Ok.... lo confesso..... sabato mi sono sparato 1000 km di autostrada

Salerno-Reggio Calabria e sono andato a prendere il binoscopio. Ieri sera era già sul mio "tavolo operatorio" smotato a pezzi, in quanto gli specchi erano davvero sporchissimi e riflettevano pochissima luce! La meccanica è superlativa. Tutti i pezzi sono realizzati con macchine CNC su disegno CAD di massima precisione e funzionalità. I sistemi di regolazione ed alloggiamento degli specchi di rinvio (3) sono davvero ben fatti e denotano un'eccellete conoscenza "astrofilo-meccanica" del progettista. La culla, la forcella (interamente CNC) e la colonna sono di eccellente fattura.
Le ottiche cinesi sono quel che sono, ma a me interessava il binoscopio da un punto di vista meccanico...... volendo non dovrebbe essere troppo difficile e costoso farsi realizzare da Zen o qualche altro bravo artigiano 2 doppietti 150/1000.
Mi dispiace che Astromeccanica non esista più, ma i costi elevati di realizzazione dei binoscopi ed il prezzo non proprio popolare al quale venivano venduti ne hanno decretato la scomparsa. Non conosco il sistema Matsumoto, ma in USA il gruppo posteriore viene venduto a 3000$ mentre un binoscopio completo oscilla tra i 7k$ e i 30k$. Il sistema italiano prevede la regolazione degli specchi che, effettivamente, funziona alla perfezione, ma solo se tutto il sistema, a partire dai gruppi ottici fino alla forcella e la culla, viene realizzato con la massima precisione. Gli inevitabili disallineamenti dei due tubi sono recuperabili entro certi limiti, ma la massima precisione è condizione basilare dalla quale partire. Purtroppo non tutti capiscono che la qualità e la realizzazione in piccola serie hanno costi altissimi e il mercato italiano è troppo limitato e povero per consentire ad un costruttore una produzione "economicamente sostenibile" di strumenti, obiettivamente, di nicchia.
Spero, per quel che ormai possa valere, di fare una mini recensione sul mio nuovo giocattolo.