mauro_dalio ha scritto:
con un po' di fantasia non è difficile immaginare due tubi che si collimano ciascuno per suo conto e che poi sono dotati di due movimenti relativi in modo da corregeere due angoli e allineare gli assi ottici.
Non credo servano movimenti relativi tra i due tubi (che in tal caso sembrano fusi). I due newton vengono collimati classicamente (primario e secondario), poi si collimano gli specchi "terziari". Infine si ruotano i due bracci in modo da collimare i due fasci ottici (*). Ciò in ipotesi di perfetta perpendicolarità dei tubi che contengono il secondario e il "terziario". Almeno questa è la procedura che mi ero immaginato.
In ogni caso sono d'accordo con te e massimiliano per i vantaggi indubbi della visione binoculare, specie oltre certi diametri. Non so certamente valutare se, almeno al momento, ci siano soluzioni tecnologiche soprattutto economicamente valide, però quelle attuali non mi paiono facilmente gestibili, in particolare ad alti ingrandimenti (che è il campo dove effettivamente si hanno dei grossi vantaggi).
(*) Questa operazione è da capire come possa essere effettuata, visto che per la
collimazione di un binocolo si usano spesso bersagli diurni. Inoltre, se collimare un binocolo è una gran bella rottura, ma si fa, sperabilmente, una volta sola, qui dobbiamo farla più volte per ovvi motivi.