1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è venerdì 18 luglio 2025, 21:03

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 70 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2006, 12:32 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:28
Messaggi: 1656
Località: Prov. di Alessandria
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ho messo un dente in meno, avevi detto 360
359 mi era venuto in mente probabilmente per quel motivo, tanto anni fa se ne parlava spesso ma se ben ricordo erano anche difficili da realizzare


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2006, 18:32 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 14 luglio 2006, 0:05
Messaggi: 21
Località: Reggio Emilia
Cita:
Il fattore di demoltiplica è ovviamente pari al numero di denti della corona, ovvero 180. Ma che centra la EQ6?!? Vogliamo forse 'clonare' la EQ6?!?

Donato.


Allora diciamo innanzitutto che il fattore di demoltiplica NON è sempre uguale al numero di denti della corona. Lo è solo nel caso specifico che la VSF abbia un numero di principi uguale a 1 , che comunque è il caso più frequente.
Il rapporto di riduzione di una VSF/corona è:

Rrid=I/z2

dove I è il numero di principi della VSF, mente z2 è il numero di denti della corona.
Quindi nel caso della EQ6 se i denti sono 180 ed i principi solo uno allora il rapporto di riduzione sarà di 180. Altrimenti se i principi sono due sarà 90.

Volevo sapere i dati della EQ6 per utilizzarli come base di partenza, in modo da poter stabilire che demoltiplica ottenere sulla nuova VSF/corona.

La mia intenzione era infatti di utilizzare una demoltiplica maggiore rispetto alla EQ6, in modo da ottenere una precisione migliore. Ma mi sembra che comunque anche voi concordiate su questo, visto che proponete di aumentare i denti.

Quello che mi rimane da capire è se la VSF della EQ6 ha un principio solo. Mi sembra di capire che sia cosi.
doduz confermi?

lollo


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2006, 20:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
Ripeto:

a) nella EQ6 le corone hanno 180 denti e la vsf compie un giro ogni 8 minuti, ergo...

b) se non si sceglie di realizzare una copia/sostituzione della EQ6 allora bisogna orientarsi verso una soluzione di fascia medio/alta, compatibilmente con la spesa prevista

Appena avrò un po' di tempo farò una ricerca esaustiva in rete per vedere qual'è l'attuale stato dell'arte (tanto per non inventarsi l'acqua calda :D)

Donato.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 21 luglio 2006, 7:48 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 8:28
Messaggi: 184
Località: Rozzano(MI)
Ciao a tutti,
io sono interessato, pero' penso che sarebbe meglio realizzare prima un prototipo, testarlo come si deve, magari con ccd e autoguida con un carico importante per vedere il tutto come va. Se poi si vuole la montatura per utilizzarla prevalentemente per il visuale allora e' un'altra storia.
Comunque sarebbe utile realizzare corone con diametro di almeno 200mm, 360 denti. Bene per i materiali scelti: bronzo per la corona e acciaio per la vite senza fine. Gli assi li farei in acciaio con diametro di circa 60mm e spessore di circa 10mm. Per i cuscinetti cosa proponi t-patte?

Ciao,
Michele


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 21 luglio 2006, 10:27 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:28
Messaggi: 1656
Località: Prov. di Alessandria
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao
Forse ho capito male
Io pensavo solo alle corone e alle VSF piu' eventualemnte il supporto
Il resto lo si fa da se :?


