Ciao...
Il concetto di "imparare" è forse quello che sta alla base di tutto.
Quando nasciamo siamo perfettamente in grado di vedere da subito, nel senso che il nostro "trasduttore" -l'occhio- è già fisicamente in grado di trasmettere l'informazione al cervello.
Quello che manca all'inizio è la capacità del nostro cervello di "capire" cosa vede e controllare il "trasduttore". Tant'è che ci vogliono quasi due anni perchè un bimbo arrivi ad un controllo completo del suo sistema visivo.
La stessa cosa succede anche a noi. A parità di condizioni (seeing, adattamento al buio, etc) quello che cambia è la capacità del nostro cervello di interpretare l'informazione presente nel segnale e questa dipende da quanto abbiamo "allenato" il nostro organo.
L'esempio di Luca è successo anche a me, proprio perchè non esperto abbastanza da capire cosa il mio occhio trasmetteva. Adesso, quando guardo un cielo abbastanza buio, mi accorgo che certe "nuvolette" non sono fenomeni atmosferici... Non solo... presto molta attenzione a tutti i batuffoli che vedo "girare" in cielo.
Insomma... Inizialmente "vedevo", poi con l'esperienza ho imparato a "guardare"

J.