Noto intanto con piacere come questo topic sia sempre più affollato.
Ne sono molto contento perchè indica che l'argomento interessa un pò a tutti.
Non dimentichiamoci però che lo scopo del topic è definire un progetto di VSF/corona che vada bene un pò a tutti per poterne fare realizzare un certo numero in modo da ABBATTERE I COSTI DI PRODUZIONE ad un livello accettabile.
Per parlare di montature ci sara tempo in seguito, e scommetto che sara molto interessante discuterne.
Visto che è un pò che non scrivo volevo fare un analisi dei vari interventi per ragionarci sopra un attimo.
Cita:
Ciao a tutti,
io sono interessato, pero' penso che sarebbe meglio realizzare prima un prototipo...
Ciao,
Michele
Scelta saggia da un punto di vista ingegneristico, ma purtroppo per noi non realizzabile. Il prototipo verrebbe a costare come un "pezzo unico".
Io ho lo scopo primo di abbattere i costi, se avessi i soldi mi sarei gia fatto il prototipo per conto mio, e cosi potete fare anche voi. Bisognera studiare la cosa molto bene e partire quando si è sicuri con un piccolo lotto (10 o 20 pezzi).
Cita:
* Il tipo di montatura (fissa o portatile), che condiziona le caratteristiche di tutta la meccanica e in parte anche dell'elettronica.
Io sono orientato verso una montatura di tipo medio/pesante. Ovvero più grande di una EQ6, ma che conservi ancora una certa trasportabilità.
Ditemi voi cosa cercate.
Cita:
* La coppia disponibile dei motori, che condiziona il rapporto totale di riduzione (vite/corona+riduzione intermedia a ingranaggi cilindrici). A questo proposito va precisato che (grossomodo) lo stesso risultato é ottenibile con un motore molto potente (altissimo consumo) direttamente calettato sulla vite, soluzione che eviterebbe i periodismi della riduzione intermedia ma che mostrerebbe un mosso proporzionale alla lunghezza del passo e alla risoluzione dello strumento (nel caso di uno stepper motor). D'altra parte l'impiego di pilotaggio a micropassi ne ridurrebbe la coppia in proporzione fino a renderla insufficiente.
La migliore soluzione é sempre quella di una buona precisione non solo nella coppia V/C, ma anche nell'esecuzione della riduzione intermedia che può essere di rapporto più elevato per l'impiego con motori di basso consumo (portatile) oppure meno riducente con motori più potenti (postazione fissa).
QUI STA IL PUNTO!!!! TUTTO IL PROGETTO DELLA VSF/CORONA VA FATTO PARTENDO DA QUESTE CONSIDERAZIONI DI ITALO.
VEDREMO POI DI ENTRARE NEL MERITO PRIMA POSSIBILE.
Cita:
ci sono trattamenti superficiali lubrificanti che evitano l'utilizzo di qualunque altro prodotto lubrificante (olii o grassi)....funzionano meglio di qualunque altro prodotto, soo inattaccabili agli agenti atmosferici e alle piu svariate temperature.cOlii e grassi sono superati in una costruzione moderna
L'idea di dei trattamenti superficiali (sia a freddo che a caldo) non è male.
Io ho utilizzato molto i prodotti Molykote. Specialmente uno (non ricordo la sigla) che era applicabile a freddo in spray per la protezione di parti in alluminio (di motori nel mio caso) soggette a forti carichi e a strisciamento. Il pezzo era da "verniciare" e da scaldare in forno (anche casalingo) a 180 - 225°. Poi il velo (pochi micron) rimaneva aggrappato all'alluminio in maniera molto tenace fornendo una buona protezione.
Escluderei però di realizzare parti in alluminio perche, per quanto la durezza con un trattamento superficiale aumenti, la resistenza a fatica del metallo rimane sempre la stessa, cioè bassa. Questo non mi da buone garanzie di durata e affidabilità. Non va poi diementicato che nessun costruttore di riduttori e motoriduttori (perchè la VSF/corona altro non è che un tipo molto diffuso di riduttore) utilizza l'alluminio per realizzare le parti meccaniche (per i carter però si: o ghisa o alluminio). Quindi io mi fiderei degli esperti in materia copiandoli

.
Poi se vogliamo applicare rivestimenti antiusura e autolubrificanti si fa sempre in tempo (la cosa però ovviamente innalza i costi).
Cita:
La vera cosa importante è però di non perdere di vista l'obiettivo finale che resta (correggetemi se sbaglio) quello di realizzare la base di una motorizzazione per una montatura di medio livello/dimensione (diciamo 'meglio della EQ6') e non di uno strumento professionale da mandare in zona di guerra in Antartide
Donato.
Concordo
Ciao
Lollo
P.S.: vi aggiorno a breve con le novità che man mano avrò.