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 21 luglio 2006, 11:42 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Sono in ferie fuori zona, mi trovo in sede momentaneamente e non potrò replicare a questo post ma, per aver già progettato e realizzato montature dall'igranaggeria più minuta, alla coppia corona vite e all'elettronica, vorrei condividere il mio pensiero sui preliminari da tenere presente in fase di progetto:
* Il tipo di montatura (fissa o portatile), che condiziona le caratteristiche di tutta la meccanica e in parte anche dell'elettronica.
* La coppia disponibile dei motori, che condiziona il rapporto totale di riduzione (vite/corona+riduzione intermedia a ingranaggi cilindrici). A questo proposito va precisato che (grossomodo) lo stesso risultato é ottenibile con un motore molto potente (altissimo consumo) direttamente calettato sulla vite, soluzione che eviterebbe i periodismi della riduzione intermedia ma che mostrerebbe un mosso proporzionale alla lunghezza del passo e alla risoluzione dello strumento (nel caso di uno stepper motor). D'altra parte l'impiego di pilotaggio a micropassi ne ridurrebbe la coppia in proporzione fino a renderla insufficiente.
La migliore soluzione é sempre quella di una buona precisione non solo nella coppia V/C, ma anche nell'esecuzione della riduzione intermedia che può essere di rapporto più elevato per l'impiego con motori di basso consumo (portatile) oppure meno riducente con motori più potenti (postazione fissa).
* Il numero dei denti della corona é quasi irrilevante, esso é legato alla riduzione totale e alla frequenza di pilotaggio. Molto più importante é il modulo (Diametro/n°denti) che definisce il profilo/dimensione del dente: maggiore per grandi telescopi in postazione fissa e via via minore per montature portatili. Nel primo caso ho impiegato il modulo 1, mentre nel secondo lo 0,8.
* Se per "frizione" si intende quella sulla corona, per averla (in un primo tempo) provata, non la considero la soluzione migliore per lo spostamento "a scossoni" a cui si é costretti in AR. Al suo posto ho realizzato un freno coassiale elettromagnetico (che assorbe corrente solo durante lo sblocco) comandabile dalla pulsantiera. Analoga soluzione per la declinazione. Questa opzione permette inoltre il controllo del bilanciamento in qualsiasi momento.

In definitiva, per poter iniziare la lavorazione, occorre avere ben definita l'intera catena: dalla frequenza del clock alle dimensioni del dente della corona.

A titolo di "arredamento" mostro le 2 versioni di corona/vite: Diametro 250mm mod.1- 240d, e 150mm mod 0,8- 180d.

Edit:
Parto x ferie, non potrò replicare al post!

Immagine
Immagine

_________________
Newton 300/6 fotografico deep sky + guida 120/15 autocostruiti.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 21 luglio 2006, 21:35 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
t-patte ha scritto:
Bene vedo che intanto ci troviamo tutti daccordo sul materiale (bronzo) per la corona

Per la vite può andare bene l'acciaio. Anche se secondo me basta un acciaio normale (un po legato ovviamente, non ferraccio) anziche inossidabile. Si lavora sicuramente meglio e costa meno. Poi comunque sarebbe sempre ingrassato e lubrificato a dovere e quindi protetto anche dalla corrosione (gli alberi dei cambi e dei riduttori non sono in acciaio inox).

Per l'albero che sostiene le corone l'alluminio e sicuramente comodo da lavorare e abbastanza economico, ma la leggerezza qui non e fondamentale. L'importante e che sia relativamente leggera l'ottica rispetto alla montatura. La montatura non ha vincoli di peso stringenti inquanto la sua dote primaria è la solidità.
E' la montatura che sopporta il peso quindi deve essere robusta, peserà quel che peserà.
Come materiale sarebbe l'ideale la ghisa (non storcete il naso). La ghisa (ora non ricordo quale dei vari tipi esistenti) ha la proprietà di smorzare le vibrazioni, ed è uno dei motivi per cui viene usata per realizzare la struttutura di TUTTE le macchine utensili. Però non credo sia disponibile come semilavorato (in tubi o profilati per intenderci). Quindi è facile che sia da escludere come materiale perche non ho voglia di farmi fare uno stampo in fonderia(no money :D ).

Spero che a breve siano pronti i disegni della vite e della corona, cosi mando a fare i preventivi.

