1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: lunedì 17 novembre 2008, 10:42 
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Iscritto il: mercoledì 5 marzo 2008, 13:47
Messaggi: 16894
Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Esatto...

I cieli bui sono davvero fondamentali...essere sotto un cielo già buono, rispetto a quello che può essere un sito simil-cittadino, cambia totalmente l'esperienza osservativa...

Io quando posso infatti vado fuori, ed è tutta un'altra musica!

E non c'è strumento che tenga, perchè sotto un cielo mediocre, si può avere anche un dobson da 30cm ma sarebbe impossibile sfruttarlo!!

Tanto per farti un esempio, con il mio 150mm ho osservato la galassia di andromeda da Castelletta e da Senigallia...il primo si trova in alta collina, l'altra è la mia città...la visione cambiava in maniera incredibile...davvero imparagonabile!

Mentre da castelletta si vedeva nitidamente e molto luminosa non solo M31 con le sue braccia (intuibili come luce diffusa intorno al nucleo), ma anche le compagne M32 e M110, dal sito cittadino si notava bene solo il nucleo della galassia, con un appena accennato chiarore intorno...e il tutto molto meno luminoso!

Insomma, questo per dire come un buon cielo sia davvero fondamentale.

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Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!

Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.


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MessaggioInviato: lunedì 17 novembre 2008, 12:14 
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Iscritto il: martedì 29 aprile 2008, 21:41
Messaggi: 166
Località: Roma
Certo, le condizioni al contorno erano veramente penalizzanti per una buona osservazione.

Cielo cittadino, per quanto dopo un' acquazzone, ore 19 circa quindi chiarore del cielo(quando ho puntato Andromeda); Illuminazione circostante di lampioni e condomini limitrofi abbastanza invasiva.

In queste condizioni Andromeda l'ho percepita come nebbiolina...e non sono neanche riuscito a vedere il suo nucleo più luminoso.

Fermo restando quindi la possibilità di testare lo strumento sotto cieli più adeguati mi sembra che il naturale complemento del mio rifrattorino possa essere il Dobson 10 pollici, per la solita questione di portabilità, prezzo , e uso limitato al solo visuale.

Sono solo prime considerazioni...magari cambierò idea altre cento volte...grazie a questa pregevolissima community.

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MessaggioInviato: lunedì 17 novembre 2008, 12:26 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Diz-buster ha scritto:
Poi lo punto verso Giove....mettendo anche una Barlow raggiungo i 140 ingrandimenti. Si vedono i satelliti Galileani..le due fasce...ma niente macchia.
La cosa che mi sorprende di più è che non perde molta luminosità...anzi sembra fin troppo "Bianco"...dovrò usare qualche filtro?. Certo è abbastanza lontano...ma per come lo vorrei vedere io dubito basterebbero 800 ingrandimenti :lol:


Ciao,
visto che nessuno risponde su Giove lo faccio io. :)

Innanzitutto per osservare bene Giove (e i pianeti in generale) serve che non ci sia turbolenza atmosferica (deve esserci il cosiddetto "buon seeing") e dubito che quando lo hai osservato tu ci fosse, sia perchè c'era appena stato un temporale, sia perchè osservavi da un tetto di Roma (con i riscaldamenti degli altri palazzi accesi) e soprattutto perchè ormai Giove è basso e osservi attraverso troppi strati di atmosfera.

Seconda cosa, la Macchia Rossa non è facile da vedere.
Devi osservare quando è visibile (Giove ruota su se stesso, quindi è ovvio che se osservi quando la macchia sta ruotando dal lato opposto non potrai vederla) e sapere che vedrai un ovale molto pallido invece di una chiazza rossastra.

Se sei fortunato, nelle serate giuste potresti vedere l'ombra dei satelliti sul pianeta.

Però ormai la stagione di Giove quest'anno è andata, accontentati delle fasce di nubi e delle sue lune, per la macchia sarà per il prossimo anno. ;)

PS: Orione verso le 23:00 comincia a essere ben visibile.

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Claudio

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MessaggioInviato: lunedì 17 novembre 2008, 12:31 
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Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 7:31
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Località: Reggio Calabria
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Con un 102 un trucco per individuare la macchia rossa (che tutto ti appare tranne che rossa) è cercare di vedere quella specie di "insenatura" che essa forma dentro la banda equatoriale. Se cerchi di vederla direttamente è difficile scorgerla.

