le costellazioni sull'altro. Ognuno valuta.
Però le giustificazioni che fanno pendere la bilancia verso il non muoversi valgono per chi ha già visto la differenza e sa che cosa sta nell'altro piatto della bilancia. Riferite qua, in un luogo dove più di qualcuno non sa cosa sia il VERO buio (che in Italia quello vero vero non c'è), se manca la percezione di quanto pesa l'altro piatto possono indurre a ritenere che non valga la pena muoversi.

Il messaggio che dovrebbe passare è "almeno una volta raggiungi un cielo ottimo". Gran parte degli Star Party, con l'eccezione dell'Amiata, non danno la misura di un cielo ottimo perchè per altri motivi sono organizzati in luoghi che sono ancora un compromesso.
Quindi per sapere quanto pesa veramente l'altro piatto della bilancia bisognerebbe scegliere quei luoghi che sono frequentati dagli astrofili per le uscite osservative in piccole compagnie piuttosto che per i grandi raduni. Bisogna informarsi da chi ha esperienza, non credere alle parole "è un cielo pauroso" né ai sentito dire (specie se vengono da chi non ha esperienza perchè legittimamente preferisce non muoversi). Bisogna credere invece a dati oggettivi come per esempio le misure con lo SQM che ormai tutti gli osservatori che preferiscono l'altro piatto della bilancia fanno.

E' ovvio che che la distanza del sito osservativo gioca un ruolo importante. Se si abita nel centro delle Pianura Padana o di Roma, tre ore di macchina possono essere tante. Ma non sempre la situazione è così grave. Spesso in un'ora di macchina si raggiunge un sito decente, e in due ore uno ottimo.

Facciamo l'esempio del nostro amico di Pomezia (che spero cominci ad avere la curiosità di andare a vedere l'altro piatto della bilancia). Da Pomezia a Cava sul Mignone (è uno dei siti osservativi segnalati in una lista che ora non ricordo dove scaricare) sono un'ora e tre minuti di viaggio e 101 km. Una cosa che si fa un sabato sera andata e ritorno (attenzione alla stanchezza al ritorno- vedi consigli sotto). Stante ai dati della lista, Cava Sul Mignone offre un cielo con mv oltre 6, che significa che a occhio nudo M33 non si vede ancora o si vede con molta fatica, ma si vede benissimo al telescopio. Da Cava verso Nord il cielo migliora progressivamente, quindi volendo si possono esplorare altri luoghi.
Mettiamo che il nostro amico voglia invece vedere un cielo ottimo. Arrivare al Labro sono circa 250 km e tre ore e mezza. Per questa esperienza (che consiglio di fare almeno una volta) occorre organizzarsi con un pernottamento.

Come si fa in pratica? Per prima va detto che si fa deep sky da un cielo buio solo i due fine settimana a cavallo della Luna nuova. Non si può prenotare in anticipo né si decide per certo in anticipo. Si osservano le previsioni meteo e si decide il sabato mattina se tutto sembra sicuro (altrimenti si fa un viaggio a vuoto e non è piacevole). Se la situazione è incerta meglio optare per il week end successivo. A volte ci sono mesi in cui entrambi i week end saltano, quasi sempre uno è buono, a volte anche due. In media si riesce a fare una dozzina di uscite all'anno (non tutte pernottando, a volte ci si accontenta di una via di mezzo).
Sta poi a ciascuno valutare se sono meglio 12 notti con la Via Lattea scolpita o cento dove si vede il quadrato del Pegaso vuoto all'interno.

Di tutte le persone che ho infettato con il germe del cielo buio (gli metto l'uovo davanti, si schiude e zac!!), quasi tutte hanno deciso che il piatto della bilancia pende decisamente verso lo stile di osservare bene il deep sky una volta al mese (riservando le altre osservazioni a oggetti che soffrono meno l'inquinamento luminoso).
Ricordo un solo amico che, trascinato la prima volta sotto un cielo niente male, ha preferito la seconda ipotesi. Ogni sabato buono c'era sempre qualche impegno, sebbene una settimana prima avesse manifestato la ferma intenzione di tenersi libero questa volta. Alla fine ho capito che per lui il gioco non valeva la candela e ho smesso di informarlo delle uscite, anche per non creargli difficoltà a inventare scuse.


