1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Meade 2080A, questo sconosciuto...
MessaggioInviato: martedì 9 dicembre 2008, 17:14 
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Iscritto il: lunedì 10 marzo 2008, 19:11
Messaggi: 229
Località: Treviso
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao a tutti, un conoscente ex-astrofilo mi ha proposto di farmi provare (scopo successiva vendita) il suo vecchio Meade 2080A , uno SC 200mm a f10, completo di "montatura con treppiede in acciaio e forcella motorizzata montata su una testa equatoriale" (questa è la sua testuale descrizione del telescopio).
Qualcuno di voi l'ha provato? A parte la necessità di acclimatamento, che problemi intrinseci potrebbe avere un tale SC (scollimazione ecc.)? Cosa devo guardare per sapere se è buono?
Lo abbinerei al mio 80/400 per il deep a medi/alti ingrandimenti e per pianeti.
Il mio obiettivo sarebbe quello di riuscire a risolvere in stelle almeno qualche globulare e vedere un po' di più di qualche "nebbiolina" (come vedo ora :wink: ...)
Grazie, Massimo.

p.s. qualcuno ha idea di cosa può valere oggi un tale telescopio?

_________________

Massimo

Osservo con:
-Rifrattore 80mm
-Siebert Ultra 24mm - Starsplitter 4.9mm / UWA 16mm OSM / ES 82° 6.7mm / FlatField 12mm / Ortos. T-JAPAN 4 mm
Barlow Celestron Omni 2X / Filtri: UHC-E Astronomik - OIII Tecnosky
-Binocoli: Nikon 8x30 EII / Canon 10x30 IS / Nikon Action VII 7x35 9,3° / RP Optix Namib 10x42 / Bresser 10x50 / Rocktrail 10-30x60 / RP Optix 20x80 Triplet


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MessaggioInviato: martedì 9 dicembre 2008, 17:22 
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Iscritto il: mercoledì 2 maggio 2007, 21:28
Messaggi: 6292
Ciao, il valore dipende dalle condizioni, tieni conto che sto vedendo che i prezzi degli sct usati stanno colando letteralmente a picco... bho... la settimana scorsa un mio caro amico ha preso il tubo meade 250 a 500 euri con barre losmandy e vixen, cercatore da 50 mm, ecc. quindi per il 20 cm a forcella non saprei... sui 400 forse, considerando che è un modello con un pò di anni sulle spalle e forse la montatura porta un pò i segni del tempo.


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MessaggioInviato: martedì 9 dicembre 2008, 18:22 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 18:47
Messaggi: 3942
Località: Villa C. (MI)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Si, è uno strumento che conosco bene in quanto il 99% è identico al 2080 che ho avuto io.
I modelli con la stessa meccanica erano 3, siglati con A, B e HTC, tutti identici se non fosse stato per il trattamento antiriflesso della lastra: A - monostrato; B (il migliore) - multistrato; HTC (ancora meglio ma troppo delicato) Hi trasmission coating

Pregi:
- No cineseria, la lavorazione delle ottiche è fatta come Cristo comanda (erano dichiarati lambda/12) come del resto lo erano i Celestron arancioni
- motore sincrono indistruttibile
- il tuttuno forcella e tubo è ancora facilmente trasportabile
- i cerchi graduati sono degni di tal nome (al contrario del 90% delle montature alla tedesca)
- prezzo: uni strumento simile al mercato dell'usato vale il solo tubo, quindi con max 500 euro ti fai il tele completo

Difetti:
- se è uno degli anni 80 la la cella della lastra troppo larga e quindi se la smonti sono dolori. Nessun problema se è dal 90 in poi, lastra in misura
- come tutti gli SC c'è il rischio dell'image-shift durante la messa a fuoco; provalo.
- il motore sincrono va a 220VAC per cui se vuoi allontanarti da casa ti serve un inverter e per le microcorrezioni un variatore di frequenza (che è un accessorio davvero da modernariato)
- essendo uno strumento che ha una 20ina di anni è probabile che mostri segni di invecchiamento. Controlla che non abbia graffi sulla lastra e ammaccature sul tubo

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Roberto Porta - photallica v. 2.0

"Le stelle non sbagliano e non si guastano" (G. Gualini)


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MessaggioInviato: martedì 9 dicembre 2008, 19:04 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 8:36
Messaggi: 5085
Località: Cisterna di Latina
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Bèh sconosciuto mica tanto...vecchiotto invece sì! :lol:
Io posso dirti che c'è chi parla con odio chi con amore. Roberto è una fonte affidabile, ma io non lo comprerei, a meno di un prezzo particolarmente basso.....e per basso intendo sotto gli 800 euro non di più (in buono stato e funzionante).

