mauro_dalio ha scritto:
ipenso che potrebbe essere conveniente fare più acquisizioni possibili spazzolando in maniera casuale la volta celeste diciamo che si va avanti in continuazione a misurare punto e magnitudine.
Io preferisco una "spazzolata" sistematica: diciamo un centinaio di punti equidistanti tra loro (con ovvie sovrapposizioni) che coprano tutto il cielo. Se l'integrazione è di N secondi avremo una misura completa ogni N * 100 secondi (o poco più).
Cita:
c'è n solo problema: o la fa il computer o rinuci a osservare

Essendo particolarmente ripetitivo e noioso penso che sia un compito perfetto per un computer! Si mette il "tafernario" in funzione in un angolo tranquillo (deve solo essere "in bolla" ed orientato in azimut) e ci si dedica ad attività più creative (lascio ad ognuno di voi pensarne una di suo gradimento).
tuvok ha scritto:
pero' hai il fastidio di dover segnare a mano alcuni dati (tipo ora, coordinate, etc.) e, a questo punto, risparmi i 250 dollari e scrivi a mano pure il valore dell'sqm!
Se il lavoro (puntamento, misura) lo fa il computer non c'è problema: con un piccolo ricevitore GPS si rileva anche l'ora U.T. (ed il luogo preciso). Quindi si crea un database della serata al quale si può attingere per sapere la misura dell'SQM per ora e coordinate locali (ed equatoriali).
Donato.
P.S.: probabilmente tutto questo è un lavoro spropositato e parzialmente inutile, ma questo aspetto è irrilevante