Lollo





ci sono trattamenti superficiali lubrificanti che evitano l'utilizzo di qualunque altro prodotto lubrificante (olii o grassi), sono stati inventati negli anni 70-80 per la lubrificazione dei portelloni per lo shuttle.funzionano meglio di qualunque altro prodotto, soo inattaccabili agli agenti atmosferici e alle piu svariate temperature.
Esistono molte officine che eseguono questi trattamenti superficiali, un po costosi ma sicuramente estremamente validi.cOlii e grassi sono superati in una costruzione moderna e soprattutto che non deve risentire della loro intrinseca proprietà alla variazione della viscosità con la variazione della temperatura operativa (problema ancora piu' pesante se pensate di lavorare con tolleranze piu' ristrette, ma non mi sembra il vostro caso).
Una ulteriore alternativa al bronzo è l'ergal con anodizzazione dura (non solforica), questo sistema viene usato perchè rende l'alluminioestremamente duro sulla superfice, mantenendo i parametri di precisione meccanica richiesti. Ad esempio una parte del rotore per elicottero soggetta a forti rotazioni è protetta con questa anodizzazione, ho verificato personalmente che non vi sono deterioramenti nel tempo e che questo sistema è uno dei pochi che a "secco" permette in alcuni casi l'assoluta proteione del manufatto. E' più difficile trovare chi te lo fa ma non costa poi piu' di tanto. Attualmente sto costruendo un aspiratore in carbonio per un sistema di raffreddamento ad uso aereonautico, il mozzo su cui pianto tutta la struttura è in ergal con anodizzazione dura, pur operando ad alto numero di giri e a temperature standard tra i 40 e i 90 ° non va lubrificato.
Sono idee piantate li ma pensateci tutti insieme.
ciao massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 21 luglio 2006, 21:44 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Aldebaran ha scritto:
Ciao a tutti,
io sono interessato, pero' penso che sarebbe meglio realizzare prima un prototipo, testarlo come si deve, magari con ccd e autoguida con un carico importante per vedere il tutto come va. Se poi si vuole la montatura per utilizzarla prevalentemente per il visuale allora e' un'altra storia.
Comunque sarebbe utile realizzare corone con diametro di almeno 200mm, 360 denti. Bene per i materiali scelti: bronzo per la corona e acciaio per la vite senza fine. Gli assi li farei in acciaio con diametro di circa 60mm e spessore di circa 10mm. Per i cuscinetti cosa proponi t-patte?

Ciao,
Michele




io propongo cuscinetti di precisione non di qualità corrente. in declinazione a X rovesciate e in ar a rulli, occhio pero che se veramente di precisione costano parecchio (io ho acquistato un cuscinetto diam est 230 mm, int. mi pare ...boh non ricordo, alto 30 mm) ma che ha una portata assiale di 800 kg. con la capacità di mantenere in asse fino a 300 kg. fuori baricentro, ovviamente la precisione che cercavo era max 3" d'arco (calcolando anche l'effetto onda che si ha sulla struttura quando il rullo vi "rulla" dentro), comunque ho sborsato 3200 euro. L'ideale per un 600 mm. ahahaha. Ce ne sono di piu' economici, se rimanete sulla serie
"precisione" della skf ve la cavate con 70/80 euro a pezzo a seconda della misura.)
ciao
massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 21 luglio 2006, 21:47 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
doduz ha scritto:
Ripeto:

a) nella EQ6 le corone hanno 180 denti e la vsf compie un giro ogni 8 minuti, ergo...

b) se non si sceglie di realizzare una copia/sostituzione della EQ6 allora bisogna orientarsi verso una soluzione di fascia medio/alta, compatibilmente con la spesa prevista

Appena avrò un po' di tempo farò una ricerca esaustiva in rete per vedere qual'è l'attuale stato dell'arte (tanto per non inventarsi l'acqua calda :D)

Donato.



hai ragione donato, se progettate un rifacimento in economia non ne vale la pena. Quando tirerete una riga su tutti i costi vedrete che il gioco non è valso la pena. O puntate in alto e spendere un po di soldi o altrimenti conviene correggere un po quello che si ha.
ciao
massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 21 luglio 2006, 21:56 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
Mi pare che il discorso proceda bene, anche per l'interessamento di utenti competenti in materia per professione e/o 'svago' ed i loro conseguenti consigli prezioni ed 'illuminanti'.
La vera cosa importante è però di non perdere di vista l'obiettivo finale che resta (correggetemi se sbaglio) quello di realizzare la base di una motorizzazione per una montatura di medio livello/dimensione (diciamo 'meglio della EQ6') e non di uno strumento professionale da mandare in zona di guerra in Antartide :D

Donato.


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 70 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010