Piuttosto sempre rivolgendosi all'usato e sempre considerando uno strumento che ti possa accompagnre a lungo, vedrei molto meglio un'ottica simile (tipo C8) sui 500-600 euro e una montatura usata alla tedesca (EQ5 minimo ma ancora meglio una HEQ5), intorno ai 450 euro.
Avresti un'ottica più moderna e una montatura all'altezza del suo lavoro anche in previsione (molto probabile n domani...) di foto a lunga posa con teleobiettivo, spendendo una cifra piuttosto "bassa".

Lo sò sono andato OT ma ho voluto dirti la mia come se fossimo stati seduti vicino a parlarne con un caffè davanti :lol: :D
Un saluto.
Gp

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Gemini G41field
SX AO-LF
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MessaggioInviato: martedì 9 dicembre 2008, 21:00 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 19:51
Messaggi: 840
Località: monferrato
E' il telescopio che ho tenuto più a lungo, dal 1990 al 1999, ottica particolarmente ben riuscita, zero image shift, e un trattamento antiriflesso (B) sulla lastra, di un bel colore magenta, praticamente indistruttibile, il punto debole era il moto oraio, sincrono a 220 volts, che io correggevo con un variatore di frequenza in Hertz, e permetteva le correzioni fotografiche. la dec non era motorizzata, ma io avevo provveduto con un motorino da zoom delle videocamere, che mi correggeva bene anche in Dec.
All'epoca c'erano già i motori passo passo, ma al momento era lo SC più economico, insieme al C8 su montatura alla tedesca Superpolaris.
In conclusioner: ottica veramente OK, supporto ormai anacronistico.

Ciao

Paolo

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...gradirei un po' di silenzio !

Quousque tandem abutere,"Caligola" patientia nostra?


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MessaggioInviato: martedì 9 dicembre 2008, 21:57 
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Iscritto il: domenica 1 giugno 2008, 19:38
Messaggi: 1928
Località: milano
lo strumento costava, al tempo, 2.450.000 lire ed era, nell'offerta degli S-C commerciali del tempo (se si esclude il Dinamax 8 e il fratello B&L) il più economico offerto.
La montatura era sufficientemente stabile per l'osservazione visuale e per la fotografia in parallelo. Molti di noi riuscivano a guidare per decine di minuti agendo anche sulla manopola in declinazione, dopo aver fatto un buon stazionamento (cosa difficile visto che non era dotato di canocchiale polare - che però poteva essere aggiunto come optional laterale).
Le ottiche soffrivano sovente di tensionamento causa celle non ottimali ma, nel caso fossero "riusciti" e ben collimati, davano generalmente prestazioni degne.
Alcune erano affette da strani problemi di coma particolarmente pronunciato.
La lavorazione ottica non era male (sul fronte d'onda si avevano circa lambda/4 che era un bel risultato anche paragonato agli strumenti analoghi attuali).
Sul trattamento antiriflesso del tempo si può solo dire che era molto diverso da quello attualmente in voga. Alcuni utilizzatori (in possesso di esemplari particolarmente ben riusciti) fanno rimuovere l'antiriflesso sulla lastra correttrice per avere una immagine più bianca. La differenza di "trasmittanza" della luce nell'osservazione di oggetti deboli non è poi così enorme come si tend a supporre.
Inoltre, proprio per via della tendenza degli S-C ad essere particolarmente vulnerabili all'umidità della notte che "appanna" la lastra correttrice, nove volte su dieci i trattamenti moderni perdono completamente la loro efficacia. Non serve che la lastra sia "appannata", basta un lievissimo strato di microcondensa (a volte quasi invisibile a occhio nudo) per compromettere completamente il migliore trattamento del mondo. Per questo stesso motivo i migliori strumenti custom per osservazione planetaria di tipo "compound" vengono trattati solamente sulla faccia interna della lastra correttrice.

