la potenza P è data dal prodotto della tensione V per la corrente I (in continua)
da cui P=V*I
da qui derivano i valori di prima I=P/V quindi 400/12 =~ 33A
a parita' di potenza, sul ramo a 220v si avra' 400/220 =~ 1.81A, che stanno ben dentro il fondoscala del tuo strumento
(in realta' in alternata c'è anche un cos f da tenere in considerazione ma in questo caso oltre a non esser noto i valori in gioco sono davvero irrisori)
per cui mettendo l'amperometro sul ramo a 12v non stai leggendo l'effettiva corrente che arriva alla tua strumentazione
ora con i tuoi valori di corrente alla mano dovresti poi calcolarti la sezione dei conduttori verificando la portata degli stessi da un'opportuna tabella
questa è la prima che ho trovato (in basso a destra)
http://www.plcforum.it/didattica/tabella_unel35024.htmlsi dovrebbe trovare il valore di un cavo isolato in pvc posato in aria ma non c'è, quindi prendiamo per buono il primo, "cavi unipolari, multipolari posati in tubi", 2 conduttori
da qui, seguendo la tabella ci vuole un 4mm2 come minimo (la regola vuole che si scelga la prima sezione con portata superiore, ma quei 33 ampere solo di rado li utilizzeremo tutti e con un 4 si ha una portata di 32...), un 6 pero' è l'ideale
sempre con lo stesso ragionamento vedi che sul ramo a 220 un cavo da 1 mm è gia' abbondantemente sovradimensionato

ciao
luca