roteoctober ha scritto:
mauro_dalio ha scritto:
In questo caso lo stato dell'arte è:
Blackwell, R.H., Contrast Thresholds of the Human Eye, Journal of the Optical Society of America, v36, p624-643, 1946.
Clark, R.N., Visual Astronomy of the Deep Sky, Cambridge University Press and Sky Publishing, 355pp., 1990.
Scusa, visto che tu hai letto più estesamente e magari anche più attentamente di me, mi potresti chiarire questo pezzo delle conclusioni di Clark in:
http://www.clarkvision.com/visastro/omva1/index.htmlCita:
It appears that the original OMVA agrees with observational data so far, but more precise data are needed to be sure. I do not think the OMVA data are good enough with the interpolations that have been done (starting with Blackwell, 1946).
Non ho capito bene se l'autore stesso pone dei limiti alla validità dei suoi risultati.
Un'altra cosa: nessuno ha ripetuto gli studi di Blackwell dopo il 1946? Dato che alle volte si rifà pure l'esperimento di Michelson-Morley mi sembra un po' atipico che non ci siano stati studi successivi dello stesso tipo, a confutazione o a conferma.
Quando nel link qui sopra si afferma che:
To see all the detail in an object, use many powers, from very low to very high, examining the entire object with each magnification.mi sembra che si sia già detto tutto, se ad una lettura superficiale quela frase può sembrare un'ovvietà e una semplificazione in realtà essa, per me , racchiude tutto il succo del problema e anche la soluzione, cioè che visto l'enorme numero di variabili che concorrono alla fine nessuna di essa, per quanto importante, può essere elevata a fattore unico nè principale.
Restano validi , per me, i discorsi di Mauro sull'importanza dell'agire sui fattori soggettivi che possiamo controllare, come turbolenze locali e acclimatamento degli strumenti nonchè corretta ventilazione delle superfici ottiche, ma non li vedo in contrasto con quanto affremato da Paolo, anzi mi sembra che i due ragionamenti si completino a vicenda, infine il fattore apertura che qui ( e spesso anche altrove) è in discussione rientra, seconodo me, nel novero di quei parametri soggettivi che possiamo controllare e modificare come crediamo meglio sia in base alla teoria che in base all'esperienza pratica e , perchè no, in base alle preferenze personali (dicasi "gusti" sui quali "non disputandum est").
Kendar ha scritto:
p.s. x Vicchio: ma quanti gatti hai???

p.p.s.
Troppi....

però quello della foto non è mio

quest'anno ci siamo dovuti prendere cura di ben 8 cuccioli di tre madri diverse, ma per fortuna l'ultimo (trovato abbandonato il 14 agosto) verrà adottato oggi, alla fine io ne ho, in tutto, quattro che vivono con noi (tra cui Leo quello dell'avatar) e tre "esterni" che considero comunque parte della tribù.
Scusate l'OT