fulvio mete ha scritto:
1) Quando, dopo definita l'area di binning, si passa alla schermata successiva col grafico, quest'ultimo appare già a colori, con la ris. spettrale e gli adu già indicati, come se sia già stata effettuata la calibrazione.
Questo è normale. AstroSpectrum mantiene la calibrazione dell'ultima immagine calibrata o dell'ultimo spettro aperto. Ho voluto questo per permettere di calibrare la ripresa di uno spettro con linee note e poter usare questa stessa calibrazione su uno spettro sconosciuto (ripreso alle stesse condizioni del precedente, ovviamente).
fulvio mete ha scritto:
2) Inoltre se faccio CTRL click al centro della stella NON mi si apre la finestra di dialogo che mi dovrebbe chiedere se ho puntato il centro della stella.
In pratica non riesco ad utilizzare il programma, mentre con la versione precedente ci riuscivo.
Può essere un difetto di installazione (ho comunque disinstallato il precedente) o cosa ?
Tutto può essere Fulvio, ma mi pare davvero strano. Ho il dubbio piuttosto di non essermi spiegato bene nelle istruzioni. Nella versione precedente l'offset veniva calcolato quando si faceva un click col tasto sinistro sul centro della stella mentre la dispersione veniva calcolata facendo un click con il tasto destro su una riga nota. Per implementare alcune modifiche (tra cui la calibrazione con due righe note) ho cambiato dalla versione 0.2.0 completamente il metodo. Ora nella prima fase bisogna solo definire nell'immagine FITS appena aperta l'area di binning con un semplice click sulla stella o sull'immagine dello spettro (solo la posizione verticale viene considerata) e quindi rifinire l'area con gli appositi pulsanti o le scorciatoie da tastiera. Una volta ottenuto il grafico si possono scegliere due strade: la calibrazione del solo offset (mantenendo quindi il valore calcolato in precedenza per la dispersione) che si calcola identificando la stella oppure una linea nota, oppure il calcolo della dispersione e dell'offset (rimpiazzando il valore calcolato precedentemente con quello nuovo) identificando la stella ed una riga nota oppure due righe note.
Per il calcolo del solo offset devi tener pigiato sulla tastiera il tasto SHIFT (il maiuscolo insomma) e, mentre questo è pigiato fare un click semplice (quindi col tasto sinistro del mouse) sulla stella o la riga nota.
Per il calcolo della dispersione e dell'offset invece devi tener pigiato sulla tastiera il tasto CTRL e, mentre questo è pigiato, fare un click semplice (quindi con il tasto sinistro del mouse) sulla stella o la riga nota. Se hai fatto questo dovrai successivamente identificare un'altra linea nota con un semplice click (senza ne SHIFT ne CTRL questa volta).
Fammi sapere se sono stato un po' più chiaro e se funziona.
NB: Nella versione 0.2.0 l'altezza dell'area di binning era limitata al massimo a 20 pixel. Questo limite era pensate per gli spettri ripresi con lo Star Analyser 100, ma mi sono reso conto quando mi hai inviato il tuo spettro HiRes che è meglio togliere il limite. La nuova versione non avrà più questo limite e quindi si potrà fare il binning verticale di quanto si vorrà (da due pixel a tutta l'altezza dell'immagine se si vuole).