mauro_dalio ha scritto:
E' una finezza, ma se fai una pazzolata sistematica, percorrendo i punti sempre nello stesso ordine, ci sarà sempre un ritardo sistematico in un'area del cielo rispetto all'altra. In altre parole stai fotografando lo spazio-tempo. Se la magnitudine del cielo sta cambiando (per esempio sta migliorando) il lato del cielo che sistematicamente viene letto dopo avrà un errore sistematico e sembrerà più scuro (in realtà è solo letto in ritardo).
Per ovviare a questo inconveniente si uò percorrere la sequenza di punti di campionamento in maniera casuale a ogni ciclo, in modo che gli errori causati dal fatto che le misure sono asincrone si mediano...

ehm... parole per molti oscure.. ma meglio così!!
Mi chiedo (purtroppo in questo periodo ho poco tempo per fare ricerche esaustive in rete):
1) quando il cielo "migliora" (o "peggiora") in genere lo fa istantaneamente su tutta la volta celeste?
2) che tempo di integrazione si utilizza con l'SQM e qual'è la pausa necessaria (allo strumento) tra una lettura e quella successiva? In pratica: quante singole letture è possibile ottenere in un dato intervallo temporale (ovviamente in direzioni sempre diverse)?
3) c'è qualcuno che lo ha già acquistato (intendo la versione in oggetto)?
4) conviene acquistarlo direttamente dal produttore o attendere che sia disponibile in Italia?
Donato.