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MessaggioInviato: mercoledì 19 novembre 2008, 9:49 
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Iscritto il: martedì 29 aprile 2008, 21:41
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Ragazzi,
L'altro ieri mi è capitato di essere in auto all' una di notte nell' entroterra viterbese ...l'unico commento è.. :shock: :shock: :shock: :shock:

Per chi non lo sapesse, si tratta di territorio dove si alternano ampie zone di terreno coltivato ad aree boschive con illuminazione ridotta al minimo...lungo le strade.

Sotto un cielo nero come la pece, Orione la faceva da padrone, mentre anche l'Orsa Maggiore si scorgeva come se stesse impennando su una moto da cross,...e la via Lattea chiaramente visibile lungo il suo percorso. Quasi mi dispiaceva che ci fossero quei due terzi di luna che abbagliavano.

Bene ora, pensando che la prossima volta portrei avere lo strumento con me , tenevo gli occhi aperti per cercare luoghi opportuni su cui stazionarlo.

Chiaramente, parcheggi o zone laterali asfaltate, neanche l'ombra.

Ora, aldilà delle regolazioni che si possono fare sul tripode...esistono piattaforme, o sistemi studiati ad hoc per permettere uno stazionamento corretto?...oppure bisogna arrangiarsi alla meno peggio? ...oppure è comunque sconsigliato osservare da territorio non asfaltato?

Ditemi come vi arrangiate :wink: :wink: :wink:

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MessaggioInviato: mercoledì 19 novembre 2008, 10:04 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Diz-buster ha scritto:
Ragazzi,
L'altro ieri mi è capitato di essere in auto all' una di notte nell' entroterra viterbese ...l'unico commento è.. :shock: :shock: :shock: :shock:

Per chi non lo sapesse, si tratta di territorio dove si alternano ampie zone di terreno coltivato ad aree boschive con illuminazione ridotta al minimo...lungo le strade.

Sotto un cielo nero come la pece, Orione la faceva da padrone, mentre anche l'Orsa Maggiore si scorgeva come se stesse impennando su una moto da cross,...e la via Lattea chiaramente visibile lungo il suo percorso. Quasi mi dispiaceva che ci fossero quei due terzi di luna che abbagliavano.


Da quelle parti mi si è fermata la macchina a giugno: non sai che cielo che c'era mentre aspettavo il carro attrezzi!

Si, nella zona dell'alto viterbese, specie nei dintorni del lago di Bolsena, ci sono zone buone per osservare.

Cita:
Chiaramente, parcheggi o zone laterali asfaltate, neanche l'ombra.


L'importante è avere il posto dove parcheggiare la macchina fuori dalla strada, perchè gli Etruschi hanno la simpatica abitudine di correre come matti anche di notte e anche su strade sterrate e piene di buche.

Sarebbe anche opportuno essere in due quando si va di notte in posti sperduti.


Cita:

Ora, aldilà delle regolazioni che si possono fare sul tripode...esistono piattaforme, o sistemi studiati ad hoc per permettere uno stazionamento corretto?...oppure bisogna arrangiarsi alla meno peggio? ...oppure è comunque sconsigliato osservare da territorio non asfaltato?



Non so che "regolazioni" devi fare: non basta metterlo in bolla?

In linea di massima, se il treppiede lo poggi sulla terra o sull'erba invece che su cemento o asfalto, sarà molto più stabile perchè il suolo assorbe meglio le vibrazioni rispetto alle superfici cementate.

Ricordati solo una cosa:
quando sei sotto un cielo scuro, non usare altre luci che non siano la torcia rossa, evita di accendere i fari della macchina, e lascia stare cellulari e computer.
L'occhio impiega circa 20-30 minuti a raggiungere l'adattamento migliore al buio, che viene distrutto in un attimo da qualsiasi luce che non sia rossa e debole. Se non adatti la vista, vedrai molto meno di quello che un cielo buio offre.

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MessaggioInviato: mercoledì 19 novembre 2008, 11:22 
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Località: Roma
Ford Prefect ha scritto:

Non so che "regolazioni" devi fare: non basta metterlo in bolla?

In linea di massima, se il treppiede lo poggi sulla terra o sull'erba invece che su cemento o asfalto, sarà molto più stabile perchè il suolo assorbe meglio le vibrazioni rispetto alle superfici cementate.

