Randall ha scritto:
[(...)
Ad esempio non posso non notare come tu abbia liquidato qualche post fa la questione dell'energia oscura come una "baggianata" frutto di speculazioni selvagge, lá dove invece essa costituisce uno dei nodi fondamentali della fisica contemporanea (se vogliamo molto di piú della materia oscura). Liquidarla come una questione da poco o mal compresa mostra la leggerezza con cui si affronta l'argomento del vuoto quantistico e degli effetti che dovrebbe avere sul nostro universo.
(...)
No,
Randall,
fair play, please!Qualche post fa io ho scritto, testualmente:
antares40 ha scritto:
(...)Ci si è ancorati a una dottrina standard, del genere "ad approccio profetico", e non ci si schioda, pur dibattendoci in un mare di misteri e contraddizioni che non accenna a diminuire, anzi... Se un tempo avevamo bisogno solo della "materia oscura", da dieci anni a questa parte il progresso della tecnologia osservativa ci ha imposto anche una quota non disprezzabile (anzi maggioritaria!) di "energia oscura". Nessuno sa cosa siano queste due entità, ma si dice che ci sono anche se non esistono i mezzi per accertarne la presenza in modo diretto (né probabilmente esisteranno, viste le loro caratteristiche).(...)
Quindi, non ho mai usato il termine "baggianate", né ne ho fatto passare l'idea neppure in forma mediata. E' stata, piuttosto, la rivendicazione di quello che è, e per ora resta, anche per l'ortodossia un mistero che si può cercare di spiegare con il ricorso a ipotesi scientificamente magari anche fondate, ma per ora assolutamente non verificabili.
E' possibile, magari anche quasi certo, che l'ipotesi cosmologica standard (la famosa Lambda-CDM) sia quella corretta, ma questo non autorizza nè a considerarla l'unica valida né tantomeno a travisare le parole di chi non è d'accordo mettendogli forzatamente in bocca termini dispregiativi che non ha usato.
Comunque sulla questione dell'energia del vuoto quantistico, pur non avendo le conoscenze per intervenire sul
merito, vorrei farti presente, in termini di
metodo, che il problema specifico (cioè applicato alla cosmologia) deve essere inquadrato in termini esattamente rovesciati.
Infatti,
prima si è scoperto che l'Universo stava accelerando l'espansione, e
solo dopo ci si è posti il problema di capire perchè e si è cercata una soluzione ricorrendo al concetto di energia del vuoto quantistico.
Quindi, non è quest'ultima ricerca, che magari sarà coronata da successo, che ha indotto a ipotizzare l'espansione dell'universo mediata dall'energia di vuoto, ma l'opposto: sulla base di anomalie presentate da talune supernovæ di tipo Ia e in forza del concetto di redshift cosmologico (non su effettive risultanze sperimentali, quindi) si è prima inferita un'accelerazione dell'espansione attribuita a una "energia oscura" (nel senso che non ne è nota la causa), e poi nell'ambito della ricerca di questa causa si è presa in considerazione l'ipotesi dell'energia di vuoto quantistico che, come dici anche tu, deve ancora trovare una ragionevole conferma sperimentale.
Tutto qui, è non è il caso di scaldarsi tanto: semmai, conserviamoci l'entusiasmo per quando la si troverà veramente, questa conferma.
E, poi, l'imputare a me superficialità scientifica è assolutamente banale, in quanto costituisce una verità lapalissiana, che rivendico io stesso ad ogni passo.
Ma io non parlavo di me, spero tu lo abbia capito. Ci sono stati e ci sono tanti altri, non secondari né superficiali, studiosi e ricercatori che predicano l'interdisciplinarizzazione, proprio nei termini che tu hai così efficacemente sostenuto nel campo che ti interessa da vicino, quello delle nanotecnologie.
O l'hai scritto senza crederci?
E infine, su Alfvén (l'hai capito, di chi parlavo...): beh, non vorrai mica sostenere che la critica di tutto il suo lavoro si possa ridurre alla mancata considerazione questione dell'energia oscura!
Che, poi, è anche questa una questione fondata sul nulla, dal momento che lui era già morto da qualche anno, quando è stata ipotizzata la presenza dell'energia oscura.
E ai suoi tempi non passava neppure per la mente dei sostenitori del modello standard il fatto che potesse esistere un'accelerazione dell'espansione (la costante cosmologica sai bene che fine aveva fatto, all'epoca...).
E'invece di tutto il resto delle sue idee, che parlo. E qui, vedo che è sempre comodo fare fughe in avanti.
Con cordialità, come sempre.
Ciao.