Beh, in realtà ha detto che l'85% non ha mai visto un cielo veramente buio...
è un po' diverso...
non so come son messi gli americani, ma visto che la maggior parte della popolazione è concentrata nelle grandi aree metropolitane, da dove bisogna fare centinaia e centinaia di chilometri per avere cieli "decenti", non dubito possa essere vero, anche se loro hanno una cultura astronomica un po' più radicata di noi...
è ben certo che dai loro deserti e dall'estremo nord del paese si possono ancora godere cieli molto bui...
ma è altrettanto vero che ci vogliono mediamente giorni di macchina, nemmeno ore, per arrivarci...
noi ci lamentiamo di dover fare una o due ore di macchina per arrivare ad un cielo di 6.2-6.5, ma per loro è peggio...
ciononostante anche da noi ci sono molti astrofili, vuoi per la giovane età, vuoi per altri mille problemi, che non hanno mai visto la Via Lattea, o si entusiasmano in ferie per un cielo da 5.5, max 6.0...
Per la veridicità poi della scala Bortle ed anche delle mappe Cinzano, è vero che sono segnate zone davvero buie in Italia, ma non bisogna dimenticare però che quai sempre i siti scelti dalla gente per osservare sono comunque piazzali pubblici raggiunti da strade asfaltare, per quanto poco comunque trafficare, e sempre in prossimità di insediamenti umani, che per quanto piccloli hanno comunque "i servizi", sia privati che pubblici...
le zone ancora davvero buie, quelle che si raggiungono con un altra ora o due di camminate fra boschi e sentieri, di notte non sono molto "agibili", a meno di non accamparsi col telescopio portato in spalla, cosa che non fa praticamente nessuno...
Tornando in tema, certo Renzo sei stato ben fortunato:
io quest'anno, pur avendo tentato parecchie volte, non sono mai riuscito a fare tutta una notte col cielo terso...
al massimo qualche ora, quasi mai comunque "ottima", e poi sempre nuvole o velature...
un'estate davvero pessima...