1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è sabato 19 luglio 2025, 21:32

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum



IMPORTANTE: Regole per usare correttamente la sezione Scienze Astronomiche



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Il seeing, questo (s)conosciuto.
MessaggioInviato: lunedì 25 agosto 2008, 14:40 
Cari amici,

prendendo spunto da un mio post con immagine di NGc 7048, è nata una bella discussione riguardo al seeing. Anto, moderatore, assai opportunamente suggeriva di trasferirla su un topic specifico, che ho appena aperto, questo ;)

Quanto già condiviso è disponibile in coda al post originale:

http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?t=30098

Qui si può continuare la discussione, confrontandoci con le reciproche esperienze e metodologie. A dire il vero, questo topic anticipa un mio lavoro più dettagliato proprio al riguardo del seeing, in via di sviluppo, che spera di poter contare sulla collaborazione di tutti voi.

Notti limpide, buoi... ed immobili :)

Gianluca


Top
     
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 25 agosto 2008, 16:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 5 marzo 2008, 13:47
Messaggi: 16889
Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
A proposito di Seeing, per la prima volta sabato ne ho notato uno davvero a tratti pessimo!

C'era un forte vento a terra, e quindi presumo anche in quota, l'atmosfera non doveva essere per nulla tranquilla perchè Giove ribolliva che era un piacere, già a bassi ingrandimenti...mai visto così!!

Anche la Luna sullo Smith-Cassegrain di un mio amico a bassi ingrandimenti era tutto un tremolio...

_________________
Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!

Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 25 agosto 2008, 19:59 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 14:47
Messaggi: 1768
Località: Fiano (TO)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Qui il seeing è sempre pessimo, presumo sia per via della Stura che scorre all'uscita della vallata, infatti generalmente da una sponda all'altra c'è sempre 1-1,5°C di differenza...mi tocca spostarmi!

_________________
*** LUCA PELIZZARI ***
osserva con C9,25 su Losmandy G11 GoTo Gemini L4


Immagine E' IL MIO BLOG!


Dio creò l'uomo, poi, vedendolo così debole, creò il cane. (A. Toussenel)


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 26 agosto 2008, 1:06 
Nel post su NGC 7048, Gianni Benintende scriveva:



Gianni Benintende ha scritto:
Ras, è quello che capita anche a me: le riprese fatte durante la messa a fuoco, tipicamente poco meno di un secondo, forniscono un valore di lettura dell'fwhm non molto dissimile da quello che ottengo sulle riprese da 10 minuti, o più.
Tuttavia ritengo che sia, almeno nel mio caso, un fattore poco incoraggiante. Infatti nelle riprese brevi dovrebbe rilevarsi un valore di fwhm tipicamente più basso. Altrimenti potrebbe significare che la messa a fuoco non è ottimale o che la collimazione è da migliorare.
In ultima analisi si potrebbe pensare ad un seeing in alta frequenza che disturba in egual misura sia le immagini a lunga posa, sia quelle brevi. Ma ci credo poco.
La verifica ideale sarebbe la misurazione in contemporanea con altri strumenti di analoghe caratteristiche, nello stesso luogo.

Cari saluti,
Gianni


Credo sarebbe interessante vedere una prova del genere, seppure nei limiti dettati dall'uso di due sistemi indipendenti.

In linea di massima, collocando gli strumenti relativamente vicini, senza disturbi ambientali specifici per l'uno o per l'altro, è lecito supporre che il seeing "esterno" sia lo stesso, perciò io proverei.

Quanto alla misura istantanea del seeing, non credo sia bene assumere poche misure secche come rappresentative della notte. Anche località assai blasonate mostrano variazioni molto ampie nel giro di qualche ora. Personalmente, ancor prima di invocare complicati modelli, credo che qualche valutazione la si possa fare già ad occhio. Mentre ero a La Silla, una postazione leggendaria quanto a seeing, ho visto quest'ultimo conoscere escursioni sensibli, anche di un fattore 3 tra minimo e massimo, talvolta con variazioni significative di qualche decimo su tempi scala di vari minuti.

Personalmente, trovo utile valutare il seeing su integrazioni più lunghe di qualche secondo, al fine di campionare meglio il comportamento temporale di questo cruciale parametro.

Cieli sereni,
Gianluca


Top
     
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 26 agosto 2008, 9:52 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 24 aprile 2008, 14:24
Messaggi: 312
Località: Desenzano del Garda (BS)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
io sono sul lago, che vedo da nordovest a sudest.......

_________________
Bresser Messier N-130 130/1000 Mon-1 Motor
Oculari plossl 10mm 15mm
Barlow 2x Bresser
Konus KJ-6 60/800 montatura Az-0.1
Binocolo 12x50 (scollimato)
Canon Powershot A80
Baader Microstage
Eyetoy webcam (cmos 640)

Nuovo blog: http://astrofabry.blogspot.com


Linux user n°481129


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 28 agosto 2008, 15:34 
Si dice spesso che gli strumenti con apertura minore sono meno sensibili al seeing...
ma quello che si fa realmente con uno strumento piccolo è osservare ad ingrandimenti minori...
per ovvi motivi Giove a 80x sarà indubbiamente più inciso e fermo che Giove a 200x...
ora, per avere un riscontro empirico della faccenda basterebbe utilizzare due telescopi con la stessa focale ed apertura parecchio differente, montando un filtro polarizzato variabile sul più largo per ottenere la stessa luce che in quello più stretto...
e vedere l'effetto che fa...


Top
     
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 6 settembre 2008, 9:03 
[Rimosso come da richiesta del proprietario del messaggio]


Top
     
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010