Ricordati solo una cosa:
quando sei sotto un cielo scuro, non usare altre luci che non siano la torcia rossa, evita di accendere i fari della macchina, e lascia stare cellulari e computer.
L'occhio impiega circa 20-30 minuti a raggiungere l'adattamento migliore al buio, che viene distrutto in un attimo da qualsiasi luce che non sia rossa e debole. Se non adatti la vista, vedrai molto meno di quello che un cielo buio offre.


Ah ecco...ho pensato ci fosse un problema dove in realtà non esiste.
A proposito della pericolosità delle strade, anche io ho osservato missili che mi sorpassavano e che ho appena intuito! :)
Certo il problema della sicurezza personale da solo di notte resta..... :|

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MessaggioInviato: mercoledì 19 novembre 2008, 11:27 
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Località: lainate
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Ciao, intanto complimenti.
Una montatura come la tua non necessita di stazionamento in senso stretto come per le motature equatoriali, qundi presumo che tu intenda solo un corretto posizionamento della montatura. Non è assolutamente necessario posizionarlo sull'asfalto anzi, è preferibile posizionarlo su un terreno più morbido per diminuire le vibrazioni. Quello che devi controllare è che la montatura sia in bolla, che il terreno non ceda ne sotto il peso del telescopio ne camminandoci a fianco, quindi un terreno morbido ma non troppo, usa eventualmente delle assicelle da mettere sotto i piedini, questo w.e. con la luna tra l'ultimo quarto e la luna nuova, il deep sky sarà ottimo.
Buon divertimento.
Roberto

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Roberto Volpi
Mi piace il lavoro, mi affascina. Potrei stare per ore seduto ad osservarlo...(Jerome Klapka Jerome)

La mia galleria fotografica http://www.robertovolpi.com/
Chi sono e altro http://www.webalice.it/robertov55/ (vecchio sito)


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MessaggioInviato: venerdì 21 novembre 2008, 12:20 
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Località: Roma
Grazie a Ford e Renard delle precisazioni....quindi terreno morbido meglio del duro.
Per quanto riguarda la qualità degli oculari secondo voi varrebbe la pena di montare qualcosa di diverso da quelli di serie del mio tele, (dovrebbero essere celestron omni 9 e 25 mm).
Non parlo tantodegli ingrandimenti ma piuttosto della qualità dell'immagine.
Non mi è chiaro se qualche schema ottico di oculare si sposa meglio alla tipologia di strumento (rifrattore, riflettore, Mak...etc) oppure se vale la regola più lenti = più qualità dell'immagine.
:roll:

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MessaggioInviato: venerdì 21 novembre 2008, 13:47 
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Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 18:42
Messaggi: 1222
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Diz-buster ha scritto:
Grazie a Ford e Renard delle precisazioni....quindi terreno morbido meglio del duro.
Per quanto riguarda la qualità degli oculari secondo voi varrebbe la pena di montare qualcosa di diverso da quelli di serie del mio tele, (dovrebbero essere celestron omni 9 e 25 mm).
Non parlo tantodegli ingrandimenti ma piuttosto della qualità dell'immagine.
Non mi è chiaro se qualche schema ottico di oculare si sposa meglio alla tipologia di strumento (rifrattore, riflettore, Mak...etc) oppure se vale la regola più lenti = più qualità dell'immagine.
:roll:

Evita come la peste oculari economici: il rapporto focale di soli 6,5 esige oculari di una certa qualità, corretti su tutto il campo. Un plossl economico da 12,5mm mi ha dato immagini decisamente troppo 'morbide', mentre un plossl Televue da 15mm mi dà immagini scultoree.
Per la scelta delle focali puoi spaziare dai 40mm fino ai 5mm. Di più non andrei, il rifra è 'corto' e non si presta a forti ingrandimenti.
Ciao Pino

_________________
Pino, eterno neofita
Quello che ci mette nei guai non è quello che non conosciamo, è quello che crediamo di conoscere bene, senza conoscerlo davvero. (Mark Twain)
Ciò che è affermato senza prova, può essere negato senza prova (Euclide)
Una notte tanto chiara, da nasconderci le stelle... La vorresti? (Kurosawa)

Osservo con: vedi profilo.
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