(Tratto da un mp all'amico Marco all'ennesimo acquisto di oculare,
liberamente ispirato ad un post di CN,
dedicato a tutti i compagni di viaggio che tristemente soffrono di questa sindrome, variante della strumentite)Certo io sono sicuramente ammalato di ocularite cronica,
ma nemmeno tu scherzi ...
Hai acquistato il tecnosky, non l'hai nemmeno provato che già lo vendi ed ordini l'asferic.
Troppa fretta, potevi anche aspettare 20 giorni (
tanto per 2 mesi vedremo solo nuvole 
),
regalarti il tempo di provare il tecnosky e quelli che ti ho portato.
L'
acquisto compulsivo è uno dei sintomi della sindrome da ocularite,
che faccio prenoto una visita per noi due da un neuropsichiatra specializzato in strumentite,
che ne dici?
Poi ci sarebbero anche gli incontri e la terapia di gruppo degli
O.A.,
cioè gli Ocularisti Anonimi, si fanno di giorno per evitare tentazioni..
In queste occasioni è vietato portare qualsiasi contenitore per bevande, perchè
una volta un disgraziato ha guardato attraverso un fondo di una bottiglia di birra ed ha avuto una crisi:
è andato in escandescenza blaterando di astigmatismo, cromatismo, sfericismo, distorsione, tensionamento lenti,
riflessi, dominante cromatica, scattering e dopo la parola coma, ci è andato

.
La gente non conosce la profonda sofferenza che ci causa...
Per non parlare delle tensioni sociali e familiari con mogli, madri e figlie
(non si è ancora capito perchè solo ed esclusivamente con l'altra metà del cielo!

),
e degli acquisti fatti di nascosto dove il povero ammalato è crudelmente obbligato a raccontare balle

:
Lui ha appena ricevuto un Ethos!
Lei "quanto l'hai pagato?"
Lui
, con un principio di infarto e con voce strozzata, "qua..quaranta euro!"
Lei "è un po' caro..."
Lui "maddaiiii, per una volta si può fare.."
Peggio quando lei ne è consapevole!
Lei- "Dove stai andando?"
"Ma niente, mi faccio un giro"
lei sospettosa
"mmmm (tradotto= non starai andando ad acquistare un oculare?)" ,
lui, arrampicandosi sugli specchi, cerca di rimediare in corner "ma niente......., vado in videoteca a prendermi UN PORNO!!",
lei "Ah, allora va bene!" dice in un sospiro di sollievo e poi aggiunge "Tornando, per favore passa anche da fruttivendolo e portami un chilo di arance"
<<ma che ce fà de sto chilo d'arance, sta spendacciona???>>.Brutta malattia la nostra... Ma c'è una speranza.
Sembra che la cura se non per guarire, almeno per non fare danni al portafogli, sia quello di
vivere i bellissimi momenti di attesa della spedizione,
il brivido di timore che vada perso o rotto,
la gioia di aprire il pacchetto con l'oculare dentro,
avere un sospiro di sollievo perchè non solo è un bell'oculare,
ma soprattutto perchè "NON E' UN SASSO!!".
Beh, ma come fare
Semplice, si prende un nostro oculare lo si impacchetta, lo si manda all'altro capo d'Italia
ad un amico
non astrofilo (altrimenti se lo tiene) che ce lo rimanda indietro per posta al nostro indirizzo.
Nell'attesa
vivremo tutte le senzazioni dell'acquisto di un oculare, l'attesa, il brivido, l'apertura ...
incluso il sasso nella scatola che il nostro amico avrà inserito, dopo aver venduto alle nostre spalle il nostro Xw-nagler-ethos 
.
PENSACI!!! Potrebbe essere una buona soluzione per il nostro gravissimo problema....
Ciao da Mystral (pseudonimo di acquirente anonimo di oculari)
_________________
Affetto da
ocularite cronica (variante della strumentite)
