Provo a spiegare, nei limiti di quel che so, come vanno lette le previsioni del tempo di Meteoblue. Riempite i buchi, e credo questo si possa mettere come "sticky" in qualche sezione, a titolo formativo.
1. Intestazione
Questa parte contiene i dati relativi al luogo per cui si è richiesto il meteogramma (così si chiama su Meteoblue). E' possibile salvare alcune posizioni predefinite (Conca dei Parpari, sui monti Lessini a Verona, in questo caso). L'altitudine è riferita al punto per cui avete richiesto le previsioni, e le coordinate sono precise alla seconda cifra decimale (niente gradi/minuti/secondi).
2. Temperatura e umidità
Il secondo grafico riporta la temperatura (linea rossa) e l'umidità (linea azzurra), assieme al punto di condensa (linea sottile marrone). L'umidità, in questo caso, è molto alta, arrivando anche a periodi in cui è al 100%, la temperatura arriva a punte di quasi 25° C (alla faccia...). Un dato interessante è quello del punto di condensa. Più è prossimo al dato della temperatura, più è probabile che la strumentazione si riempia di condensa. Da notare che esistono situazioni che portano al formarsi di condensa anche se c'è una certa distanza tra i due grafici, una di queste è il vento, che abbassa la temperatura delle superfici, in particolare metalliche, fino al punto in cui questa temperatura arriva al punto di condensa.
3. Vento e temperatura, in relazione alla quota
Su questo grafico troviamo le fasce di temperatura in relazione alla quota. Dato che a meteoblue sono meteorologhi, la quota è barometrica, si vede sul lato sinistro del grafico. Sulle linee che delimitano le aree colorate è riportata la temperatura a cui queste corrispondono, che va messa in relazione alla quota. In sovraimpressione al grafico, la direzione del vento (nord in alto, est a destra, sud in basso, ovest a sinistra) e la forza (numero di bande sui disegnini.
4. Pioggia
Su questo grafico sono riportati i dati di riferimento per la pioggia. La linea viola è il rischio in percentuale di pioggia, che va fino al 100% (pioggia certa, nei limiti del modello di previsione). Altri dati interessanti, le aree colorate azzurrine, che riportano la quantità di pioggia convettiva (da quel che ho capito si tratta di condensa "a caduta" dall'alto, che tende a bagnare, indipendentemente dalla temperatura, le superfici esposte verso l'alto) e la pioggia vera e propria, i cerchietti blu.
5. Copertura nuvolosa
Questo grafico mostra, in relazione con l'altitudine, la copertura nuvolosa e la densità delle nuvole stesse. Più l'area è scura, più sono dense le nubi.
6. Vento e pressione
Qui sono riportati i grafici relativi alla pressione atmosferica (riga blu) e al vento al suolo (riga arancio e pallini grigi). Il vento al suolo viene riportato sia come velocità in nodi sia come grafico di direzione e forza.
7. Irraggiamento luminoso
Questo è il grafico che so leggere di meno, comunque la linea gialla è l'irraggiamento solare diretto (si nota l'alternanza giorno/notte). Non so di preciso cosa siano gli altri, però...
Tutti questi grafici sono allineati per orario e data, per cui possono essere letti "verticalmente" e correlati tra loro.
Veniamo ora alla previsione per il seeing. Si ottiene allo stesso modo della previsione meteorologica appena vista, il risultato assomiglia al seguente grafico (sempre Conca dei Parpari).
Ricordatevi che l'orario è sempre UTC (quindi ora solare, non legale, di Greenwich, -1 rispetto all'ora italiana invernale, -2 rispetto all'ora italiana estiva). In cima al grafico, trovate l'orario di alba e tramonto. Sotto la riga dell'orario, trovate il dato di copertura percentuale per nuvole alte, medie e basse, colorato per facilitare la lettura. Possiamo vedere una formazione nuvolosa in transito nel primo pomeriggio di oggi, e via via in miglioramento. Bassi valori per nuvole basse corrispondono a foschia a livello del suolo.
Seeing index 1 e 2 sono valori relativi alla previsione di turbolenza atmosferica. 5 è buono, 1 è pessimo. Non conosco la differenza tra i due valori.
Il valore di Jet Stream è la velocità in m/s delle correnti a getto, credo questo possa influenzare la turbolenza atmosferica. Segue il valore dell'umidità relativa e, infine, valori relativi ai "Bad Layers", che non so interpretare.