Ma sei Mauro Da Lio?

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 13:08 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
emiliano.turazzi ha scritto:
be' mars non è questione di essere o non essere d'accordo :D è che a qualcuno va bene a qualcuno meno bene a qualcuno decisamente male ( come ultimamente a me, ma la fortuna girerà..)
Ho solo dimostrato che non è vero che in luna nuova è sempre nuvoloso.

emiliano.turazzi ha scritto:
mars 10 volte su 10 hai trovato cielo sereno?? se è così sei stato unto...
Sì, quelle sono le lune andate bene, e poi le uscite sono 11 perché il mese scorso, grazie alle vacanze, sono riuscito a farne 2 (23 e 30/12, entrambi martedì.
Ci sono stati anche altri 3 tentativi andati male, in cui appena arrivato si è coperto tutto perché le previsioni hanno cannato. Immagine Immagine
Comunque ammetto di essere stato fortunato quest'anno nel profondo cielo, compensando le osservazioni planetarie che invece sono andate peggio che nel 2007.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 13:16 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16143
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
@xenomorfo.
Magari il tuo amico, nonostante le intenzioni, aveva impegni importanti. :wink:

Fosse per me, mi trasferirei in Australia (costa est), non so a livello SQM ma li c'è un cielo (secondo me) superiore a quello dell'Amiata, di Huben (Austria) e di quello dell'entroterra sardo.

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 13:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2874
Località: LV426/Acheron
@ Kappotto. No. Se ho scelto di dire che vivo ad Acheron e di non rivelare la mia identità è perché esperienze passate in altri forum, mailing list ecc., mi hanno insegnato che i dati personali è meglio non renderli mai pubblici. Perché chiunque da qualsiasi parte del mondo li può leggere. E' già tanto che abbia rivelato le mie coordinate spazio temporali.

@ Angelo. Il mio amico lo conosco benissimo. Il lunedì era sicuro che usciva. Il venerdì quasi certo e il sabato pomeriggio c'era un imprevisto. Che tutti i sabati ci sia un imprevisto è alquanto improbabile. Ma mica gli voglio male. Sono convinto che il lunedì volesse uscire davvero (forse lo vuole ancora) e che però quando è il momento di mettere tutto in macchina nascessero i problemi.
A me succede la stessa cosa con le osservazioni da casa: quando devo mettere il telescopio in giardino mi prende la pigrizia. In vece se devo metterlo in macchina e uscire tutta la notte è diverso. Forse è il rapporto diverso costi-benefici, forse la compagnia di qualche altro matto come me. Di solito da casa io osservo solo i pianeti perché vedere gli oggetti che sono fantasmi della loro reale apparenza mi fa molta tristezza.
Il cielo Australiano (lontano da grandi città) è un cielo superiore all'Amiata. I numeri SQM dicono poco a chi non sa metterli in relazione al cielo. Forse è meglio fare riferimento alla famosa scala di Bortle: In Australia è Bortle 1, che significa che la Via Lattea (il Sagittario) proietta delle ombre! Sull'Amiata la VL non proietta ombre, M33 è visibile tra la diretta e la distolta e il cielo, seppure il meglio che si possa raggiungere in centro Italia (L'Austria è meglio) secondo la mia opinione è della classe Bortle 3 o poco più (L'Austria è 2). Io non ho mai visto Bortle 1, ma rimedierò.


Ultima modifica di xenomorfo il sabato 24 gennaio 2009, 13:39, modificato 4 volte in totale.

Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 24 gennaio 2009, 13:20 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23656
kappotto ha scritto:
Ma sei Mauro Da Lio?


no è xenomorfo,

ti sei dimenticato che mauro aveva deciso di abbandonare il forum e di far cancellare tutti i suoi interventi?

edit: avevo risposto prima leggere la risposta di xenomorfo, che conferma la mia risposta.
conoscendo un po' (ma poco poco da quello che sono riuscito a leggere qua e in un'altra ML) mauro dalio (a cui staranno fischiando le orecchie) non credo avrebbe usato questi mezzucci per poter ritornare a scrivere su questo forum dopo aver deciso pubblicamente e, secondo me, platealmente, di abbandonarlo e di cancellare ogni suo contributo :D

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 122 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 ... 13  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010