Paolo

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MessaggioInviato: martedì 9 dicembre 2008, 22:10 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
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Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Io ho avuto un 2080b. Me lo ricordo con molto affetto ma a parte questo:
Image shift elevato
montatura trabiccolosa (una roccia rispetto alla eq3 su cui tenevo il c8, ma poco funzionale)
Ottica ben riuscita

La domanda è: prenderlo adesso?
Eh, bella domanda davvero. Io lo prenderei se costasse non più di 700 euro e ci fosse qualche accessorio, altrimenti andrei su di una equatoriale.

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Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300


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MessaggioInviato: mercoledì 10 dicembre 2008, 13:36 
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Iscritto il: lunedì 10 marzo 2008, 19:11
Messaggi: 229
Località: Treviso
Tipo di Astrofilo: Visualista
Pilolli ha scritto:
Ottica ben riuscita
La domanda è: prenderlo adesso?
Eh, bella domanda davvero. Io lo prenderei se costasse non più di 700 euro e ci fosse qualche accessorio, altrimenti andrei su di una equatoriale.


Sinceramente la mia speranza sarebbe quella di stare attorno ai 500€ :wink:
Grazie a tutti per i consigli, mi è sfuggito un passaggio però: capisco che sia nato per l'alta risoluzione (luna, pianeti ecc.) ,ma sul deep come si comporta uno SC da 20cm? Va più o meno come un newton? Come vedrei, per esempio M5 o M3? E la coppia M81 & M82, ad esempio, mi darebbe qualche soddisfazione in più che col mio 80ino?
Ciao, Massimo

p.s. @ Gp:
Cita:
Lo sò sono andato OT ma ho voluto dirti la mia come se fossimo stati seduti vicino a parlarne con un caffè davanti
Un saluto.
Gp

...è proprio come io vedo questo forum, un gruppo di appassionati con cui chiacchierare come tra vecchi amici.Ciao

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Massimo

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MessaggioInviato: mercoledì 10 dicembre 2008, 14:44 
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Messaggi: 840
Località: monferrato
non è esatto dire che lo SC da 8" nasce per l'alta risoluzione, diciamo che è lo strumento tuttofare per antonomasia, di contro, non è specializzato in niente.
sul deep sky 20 cm contro 8, (per quanto 8 buoni cm), sono un abisso, i globulari, in uno SC 20cm, sono meglio che nel rifrattore Astrophisics da 13cm. del mio osservatorio, le galassie richiedono innanzi tutto l'apertura, e 20 cm. cominciano ad essere ragionevoli, sotto i 20 secondo me, è meglio lasciar perdere...

Ciao

Paolo

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MessaggioInviato: mercoledì 10 dicembre 2008, 14:46 
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Iscritto il: domenica 5 marzo 2006, 13:00
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Località: Cormons
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Blackmore ha scritto:
Ciao, il valore dipende dalle condizioni, tieni conto che sto vedendo che i prezzi degli sct usati stanno colando letteralmente a picco... bho... la settimana scorsa un mio caro amico ha preso il tubo meade 250 a 500 euri con barre losmandy e vixen, cercatore da 50 mm, ecc. quindi per il 20 cm a forcella non saprei... sui 400 forse, considerando che è un modello con un pò di anni sulle spalle e forse la montatura porta un pò i segni del tempo.

Mi sembra di conoscere il tuo amico.
Comunque quello che dici è vero, un 20cm SC dovrebbe costare circa 300-400 euro max usato.

_________________
Strumentazione fissa:In origine era Astrosib RC360mm F 8.0, ma da 2006 sono bloccato per mancanza del telescopio, ancora non riparato. Provvisoriamente ho
Meade 14" F 10 montato su GM2000QCI (ottima montatura)+ ST8XME

Strumentazione portatile:
Gm8 losmandy + APO Tripletto 102 F 7.0 + Sigma 3200ME + Sbig 237a


Cieli sereni e non inquinati.
Angeli e ministri di Grazia difendeteci.

Ettore
Astrofilo66


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