tra i 3 star test che sono riportati (ammesso che le condizioni siano le stesse....) quello che esibisce correzione globalmente migliore è il 120ED e l'Equinox. Denotano lavorazioni diverse nella resa intra ed extra focale (strano considerando che le ottiche dovrebbero essere uguali). Indubbiamente il 127 palesa più cromatismo. Tutti e tre comunque denotano una lieve rugosità di lavorazione e un filo di sfrerocromatismo. Direi che non sono delle grandi ottiche in assoluto ma sembrano (soprattutto le prime 2) molto valide in relazione al costo.
Probabilmente se fossero meno "spinti" come focale esibirebbero immagini decisamente migliori.
Resto comunque dell'opinione di Giuliano che si possa sacrificare un po' di "prestazione massima" per sposare la comodità di un tubo corto e leggero.
Comunque, indipendentemente dall'immagine di una stella a centro campo, bisognerebbe vedere anche la corezione delle aberrazioni geometriche extra assiali che, magari, nel tripletto sono migliori. Questo dalle foto non si evidenzia.
Ripeto comunque che i tubi costano relativamente poco e, a quelle cifre, non si può pretendere più di così per diametri intorno ai 5 pollici e con quei rapporti focali.
E' indubbio che un 10 cm. a f15 si mangia, sul planetario, i sopradetti rifrattori, ma sconta meno usabilità sul profondo cielo (gli manca il largo campo ovviamente) e una maggiore scomodità dovuta all'ingombro. Tutto non si può avere...

Credo, come già scritto mesi fa, che possano essere dei buoni strumenti "all-around" con il più il discreto fascino dell'obbiettivo a lenti.
Paolo