Ecco la mia prima foto col setup completo, non poteva che essere la classica M42 in Orione, che domina i cieli invernali.
Non avevo voglia di fare l'allineamento come si deve, così ho piazzato più o meno a nord la CG5-GT e ho saltato l'allineamento per il goto, ho puntato M42 e ho provato subito il tutto.
Il setup non si è comportato male, le pose mi sembrano inseguite bene, uso un sw 70/500 con la mz5-m per guidare.
Oltre allo SW 80ED PRO e la 40D (col quale ho fatto le foto) sulla CG5-GT c'era anche la 400D con attaccato un 80-200 f2.8 L e moltiplicatore 2X, perchè contavo di far delle prove a campo più largo, che poi non ho fatto. Questo peso aggiuntivo (almeno 1.5kg in più inutilizzati) mi rendeva il tutto sbilanciato in AR di almeno 1Kg (ho già ordinato i contrappesi, 8Kg così rimetto i 5 kg sull'altra mia EQ3.2) ma non sembra aver compromesso l'inseguimento. Pensavo che senza spianatore l'80ED si comportasse peggio, invece le stelle sono ancora accettabili neglio angoli (almeno per me, forse son di bocca buona

).
La messa a fuoco l'ho fatta col live-viewdella 40D e con la il focheggiatore motorizzato SerialFOCUS da me costruito (vedi sezione autocostruzione). Devo dire che son rimasto contentissimo della messa a fuoco, precisa in pochissimo tempo, senza tremolii ne' incertezze, al battesimo del fuoco il SerialFOCUS ha passato l'esame a pieni voti.
Bando alle ciance la foto è l'elaborazione di un'unica posa da 600 secondi su SW 80ED PRO con la EOS 40D non modificata e filtro Astronomik UHC-E.
Scatto dal balcone di casa al 3° piano con luna oltre il 1° quarto e lampioni accesi in strada.
Ho anche 3 scatti da 300 sec, ma questo aveva più segnale, ora devo prendere pratica nell'elaborazione. Quando farò pose veloci potrò eliminare la bruciatura del nucleo.
Aspetto i vostri consigli, critiche e commenti
