maximoRed ha scritto:
Si certo Ford, mi sembrava superfluo dirlo.

Si, infatti.
Più che altro ho sottolineato la cosa per chi ci legge, visto il tenore di alcuni post.

Ho dimenticato una ipotesi:
e se le civiltà tecnologiche tendessero ad estinguersi, come stiamo facendo noi?
Ovvero, magari c'è un sacco di vita nell'universo, su tanti pianeti, ma quando una forma di vita sviluppa prima quella che noi abbiamo chiamato intelligenza, e poi crea la tecnologia, entra nel nostro loop: inquinamento, sovrappopolazione, guerre, spreco delle risorse.
Potrebbe darsi che le risorse a disposizione di queste ipotetiche civiltà tecnologiche vengano a scarseggiare prima che sviluppino la tecnologia per lasciare il pianeta, o per farsi sentire, e che la civiltà poi regredisca al livello pre-tecnologico, o la specie intelligente si estingua lasciando un pianeta inquinato e sfruttato in eredità ai topi e agli scarafaggi.
Pensiamo a come stiamo trattando il nostro pianeta, e alla parabola della nostra civiltà.
Se facciamo l'ipotesi (badate, è solo una ipotesi) che le condizioni in cui possa svilupparsi la vita siano più o meno le stesse nell'universo, e che l'evoluzione dell'intelligenza porti alla nascita di animali che abbiano più o meno gli stessi comportamenti e reazioni, è probabile che anche le altre civiltà tecnologiche seguano la nostra parabola.
E che, nel caso la parabola finisca male, la "finestra" in cui ogni civiltà ha la possibilità di lanciare o ricevere segnali radio, avendo a disposizione la tecnologia per farlo, sia molto breve, pochi secoli al massimo.
Che considerando dimensioni e tempi nella storia dell'universo, vorrebbe dire che perchè una civiltà capti un segnale dell'esistenza di un'altra, ci vorrebbe tanta ma tanta ma tanta fortuna.
E' solo una elucubrazione mia, senza alcuna pretesa di scientificità.
Potrebbe essere materiale per un bel racconto di fantascienza.