non posso non dire la mia...anche se qui saro' di parte
condivido l'opinione di chi ti dice che e' presto per aver gia' in tasca l'idea definitiva, ma secondo me un'idea e' pur sempre meglio di niente e quoto il fatto che la convinzione sia uno dei principali assi nella manica quando si vuol raggiungere un obiettivo. Ora come ora puoi solo stare a guardare come evolve, ovviamente dandoti un po' da fare a verificare quanto questa passione debba davvero influire sulle tue scelte future, ma se, finita la scuola, sarai ancora del medesimo parere, non vedo perche' tu debba scegliere altro.
E' verissimo che senza un soldo in tasca non si campa, meno che mai si mette su famiglia o si fa un mutuo...(che poi in 'sto periodo...), ma allora devi capire se cio' che ti attira e' solo la pura e"""semplice""" osservazione del cielo col telescopio (e in quel caso, fai pure l'astrofilo, ma non l'astronomo) o c'e' dell'altro...(esempio: vuoi sapere come funzica il tutto la' fuori), perche' in quest'ultimo caso...riforme a parte...ti devi (dovrai) rimboccar le maniche per riuscire in qualcosa che ti dia sia soddisfazione(magari piccola, certamente rara) e ti permetta di vivere decentemente.
Io la penso cosi', e per quel che vale qui c'e' il mio riassunto scolastico:
mi sono avvicinato all'astronomia alle medie, poi mi sono iscritto all'istituto tecnico (contro tutttttttti i pareri dei prof) e ho fatto elettronica(va beh, e telecomunicazioni...che poi so "tutto" su AM, FM, PCM e compagnia e non so una fava su come fare un'antenna...ma cmq e' OT) perche' non volevo rischiare di rimanere del tutto a piedi se, finiti i 5 anni, mi passava la voglia di studiare (e poi perche' sono cresciuto a Lego e componenti elettronici) e ora ho una laurea in fisica e sono al primo anno di specialistica in Astrofisica. Perche'?Beh perche' al diploma di voglia di studiare ce n'era ancora abbastanza e, nel frattempo, avevo incontrato un po' di fisica che m'era piaciuta parecchio.
Avevo idea di cosa avrei incontrato andandola a studiare?No!Neanche un po'!!!E', per rimanere in tema, anni luce di distanza da quello che mi immaginavo!(pure se due dei miei prof delle superiori erano laureati in fisica e m'avevan spiegato qualcosa!)
Cambierei? Si': il modo di spiegare, cio' che insegnano e tante altre cose, ma non cambierei facolta' (beh anche il palazzo, che da altre parti c'e' piu' gnocca...).
Perche' molte delle cose che ho imparato sono tra le piu' affascinanti che conosca.
Ed e' anche vero il fatto che essere del campo astrofisico non significa per forza sapere cose di astronomia, due esempi su tutti:
_ho sentito uno che sa quanto vive un muone(a fa astro) e non sa che il centro galattico e' nel Sagittario o che la Crab e' nel Toro...
_un tizio, laurea magistrale in astro, messo davanti a un'immagine della M42 ha chiesto:"cos'e'??Un getto??".....

e poi, in risposta al fatto che quella era la nebulosa di Orione, "ma va'...e' finta quella foto!".....probabile, visto che e' uno degli oggetti piu' fotografati del cielo...
Trai tu le conclusioni.
Magari la cultura personale e' una cosa e il lavoro un altro. Ma provare e credere di poterli conciliare non penso sia sbagliato.
Auguri!
